Mimmo Rotella. Al MACA a Cosenza un omaggio al grande protagonista del Noveau Réalisme

A dieci anni dalla morte di Mimmo Rotella, dal prossimo 25 giugno una mostra al MACA – Museo Arte Contemporanea Acri – a Cosenza celebra il maggior esponente del movimento artistico del Nouveau Réalisme, con un’esposizione dal titolo Nouveau Réalisme. “L’Esprit Provocateur” di Mimmo Rotella. Il progetto, curato da Francesco Poli, è dedicato alla corrente artistica fiorita tra Milano e Parigi negli anni Sessanta del Novecento, inquadrando il ruolo di protagonista del pittore calabrese.

Con una cinquantina di opere allestite presso le sale del Piano Nobile del Palazzo Sanseverino-Falcone, l’itinerario illustrativo presenta un corpus di trenta lavori di Rotella, riconosciuto come l’inventore della tecnica del décollage, grazie ad alcuni esemplari di manifesti lacerati realizzati a Roma all’inizio degli anni Cinquanta. Il Nouveau Réalisme di Rotella promuove una rappresentazione della cultura urbana contemporanea con immagini cinematografiche, politiche e pubblicitarie strappate dalla strada, poi assemblate ed incollate su tela. Per la sua arte innovativa, il pittore recupera elementi del collage dei cubisti, conserva un’impronta dadaista propria del ready made, ed anticipa la Pop Art Italiana. Da un simile mix di componenti trae spiegazione l’importanza del Nouveau Réalisme nel Novecento, quale movimento d’avanguardia tra i più emblematici e significativi.

Fondato dal critico francese Pierre Restany nel 1960, il Nouveau Réalisme ruota attorno ad una riproduzione della realtà da parte di pittori e scultori attraverso materiali ed oggetti desunti dalla stessa, secondo mezzi e modalità non tradizionali. In mostra viene approfondito il contributo dei suoi diversi autori, protagonisti di rilievo insieme a Rotella del movimento artistico novecentesco: Arman, César, Christo, Gerard Deschamps, François Dufrene, Raymond Hains, Martial Raysse, Niki De Saint Phalle, Daniel Spoerri, Jean Tinguely, Jacques Villeglé.

La rassegna di artisti proposti intende ripercorrere l’evoluzione del corrispettivo europeo del New Dada d’oltre Atlantico, affermatosi in America dagli anni Sessanta. La volontà di dissacrazione della cultura tradizionale emerge come tratto comune ai due movimenti artistici, mediante la modifica e la trasfigurazione dell’oggetto nell’opera. Anche l’artista del Noveau Réalisme mira a valorizzare l’oggetto sottoponendolo ad azioni devastatrici, che testimoniano la distruzione dei valori morali messa in atto dalla società del tempo.

Realizzata dall’associazione Oesum Led Icima (organizzatrice e promotrice delle attività del MACA) in collaborazione con l’associazione De Arte, la mostra si terrà fino al prossimo 16 ottobre 2016.

 

Per info e contatti: www.museomaca.it.

Clara Agostinia

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