La laguna incantata è un testo per bambini della scuola elementare (5-8 anni) che raccoglie otto episodi che avvengono in questa laguna: dalla domenica che precede il solstizio d’estate, alla domenica successiva. In questa laguna regna un grande incanto: la pace fra tutti gli animali e le piante. E al posto dell’oro, troviamo, come moneta di scambio, i gusci di conchiglia. Ogni guscio rappresenta una vera e sincera amicizia. La pace è preservata dal sindaco che protegge la laguna dagli umani, i suoi naturali nemici. Tutti gli animali aspettano l’elezione del nuovo sindaco, che dovrà avvenire proprio la domenica successiva al solstizio.
Il protagonista principale di questi episodi è il polipo Giacomino, soprannominato Tremolino, perché la sua fifa fa continuamente tremare i suoi tentacolini. Ma incontriamo tanti animali della laguna: Tanio e Tania, la coppia di cavallucci marini che gestiscono il bar, la murena Selena, la vecchia sindachessa, e poi tanti altri personaggi: i paguri, Maria la razza, i gamberetti, Stefania l’occhiata, le cozze… Ogni animale è descritto con fedeltà rispetto alle sue reali caratteristiche, ma naturalmente in una laguna incantata tutti gli esseri animati parlano! E le loro parole vengono ripetute dalle onde, che svolgono il ruolo di radiotrasmettitori e propagano il loro radiogiornale marino.
Il racconto prende il via dall’incontro tra Tremolino e una cannuccia trasparente. È la settimana del solstizio d’estate, la settimana in cui la luce si scompone nella magia di ogni suo colore. La cannuccia ogni giorno della settimana opererà un prodigio con un colore diverso dell’arcobaleno e insegnerà a Tremolino la magia dei colori, utile per aiutare tutti gli animali. Il polipo, in realtà, è un animale che può trasformarsi in tanti colori diversi, sia per mimetizzarsi con l’ambiente, sia per esprimere le sue emozioni. Così, al termine della settimana, Tremolino scoprirà di non aver più bisogno della cannuccia, la magia dei colori ce l’ha in sé, e, insieme alla magia ha scoperto e dimostrato il vero coraggio e l’autentica bontà. Sarà per questo che Tremolino verrà eletto come nuovo sindaco della laguna incantata, in cui persino gli umani vivranno in pace con tutti gli animali. È questo il prodigio più grande che farà la magia dei colori.
Il testo è raccontato al passato da un narratore esterno, ma il punto di vista è quello del polipo Giacomino Tremolino, il personaggio principale. Il racconto si svolge tutto al passato, e copre l’arco di una settimana. I tempi verbali più utilizzati sono il passato remoto e l’imperfetto.
La sintassi è semplice, con l’introduzione di qualche congiuntivo. Molti sono i dialoghi diretti.
Ci sono piccole difficoltà lessicali, come ad esempio i termini“diurno” e “cromatoforo”, e viene introdotto il lessico specifico degli esseri marini: la gracilaria, l’anemone di mare, gli ippocampi, la murena, ecc.
Vengono anche introdotti i nomi dei giorni della settimana e i nomi dei colori della scomposizione della luce.
I valori sottesi al racconto sono: l’amicizia fra gli esseri viventi, la pace, e la scoperta della possibile armonia anche con gli esseri umani. I colori della scomposizione della luce, cioè i colori dell’arcobaleno, compiono il prodigio di trasformare il timore in coraggio e di donare serenità al piccolo ambiente lagunare.
Presentazione di “La laguna incantata” di Ninetta Pierangeli
Cartelle standard: 20
Destinatari: bambini di 5-8 anni
