Teatro Arena del Sole Via dell’Indipendenza 44, Bologna dal 10 al 14 gennaio 2024 mercoledì 19.00 | giovedì e venerdì ore 20.30 | sabato 19.00 | domenica 16.00 Tre modi per non morire

Teatro Arena del Sole

Via dell’Indipendenza 44, Bologna

dal 10 al 14 gennaio 2024

mercoledì 19.00 | giovedì e venerdì ore 20.30 | sabato 19.00 | domenica 16.00

Tre modi per non morire

Baudelaire, Dante, i Greci

di Giuseppe Montesano

con Toni Servillo

luci Claudio De Pace

produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa

si ringrazia Agenzia Teatri

durata 90 minuti

Dal 10 al 14 gennaio sarà sul palcoscenico del Teatro Arena del Sole di Bologna uno degli attori italiani di cinema e teatro più amati dal pubblico, Toni Servillo, con Tre modi per non morire, un viaggio teatrale attraverso tre testi dello scrittore e traduttore Giuseppe Montesano, per riscoprire alcuni poeti che ci hanno insegnato a cercare la vita: Baudelaire, Dante e i Greci.

Toni Servillo accompagna il pubblico in un viaggio in tre tappe, un percorso che vuole essere un antidoto alla paralisi del pensiero, alla non-vita che tenta di ingoiarci.

La serata si apre con i versi di Baudelaire che, in Monsieur Baudelaire, quando finirà la notte? racconta come la bellezza combatta la depressione e l’ingiustizia; prosegue con Le voci di Dante, dove i celebri personaggi della Commedia ci appaiono legati tra loro da un racconto che li illumina a partire dal presente; approda infine a Il Fuoco sapiente dei Greci, in cui poesia e filosofia accendono una visione capace di immaginare il futuro.

Toni Servillo e Giuseppe Montesano si conoscono da vent’anni e hanno collaborato per diverse produzioni di prosa e lirica. Il teatro di Tre modi per non morire è una via per ritrovare quelle parole che un attore dice con tutto il suo corpo e la sua mente, per nutrire la sua e la nostra interiorità.

In questo lavoro il tessuto drammaturgico dello spettacolo affianca ai versi, alle parole, alle scene dei testi originali, l’esegesi e le considerazioni di Giuseppe Montesano, che ne mettono in risalto le tematiche fondamentali e invitano a una comune riflessione sui concetti espressi dagli autori.

«Sarò come un musicista – afferma Toni Servillo, nel programma di sala della produzione – che interpreta quella partitura che corrisponde esattamente a se stesso, come un Glenn Gould che, mentre suona, vive più pienamente o come Svjatoslav Richter che, fedelissimo alle note di Schubert, sentiamo suonare per la sua stessa sopravvivenza e felicità. (…) Ci interessa il momento presente in cui l’interprete e il pubblico si sentono intrappolati in una medesima dimensione, qualcosa di più del tradizionale “attimo fuggente” del teatro».

Il palco è sgombro e l’attore, solo in scena con il suo leggio, dà corpo alle parole: «oggi il teatro è aggredito da tutti i media – prosegue Servillo – perciò deve ritrovare un suo spazio vuoto, in cui poter dare a ogni parola, a ogni recita, un’assoluta dignità, facendo sì che la comunicazione diventi il momento essenziale.

(…) Bisogna toccare le persone con le parole che hanno senso e hanno bellezza perché sono un antidoto contro la noia e il vuoto. A teatro si cerca di mettere l’attore e il pubblico in un contatto molteplice su più piani, e con tanti frammenti che si devono fondere in unità».

Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna

Prezzi dei biglietti: da 7 € a 25 € esclusa prevendita

Biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00

Tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it | bologna.emiliaromagnateatro.com

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares