Touch ID D Almach Art Gallery Milano – via Gaudenzio Ferrari, 3 Vernissage 14 marzo 2024 dalle ore 18 fino al 6 aprile 2024 mar-sab | 10.30 -13 | 15 -19 a cura di Luca Temolo Dall’Igna

Touch ID

D

Almach Art Gallery

Milano – via Gaudenzio Ferrari, 3

Vernissage 14 marzo 2024 dalle ore 18

fino al 6 aprile 2024

mar-sab | 10.30 -13 | 15 -19

a cura di Luca Temolo Dall’Igna

L’impronta digitale è unica ed identifica ognuno di noi. Oggi viene utilizzata per innumerevoli scopi, dall’accensione all’utilizzo degli smartphone, fino ad impieghi più complessi e professionali.

Nella storia dell’arte ogni grande artista ha un proprio stile unico che si esprime nella palette di colori utilizzati, nel modo di stendere le pennellate o di tramite i più diversi materiali, piegandoli alle proprie idee.

Ecco quindi che i veri artisti si riconoscono proprio per la propria impronta.

La mostra “Touch ID” presenta un’eclettica selezione di opere che incarnano lo stile distintivo di dieci artisti unici, ognuno dei quali ha contribuito con la propria visione e sensibilità artistica, creando un’esperienza visiva coinvolgente per i visitatori che saranno portati a riconoscerne le singole peculiarità.

“Touch ID” promette di essere un’esperienza artistica stimolante e ispiratrice, che celebra la diversità e la creatività degli artisti coinvolti.

10 gli artisti in esposizione con le loro unicità: l’Apotismo di Salvador Aulestia, le pietre oniriche di Kyoji Nagatani, l’oracolo di Anna Pennati, l’urbex di Daniela Gullotta, le dolcissime creature di Carin Grudda, le trame nascoste di Corrado Ferrante, i labirinti di Luciana Gallo, il mondo fantastico di Bruno Fael, i videocolori Elia Panori e le forme armoniche di Federico Lemoine.

Sono tutti lavori ai quali si potrebbe evitare di porre una didascalia, perché da essi emerge in modo assolutamente inequivocabile l’autore. Questo è quanto di più importante possa aspirare un artista: essere percepito e riconosciuto indipendentemente dall’apparenza della forma, ma piuttosto da quella che è la propria impronta, il proprio touch ID

Almach Art Gallery prosegue con questa mostra il suo percorso volto alla promozione dell’arte e degli artisti, storicizzati, contemporanei o nuovi che siano, ma accomunati da una forte personalità e potenzialità

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