Sacro Bosco – Parco dei Mostri di Bomarzo Bomarzo, Località Giardino (Viterbo)

Sacro Bosco – Parco dei Mostri di Bomarzo

Bomarzo, Località Giardino (Viterbo)

 

NOTA STAMPA

Venerdì 28 luglio 2023 a partire dalle ore 19.00 il Sacro Bosco di Bomarzo presenta due incontri nell’ambito del festival In Arte Vicino, in programma fino al 15 settembre 2023 con una serie di aperture serali straordinarie, incontri e installazioni, in occasione del quinto centenario della nascita dell’ideatore del BoscoPierfrancesco Orsinidetto Vicino (Roma, 4 luglio 1523 – Bomarzo, 28 gennaio 1585).

Aprirà la serata Lina Bolzoni, critica e storica della letteratura italiana, già docente alla Normale di Pisa, con l’intervento Arte della memoria e giardini del Rinascimento, una riflessione sulla funzione assunta dal topos del giardino quale luogo dove si ragiona d’amore oppure, come nei poemi cavallereschi, dove le maghe esercitano il loro potere erotico. Il giardino, come il teatro, diventa nel Rinascimento anche un luogo di memoria, dove le immagini scandiscono un percorso che può mettere l’uomo in contatto creativo col cosmo.

A seguire, alle ore 20.00, si apre il dibattito I nuovi giardini che avrà come protagonisti i rappresentati di alcune delle realtà più significative in Italia di giardini d’artista.

Elisa Veschini, presidente della Fondazione Progetti Beverly Pepper e Arianna Bettarelli, curatrice della Fondazione e dell’archivio italiano dell’artista, introducono alla figura e alla poetica della scultrice e land artist americana, delineando le preziosità e l’esclusività del Parco di Beverly Pepper a Todi.

Simone Zacchini, storico dell’arte contemporanea, interviene con una panoramica sul giardino dell’artista Paul Wiedmerche partecipa alla serata, La Serpara: un esperimento di opera d’arte totale capace di integrare l’intervento artistico alla botanica e alla natura del luogo.

A parlare del recente progetto Sculture in Campo interverranno Cesare Biasini Selvaggi, storico e critico d’arte, direttore di Exibart, e Lucilla Catania, fondatrice del Parco, work in progress che si arricchisce di anno in anno di opere site specific di artisti contemporanei a Bassano in Teverina.

Al termine del dibattito sarà possibile visitare il Sacro Bosco, eccezionalmente aperto la sera fino alla mezzanotte, e partecipare alla visita guidata del percorso espositivo a cura di Susanne Neumann, Lucia Pesapane e Antonio Rocca, ideato in occasione del festival mettendo in dialogo le sculture monumentali del Parco dei Mostri con alcune opere di Niki de Saint Phalle, Paolo Portoghesi e Daniel Spoerri.

È previsto un aperitivo nel Piazzale delle Pigne.

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In Arte Vicino è promosso e organizzato dal Sacro Bosco di Bomarzo, che fa parte della rete Grandi Giardini Italiani, in collaborazione con i maggiori parchi d’arte contemporanea dell’Italia centrale: il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle (Capalbio, Grosseto), il Giardino delle Meraviglie di Paolo Portoghesi (Calcata, Viterbo), Hic terminus haeret di Daniel Spoerri (Seggiano, Grosseto) e la Scarzuola di Tomaso Buzzi (Montegabbione, Terni).

Il festival ha il patrocinio dell’Accademia Nazionale di San Luca, il sostegno dell’impresa culturale Grandi Giardini Italiani, e una convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Viterbo e con il Tuscia Film Fest.

In Arte Vicino nasce dall’idea di Antonio Rocca, storico dell’arte autore di una radicale reinterpretazione del Sacro Bosco di Bomarzo, che riconsegna a Vicino Orsini la piena responsabilità del progetto. Avvalendosi dei Mosca, una famiglia di scultori attivi a Orvieto, il signore di Bomarzo tradusse in pietra la mappa dell’universo redatta dal cabalista cristiano Giulio Camillo ne L’idea del Theatro (1550). Un progetto di natura sacrale che ancora oggi è possibile intravedere all’interno dell’area del cosiddetto Parco dei mostri.

 

SCHEDE DEI PARCHI

FONDAZIONE PROGETTI BEVERLY PEPPER – Todi            Il Parco di Beverly Pepper è il primo monotematico in Umbria e l’unico dell’artista nel mondo. Sin dal 1970, Beverly visse e lavorò in Umbria integrandosi progressivamente alla comunità tuderte tanto da decidere, nel 2015, di donare venti sculture al Comune di Todi. Fra esse, sedici di varie dimensioni fino a scala monumentale, sono state installate nel parco della Rocca, un parco pubblico situato nel punto più alto di Todi in pieno centro cittadino. Il progetto, finanziato da fondi europei, si sviluppa in un’area pubblica di circa due ettari ricca di sopravvivenze storiche, che l’artista ha rispettato creando un perfetto dialogo tra antico e contemporaneo. Pepper ha infatti meticolosamente studiato le condizioni naturalistiche, storiche e orografiche dell’area affinché ciascuna opera trovasse la perfetta collocazione, sia da un punto di vista visivo che esperienziale e paesaggistico. Inoltre, la preziosità del Parco è anche data dall’importante numero di opere installate che offrono una panoramica pressoché completa della sua carriera. Nel Parco sono dunque presenti opere dal 1963 ai primi anni Duemila e vari sono i materiali (acciaio inox, ferro, cor-ten, legno e pietra) e le forme poiché Pepper sperimentava di frequente nuovi linguaggi. Per ogni scultura scelse la perfetta collocazione, il percorso pertanto non presenta un ordine cronologico- ciò che l’artista ha sempre sperato è che i visitatori potessero cogliere nel suo mondo multiforme una continuità poetica. Possono essere considerate delle vere e proprie sculture anche le panchine realizzate da Pepper per il Parco e che incluse nel percorso espositivo poiché funzionali alla contemplazione della natura circostante e delle opere d’arte. Ancora, nel totale rispetto dell’ambiente, l’artista scelse per le sedute una pietra proveniente dalle cave Borgia del Lago Trasimeno. Il Parco prevede due accessi (uno in corrispondenza della Basilica della Consolazione, l’altro a fianco alla Cattedrale di San Fortunato) di un unico percorso praticabile in entrambi i sensi. È ad accesso gratuito ed è sempre aperto. La Fondazione dell’artista organizza su prenotazione delle visite guidate personalizzate per gruppi o singoli.             

