“Da bambino curiosavo in cucina, osservando la mamma e la nonna cucinare. A casa nostra sembrava sempre di essere in un giorno di festa, come l’Immacolata, il Natale, San Giuseppe o la Santa Pasqua, perché quando le donne di casa preparavano da mangiare, lo facevano per un reggimento abbondante e con tutte le portate dall’antipasto al dolce!” Sono queste le frasi che scrivono la storia di un bambino divenuto oggi uno Chef affermato. Stiamo parlando di Vitantonio Semeraro, Executive Chef di Nova Yardinia Resort, che si trova a Castellaneta Marina in provincia di Taranto. Nella sua cucina ci sono ricordi, la famiglia e come interlocutore unico il cibo: la pasta fatta in casa, le orecchiette di grano duro o semplicemente una frisella biscottata condita con pomodorini, origano e olio extravergine d’oliva. Oggi chiaramente con una veste più elegante questi piatti e molto altro, lo Chef Semeraro, li ripropone ai clienti, esaltando il suo territorio, la sua amata Puglia. Attualmente, la cultura è cambiata e anche i palati, per questo la sua cucina ha seguito questa evoluzione, modificando i tempi di cottura e la preparazione lasciando però sempre quello che è l’ingrediente più importante: la materia pima, l’eccellenza mediterranea. Il grazie più grande va ai suoi Maestri, conosciuti nel corso degli anni, come Sergio Mei, Franco Marini e Giorgio Nardelli, che l’hanno spinto ad una carriera che già la sua terra gli decretava come unico mestiere da percorrere. Ma la sua formazione subito dopo il diploma presso l’ Istituto Professionale Alberghiero di Stato “Armando Perotti”, è stata tutto un susseguirsi di successi e riconoscimenti, sia in Italia che all’estero, esperienze che hanno scritto e segnato il suo modo personale di interpretare la cucina. Qualità questa riconosciuta anche da importanti aziende tecniche del settore ristorativo, che coinvolgono Vito Semeraro in attività di docenza come esperto nel settore Ristorazione. Per otto anni, la professionalità dello Chef Semeraro, è premiata dalla sua presenza come Chef e componente ufficiale della Squadra di arte Culinaria della Nazionale Italiana Cuochi(N.I.C.). In tale veste partecipa alle più importanti manifestazioni 
internazionali di cucina, conseguendo numerosissimi e prestigiosi riconoscimenti per aver contribuito a diffondere con successo la cucina italiana nel mondo. Questa sua competenza si nutre di una qualità̀ importante ovvero l’umiltà̀. L’umiltà̀ di ieri legata alle sue origini e umiltà̀ che oggi lui trasferisce, da bravo docente, ai suoi alunni e alle sue brigate, unita a quello che per lo Chef è la regola più importante: conoscere bene tutte le materie prime. La materia prima per lui è basilare e la sua conoscenza altrettanto, lo chef Semeraro le ama e le usa sempre tutte, grazie anche al fatto che la Puglia ne è ricca .Tra i cibi che si possono realizzare con le materie prime pugliesi c’è il famoso Pasticciotto alla crema e amarene, un dolce con cui l’Executive Chef concludeva da bambino i pranzi domenicali, un dolce tipico della sua terra e che lui considera “il suo piatto preferito”; e proprio prediligendo l’arte pasticcera lo Chef si augura un giorno di aprire in Italia o all’estero una pasticceria tutta sua per divulgare la cultura gastronomica italiana e ovviamente pugliese, utilizzando il cibo che è il miglior veicolo per unire tutti i saperi. Come sosteneva Manuel Vàzquez Montalbàn, scrittore e gastronomo spagnolo, “ In realtà nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia”.
Manuela Pacelli
