TORQUATO TASSO di Johann Wolfgang Goethe traduzione di Cesare Lievi progetto e regia di Alessandro Machìa

TORQUATO TASSO

di Johann Wolfgang Goethe

traduzione di Cesare Lievi

progetto e regia di Alessandro Machìa

con

Roberto Turchetta (Torquato Tasso)

Giorgio Crisafi (Duca Alfonso D’Este)

Martino D’Amico (Antonio Montecatino)

Alessandra Fallucchi (Eleonora D’Este)

Alessia Giangiuliani (Eleonora Sanvitale)

Project video mapping Giorgio Bertinelli | light designer Giuseppe Filipponio | scene Katia Titolo, costumi Sara Bianchi, aiuto regia Giulia Dietrich

Produzione AC Zerkalo

Con il contributo di NUOVO IMAIE e REGIONE LAZIO

Sarà in scena al Teatro Tor di Nona dal 20 al 22 dicembre alle ore 21.00, lo spettacolo TORQUATO TASSO di Johann Wolfgang Goethe traduzione di Cesare Lievi, progetto e regia di Alessandro Machìa; con Roberto Turchetta (Torquato Tasso) Giorgio Crisafi (Duca Alfonso D’Este) Martino D’Amico (Antonio Montecatino) Alessandra Fallucchi (Eleonora D’Este) Alessia Giangiuliani (Eleonora Sanvitale). Produzione AC Zerkalo.

Terminato da Goethe nel 1790 – un anno dopo la Rivoluzione Francese – ma elaborato durante il suo viaggio in Italia del 1786-1788, Torquato Tasso è un dramma sul conflitto tra l’artista e il potere, “sulla sproporzione tra il talento e la vita”, come lo definisce lo stesso poeta tedesco: una sproporzione che nel dramma finirà per inghiottire il Tasso portandolo al limite della follia e all’esilio da corte di Ferrara. Un testo quantomai attuale sul rapporto tra l’artista e il potere, sul suo ruolo nella società e sul valore dell’arte.

Il dramma inizia il giorno della consegna della Gerusalemme Liberata al Duca Alfonso d’Este, a cui è dedicato il poema. Irrequieto, ipocondriaco, paranoico e fragilissimo, sofferente per l’imperfezione che sente nella sua arte, Tasso è bisognoso di amore e di amicizia che spera di trovare nella corte e in Eleonora D’Este, ma viene trattato con sufficienza e respinto con gelida cortesia da tutta la corte. Essere ammirato come artista e non essere amato come uomo, è questo il dramma del poeta. Teso tra grandezza e umiliazione, Tasso è vittima di visioni paranoiche: crede che gli rubino le lettere o gli scassinino le serrature, ma è lui che dimentica sbadatamente il denaro in ogni angolo. Abbraccia forte la Principessa violando le elementari regole di corte e, ormai defraudato di tutto, lascia la corte di Ferrara solo e negletto.

Il Torquato Tasso è la tragedia della solitudine dell’artista, è la storia del suo progressivo processo di estraneazione e di esilio dalla società, della fine della sua funzione sociale.

Teatro Tordinona
Via degli Acquasparta, 16, 

00186, Roma

per info e prenotazioni
tel. 067004932
tordinonateatro1@gmail.com

Spettacoli ore 21.00

Tessera associativa a 3 euro.

Biglietto 15 euro

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