INFORMAZIONI: Via Valle Inferiore n. 6 06059 Todi, Perugia | www.fondazioneprogettibeverlypepper.com | Tel. +39 3465147236

 

LA SERPARA, THE GARDEN OF PAUL WIEDMER – Civitella d’Agliano (VT)            Nel 1981 Paul Wiedmer, durante un anno di residenza all’istituto svizzero di Roma e dopo dieci anni dalla prima visita al bosco sacro di Bomarzo, torna nella Tuscia e scopre quasi per caso una piccola valle nei pressi di Civitella d’Agliano. Il posto ideale per realizzare il giardino che da così tanto tempo aveva in mente. Il processo di avvicinamento tra uomo-natura e arte è stato lento, ed è ancora oggi progressivo, ma nel 1997 ha finalmente aperto “La Serpara” al pubblico invitando il primo artista ospite a realizzare un’opera site-specific per il giardino. Da allora La Serpara si arricchisce ogni anno di uno o due nuove opere di artisti. Oggi comprende più di 80 opere tra cui alcune di Paul Wiedmer e di 37 artisti da tutto il mondo, e il sogno di un giardino mutevole continua.                Gli artisti: Pasquale Altieri, M.S. Bastian & Isabelle L., Thomas Baumgärtel, Daniel Braeg, Albert Braun, Tommaso Cascella, Bruno Ceccobelli, Jérémie Crettol, Massimo De Giovanni, Davide Dormino, Werther Germondari, James P. Graham, John Greer, ingold airlines, Lilly Keller, Thorsten Kirchhoff, Wilhelm Koch, Daniel Kufner, Ettore Le Donne, Carmine Leta, Graziano Marini, Severin Müller, Riccardo Murelli, Susanne Neumann, Vanessa Paschakarnis, Attilio Pierelli, Reini Rühlin, Uwe Schloen & Petra Fiebig, Ralf Sander, Pavel Schmidt, Kurt Sommer, Daniel Spoerri, Ursula Stalder, Hans Thomann, Samuele Vesuvio, Bruno Wank

INFORMAZIONI: Civitella d’Agliano, 01020 VT | www.serpara.info | Tel. +39 0761 914071

SCULTURE IN CAMPO – Parco Internazionale di Scultura Contemporanea a Bassano in Teverina (VT)Il Parco Nel 2017 nasce a Bassano in Teverina, per volontà della scultrice Lucilla Catania, il Parco di Sculture in campo che a oggi ospita circa 30 opere di artisti nazionali e internazionali, ognuno con una propria opera, per lo più site-specific, che resterà permanentemente nel Parco.   Sculture in campo è organizzato come un work in progress: difatti ogni anno nuovi artisti realizzano un’opera che va ad arricchire progressivamente la collezione del Parco. La selezione degli artisti è affidata a un Comitato Scientifico composto da storici e critici d’arte di chiara fama. Il Parco, situato nella campagna bassanese, occupa un’area di circa tre ettari ed è composta da tre macro aree denominate: Casetta Lola | Il Querceto | II Bosco.

Spazi d’arte nel Borgo Antico                           Sculture in campo è composto, inoltre, da due spazi espositivi: Spazio Progetti Spazio Ipogeo, collocati nel centro storico di Bassano in Teverina. In questi spazi vengono esposte opere scultoree di piccole e medie dimensioni e opere grafiche (guaches, disegni e progetti) che raccontano il lavoro progettuale degli artisti presenti nel Parco.

INFORMAZIONI: Località Poggio Zucco- Bassano in Teverina (VT) | info@scultureincampo.it |Tel. +39 338 4197029

Viterbo, luglio 2023

 

 

SCHEDA INFORMATIVA

Festival: In Arte Vicino, a cura di Antonio Rocca

Evento: Arte della memoria e giardini del Rinascimento, con Lina Bolzoni | I nuovi giardini, con Fondazione Progetti Beverly Pepper, La Serpara e Sculture In Campo

Sede: Sacro Bosco – Parco dei Mostri di Bomarzo. Bomarzo, Località Giardino (Viterbo).

Data: 28 luglio 2023, ore 19.00

Biglietti: 30€. Il biglietto include la partecipazione agli incontri, la visita guidata al percorso espositivo, la visita serale al Sacro Bosco e l’aperitivo nel piazzale delle Pigne.

Il programma del festival e i biglietti per partecipare agli appuntamenti sono disponibili sul sito: www.inartevicino.it

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