THE PRISM Project Revelation

THE PRISM

Project Revelation

Presentati martedì 18 aprile la mostra d’arte esperienziale e l’omonimo corto “Project Revelation” dell’artista The Prism, alias Stefano Simontacchi, da anni ai vertici della professione legale e fra i protagonisti del mondo finanziario nazionale.

Curata da Marco Senaldi, filosofo e teorico d’arte contemporanea nonché curatore di importanti mostre internazionali, l’esposizione è in programma presso Bank Space, negli spazi di una banca abbandonata a Milano, fino al prossimo 14 giugno. Entrare in “Project Revelation” significa intraprendere un viaggio emozionale che, avvalendosi dell’utilizzo del suono, della luce e del colore, permette allo spettatore di risvegliare dentro di sé immagini e archetipi dimenticati.

Viatico alla vera e propria esperienza di visita è il cortometraggio omonimo “Project Revelation”, sceneggiato da Ernesto Giuntini, su soggetto e testo di The Prism, con protagonista la cantautrice Malika Ayane che, da diversi anni, ha intrapreso anche la carriera di attrice di cinema e teatro, e l’artista stesso. Le opere retroilluminate si inseriscono come imponenti figure nell’ambiente semibuio, proprio come accade nella mostra al Bank Space, e sono “visitate” dalla spettatrice d’eccezione Malika Ayane. Scandito dai versi poetici di The Prism, rappresenta la fusione delle due parti del Sé (Malika Ayane e lo stesso The Prism) in un’unica entità sovrapersonale che rappresenta il Tutto.

Il film, ambientato nello spazio postindustriale dell’ex-scalo di Porta Genova, è diretto da Jacopo Farina, fotografo ritrattista per Contrasto e regista di video di artisti italiani come Cosmo, Zen Circus, Baustelle, e altri, nonché autore di video per Fondazione Prada, Triennale e Fondation Cartier.

Qui il link al video: https://www.youtube.com/watch?v=GvIoAe7Agpg

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