VITRUVIO 4.0: VERDE URBANO E METROPOLITANO

VITRUVIO 4.0: VERDE URBANO E METROPOLITANO

Nel quarto appuntamento del ciclo di incontri organizzati da Mitsubishi Electric si affrontano i nuovi paradigmi della gestione del verde nelle città,

strumento chiave della rigenerazione urbana

Milano, 21 maggio 2019 – “Verde urbano e metropolitano” è il quarto del ciclo di incontri “Vitruvio 4.0”, con l’obiettivo di esplorare il tema della rigenerazione urbana, da inedite prospettive.

Il verde urbano non è più un mero abbellimento, bensì un mezzo naturale per risolvere i gravi problemi della città contemporanea, quali l’inquinamento dell’aria ed acustico, le isole di calore, la mitigazione dei fenomeni idrici. E’ anche uno strumento di rigenerazione urbana, capace di creare nuovi luoghi e spazi pubblici idonei a migliorare la vita sociale ed individuale. 

I parchi e giardini decorativi della città del ‘800 e del ‘900 oggi non bastano più e il progetto del verde urbano si arricchisce di nuove e diverse declinazioni: le architetture vegetali che abbattono i consumi di energia e mitigano il calore; le foreste urbane che cambiano il paesaggio e abbattono la CO2; le aree verdi che funzionano come vasche di laminazione idraulica.

Il risultato sarà una città differente, non più di “cemento”. Una città anche vegetale, con una migliore qualità della vita in un ambiente più sano.

Questa prospettiva comporta una complessità di competenze ed approcci scientifici, e passa inevitabilmente attraverso le promozione della cultura del verde urbano, con la consapevolezza che il processo sarà lungo e difficile: infatti la realizzazione e la gestione del verde in città non solo ha costi tecnici ed economici rilevanti, ma si misura anche con la realtà del sottosuolo urbano, completamente artificializzato. E il confronto si apre anche su temi fondamentali quali il consumo di suolo e la relazione tra la densità urbana e le aree a verde.

Ne discuteranno i relatori Massimiliano Atelli, Ermete Realacci, Carlo Blasi, Edoardo Bianchi con Paola Jadeluca, giornalista di La Repubblica Affari & Finanza, per comprendere assieme prospettive, difficoltà e progetti per la città verde.

Questo quarto appuntamento del ciclo di incontri di Vitruvio 4.0 fa parte del Festival dello Sviluppo Sostenibile http://festivalsvilupposostenibile.it/2019/cal/931/vitruvio-40-verde-urbano-e-metropolitano#.XNA8oDAzbX4. Giunto alla sua terza edizione, il Festival è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.

mitsubishielectric.vitruvio.it

Mitsubishi Electric

Mitsubishi Electric, con un’esperienza di quasi 100 anni nella produzione, nel marketing e nella commercializzazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, è riconosciuta quale azienda leader a livello mondiale. I prodotti e i componenti Mitsubishi Electric trovano applicazione in molteplici campi: informatica e telecomunicazioni, ricerca spaziale e comunicazioni satellitari, elettronica di consumo, tecnologia per applicazioni industriali, energia, trasporti e costruzioni. In linea con lo spirito del proprio corporate statement “Changes for the Better” e del proprio motto ambientale “Eco Changes”, Mitsubishi Electric ambisce a essere una primaria green company a livello globale, capace di arricchire la società attraverso la propria tecnologia. L’azienda si avvale della collaborazione di oltre 135.000 dipendenti nel mondo e ha raggiunto nell’anno fiscale terminato il 31 marzo 2018 un fatturato complessivo di 4.431,1 miliardi di Yen (41,8 miliardi di USS*). In Europa è presente dal 1969 con insediamenti in 18 Paesi: Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Olanda, Italia, Irlanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Turchia e Ungheria. La filiale italiana, costituita nel 1985, opera con cinque divisioni commerciali: Climatizzazione – climatizzazione per ambienti residenziali, commerciali e industriali, riscaldamento, deumidificazione e trattamento aria; Automazione Industriale e Meccatronica – apparecchi e sistemi per l’automazione industriale; Semiconduttori – componentistica elettronica; Automotive – sistemi e componenti per il controllo dei dispositivi di auto e moto veicoli; Trasporti – prodotti e sistemi per il settore dei trasporti ferroviari. Per maggiori informazioni visitare il sito: http://it.mitsubishielectric.com/it/

*Al cambio di 106 Yen per 1 dollaro US, cambio fornito dal Tokyo Exchange Market in data 31/03/2018

Leopoldo Freyrie, Architetto e Honorary member of AIA.

Nato a Milano nel 1958, si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano e svolge l’attività professionale con lo Studio Freyrie Flores Architettura. Ha costantemente promosso i temi del RIUSO e della Rigenerazione Urbana, del quale è fautore ed esperto: tra l’altro è autore di numerosi progetti innovativi come le strategie urbane per Gubbio e Celano, i masterplan di Piazza d’Armi e Milano e Prati di Caprara a Bologna. Svolge attività di advisor scientifico di FS Sistemi urbani per la rigenerazione degli scali ferroviari. E’ Presidente della Fondazione RIUSO per la rigenerazione urbana, è membro del Comitato Promotore della Fondazione Symbola per le Qualità Italiane, del Consiglio Direttivo del CRESME e del Comitato Scientifico di Legambiente nazionale. E’ stato Presidente del Consiglio nazionale Architetti PPC e co-fondatore del Forum Europeo per le Politiche Architettoniche. Nel 2001 è stato nominato dal Governo italiano suo rappresentante al Comitato Consultivo per la Formazione di Architetto presso l’Unione Europea. Nel 2007 è stato designato dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali membro del Consiglio Italiano del Design. Nel 2004 è Presidente del Consiglio degli Architetti d’Europa.

Ha fatto parte di numerose Giurie di Concorso come quella per l’ampliamento della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, per il Museo Archeologico di Vicenza, per la Biblioteca della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma e per la Realizzazione del Parco Tecnologico Connesso al Deposito Nazionale di Rifiuti Radioattivi per conto di Sogin. E’ stato insignito della Presidential Medal dall’American Institute of Architects.

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