Il Teatro dell’Orsa a Cadelbosco di Sopra (RE) con L’acciarino magico, da H.C. Andersen

La celebre fiaba sarà presentata negli spazi de L’Altro Teatro, nell’ambito della programmazione domenicale per ragazzi e famiglie.

«Una vecchia strega sotto un albero aspetta un giovane soldato per inviarlo nella pancia della terra. Inizia così un’avventura indicibile. Tre caverne, tre cani, tre tesori da custodire e un magico acciarino che salva la vita»: Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa introduce L’acciarino magico, spettacolo per bambini dai 3 anni e famiglie, di cui è interprete, che andrà in scena domenica 31 marzo alle ore 16.30 nell’ambito della programmazione domenicale de L’Altro Teatro a Cadelbosco di Sopra, a pochi chilometri da Reggio Emilia «Un viaggio tra re e regine, ricchezza e povertà, una fiaba per ricordarci che nelle tasche, anche nel momento del pericolo, abbiamo insperate risorse, inaspettati aiutanti che ci porteranno alla salvezza e forse al coronamento dell’amore».

«Molto bravo Bernardino Bonzani nello scandire quasi coreograficamente lo spazio, l’azione, anche i movimenti, i gesti, spesso ritmati, un impegno faticoso ma di notevole efficacia: non c’è mai semplice narrazione, ogni passaggio caratterizzato da diverse posizioni in scena, giochi mimici, maschere, burattini, con ritorni attesi per ridere e far provare, gioiosamente, un po’di paura» suggerisce l’autorevole critico teatrale Valeria Ottolenghi in merito allo spettacolo del Teatro dell’Orsa liberamente ispirato all’omonima fiaba di H.C. Andersen «Perché i tre cani –i loro occhi cosi grandi– potrebbero, proprio spaventare! Ma dentro il gioco della fiaba –un fresco raccontare attraversato anche da divertita ironia, percepita lietamente dalle diverse fasce di pubblico– c’è già l’aspetto rassicurante: tutti sanno, e si aspettano, che il soldato alla fine riuscirà a superare le tante, difficili prove e sposerà, sì, sposerà la principessa! Sono gli stessi spettatori più piccoli a intervenire più volte per stimolare il protagonista ad agire nell’uno o nell’altro modo, già chiara la conclusione. Tuttavia, tuttavia… ogni sequenza può avere forse esiti diversi: è bello sperimentare insieme tante emozioni, con l’attore che interpreta più ruoli, voltando semplicemente la giacca per mostrarsi povero o ricco… Il protagonista –il soldato che, con l’acciarino magico del titolo, vivrà molteplici avventure, rischiando anche l’impiccagione– pare affrontare con lieta, incosciente energia ogni tappa di quel cammino, mai veramente consapevole dei rischi, di quanto può accadere per caso o sia piuttosto possibile ottenere come merito, quale premio per una scelta meditata. Leggerezza di gioventù? Forse. Andersen costruisce narrazioni sempre a molti strati e dalla derisa ambiguità. Funzionale, essenziale la scena: un grande baule, un alberello sull’altro lato. Moltissimi applausi da parte di tutti, adulti e bambini, bel clima di festa al termine». L’Acciarino Magico è una produzione Europa Teatri in co-produzione con Teatro dell’Orsa. La stagione de L’Altro Teatro è organizzata da Arci Reggio Emilia. L’Altro Teatro si trova in Galleria Giuseppe Carretti, 2/a a Cadelbosco di Sopra (RE).

Ingresso 6 euro. Info sulla replica di domenica 31 marzo: info@laltroteatro.com, 338 3740053, 0522 392137. Info sulla Compagnia: http://www.teatrodellorsa.com/.

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