Qualche anno fa abbiamo salutato una Bridget Jones ancora cicciottella e un po’ sfigata in amore, piena di complessi e di problemi, indecisa tra uomini, sigarette e qualche bottiglia di troppo, in cerca di un lavoro o, semplicemente, di un destino. Bridget Jones è stato un enorme successo, fin dai tempi in cui scriveva il suo diario appuntandovi sopra i pensieri comuni di una donna single sulla trentina. Bridget Jones è un film, anzi sono due film che hanno riscosso enorme successo negli anni 2000 proprio per la loro autenticità, la possibilità spudorata di potersi riflettere nelle questioni della vita quotidiana di una ragazza ancora giovane ma in piena crisi esistenziale per la mancanza di una vita amorosa e lavorativa appaganti. Ed è così che molte donne si sono immedesimante nella ragazza pienotta londinese, insicura e alla perenne ricerca di un briciolo di soddisfazioni e di felicità. A completare il quadro si aggiungono, poi, i due attori protagonisti, uomini da far girare la testa, quali Colin Firth nei panni del distinto avvocato Mark Darcy e Hugh Grant nelle vesti del dongiovanni Daniela Cleaver. Una commedia piena di stereotipi buoni, perché immortalano personaggi pieni di mistero e di fascino, apparentemente perfetti ma contorti. Bridget Jones sembra voler mostrare come funziona la vita di tutti i giorni per una donna che non si può certo definire avvenente, ricca, in carriera. Corteggiata da più uomini che mostrano vivo interesse per lei, si ritrova, però, puntualmente da sola a consumare (ancora) le sue amate compagne sigarette e la vodka. Una storia avventurosa, perché avventura è semplicemente la vita, che trova il suo proseguo in un terzo film che uscirà in Italia ad ottobre 2016, ma di cui possiamo già goderne il trailer: è “Bridget Jones’s baby”. Ebbene, la nostra protagonista sarà più attardata, paradossalmente più in forma, ugualmente complessata e piena di guai. Rimarrà incinta, il sogno di ogni donna della sua età, ma con un imprevisto in più: chi è il padre?
Inutile rivelare altri succulenti dettagli. Il consiglio è di vedere il video del trailer ed attendere ansiosamente fino alle prossime risate.
Piera Feduzi
