Il presepe ,protagonista silente di una commedia che nella rappresentazione dualistica della “sagrata familia” ha il cognome Cupiello. Il presepe della famiglia Cupiello è ambientato a Napoli e nella fredda grotta di quella casa ,non un bambinello sta per nascere ma prenderà vita una dinamica famigliare fatta di tradimenti e di risate e di quella velata malinconia che spesso il Natale porta con sé!
“Te piace ‘o presepe?” è la domanda continua di Luca Cupiello che come ogni Natale, prepara il presepe , fra il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino.Ci sono poi i continui litigi tra il fratello Pasqualino e Tommasino, entrambi con il tic del furto. Ninuccia, l’altra figlia, ha deciso di lasciare il marito Nicolino per l’amante Vittorio e di scrivere una lettera d’addio; Concetta, disperata, riesce a farsela consegnare. La missiva capita però nelle mani di Luca che, ignaro di tutto, la consegna al genero, che viene così a sapere del tradimento della moglie. Durante il pranzo della vigilia di natale i due rivali, trovatisi di fronte per la sbadataggine di Luca, si scontrano violentemente. Nicolino abbandona Ninuccia e Luca, resosi improvvisamente conto della situazione, cade in uno stato d’incoscienza. Nel delirio finale, Luca scambia Vittorio per Nicolino e fa riconciliare involontariamente i due amanti; e Tommasino gli dirà finalmente ” me piace o’ presepe”.
Commedia immortale della grande arte della famiglia De Filippo,dove i Cupiello hanno il volto del popolo napoletano anni ’30, in una miseria dilagante i veri valori sono quelli famigliari. Il Natale da passare insieme,il regalo da fare alla moglie e soprattutto il presepe. Uno spirito fanciullesco quello di Lucariello, quasi pascoliano ,un bimbo interiore mai cresciuto nello spirito ma invecchiato per questo mondo dove si ritrova ad essere adulto ,ma è ormai troppo tardi.
I protagonisti si muovono tra la camera da letto e la camera da pranzo e simbolizzando gli ambienti , dei protagonisti si palesano i momenti più intimi e i momenti nei quali si trovano ad interconnettersi con il resto della famiglia. E’ in camera da letto infatti che Ninuccia confessa alla mamma il tradimento, dove Luca decide il presepe e dove incontrerà la malattia. La camera da pranzo invece è l’ambiente dei litigi,delle accuse di furto,dei tradimenti e, come in un gioco di scatole cinesi ,ogni macroambiente contiene il suo iponimo interiore dando vita alle caratteristiche di tutti i personaggi,stereotipi conclamati di napoletanità,in un’Italia agli albori della sua storia.
Immersi nella commedia ,gli spettatori hanno avuto il privilegio di assistere ad una rappresentazione senza tempo,dove attori contemporanei di eccezionale bravura,uno su tutti Luigi De Filippo,hanno consacrato “Natale in casa Cupiello”,ancora una volta, all’arte.
Box informazioni:
TEATRO PARIOLI PEPPINO DE FILIPPO
dal 27 ottobre al 27 novembre 2016
LUIGI DE FILIPPO
in
NATALE IN CASA CUPIELLO
di Eduardo De Filippo
regia Luigi De Filippo
scene Alessandro Chiti
PERSONAGGI E INTERPRETI
Luca Cupiello – LUIGI DE FILIPPO
Concetta sua moglie – STEFANIA VENTURA
Tommasino ,loro figlio, detto Nennillo – VINCENZO DE LUCA
Ninuccia la figlia – CLAUDIA BALSAMO
Nicola – PAOLO PIETRANTONIO
Pasqualino fratello di Luca – MASSIMO PAGANO
Raffaele portiere – MICHELE SIBILIO
Vittorio Elia – FERDINANDO MADDALONI
Il dottore – LUCA NEGRONI
Carmela – MARISA CARLUCCIO
ATTORI III ATTO
TIZIANA TIRRITO-OLGA
CARMEN LANDOLFI-RITA
CARLO ZANOTTI-ALBERTO
GEREMIA LONGOBARDO-LUIGI
Teatro Parioli Peppino De Filippo
Via Giosuè Borsi 20, 00197 – Roma tel. 06 8073040 http://www.teatropariolipeppinodefilippo.it
Michela Cenci