Raffaello per Roma 2022 – Ritratti d’Autore Casina del Curato o di Raffaello – Via Francesco Jacovacci, 25 dal 22 giugno al 7 agosto

Raffaello per Roma 2022 – Ritratti d’Autore

Casina del Curato o di Raffaello – Via Francesco Jacovacci, 25

dal 22 giugno al 7 agosto

15 luglio

Oh! Diss’Ea

di e con Roberto Ciufoli

musiche dal vivo David Barittoni

Sarà in scena nell’ambito del festival estivo Raffaello per Roma ’22 Ritratti d’autore, il 15 luglio, lo spettacolo Oh! Diss’Ea di e con Roberto Ciufoli, musiche dal vivo David Barittoni. Ulisse e il suo viaggio senza fine, un esempio per tutti, la curiosità, la voglia di conoscere e di esplorare che c’è o ci dovrebbe essere in ognuno di noi. Dopo il lungo assedio di Troia è partito, diretto verso Itaca e la sua bella Penelope o ha bighellonato per dieci anni prima di trovare la strada di casa? Ulisse, l’immagine dell’uomo moderno o semplicemente un distratto? Il quesito, che da secoli attanaglia studiosi e letterati, finalmente troverà risposte. Roberto Ciufoli, partendo da Omero, propone una riscrittura del famoso poema, una personale Odissea. Un’occasione irrinunciabile per un’approfondita analisi comica da non perdere, anche per i non curiosi.

Il festival estivo Raffaello per Roma ’22, sarà in scena dal 22 giugno al 7 agosto e si svolge negli spazi esterni solitamente inaccessibili di quello che fu il primo alloggio del “divin pittore” appena giunto a Roma, la Casina del Curato o di Raffaello – sita nella attuale via Jacovacci – preziosa struttura quattrocentesca miracolosamente sopravvissuta ai secoli.

Il Circolo della Pipa, che ha sede nello spazio da sempre, ne concede l’uso alla manifestazione con tutte le comodità presenti (servizi, ristoro, giardino d’accoglienza). La facciata a monte della Casina funge da affascinante scena fissa degli spettacoli e il giardinetto in pendenza sotto gli alberi crea una naturale, preziosa platea.

Il Festival Raffaello per Roma (nato in occasione del cinquecentenario raffaellesco 2020 e cresciuto nel 2021) aggiunge da quest’anno un sottotitolo che ne caratterizza la specificità: Ritratti d’autore. Sulla scena sfilerà una galleria di ritratti di grandi personaggi raccontati da interpreti di assoluta e riconosciuta qualità, un unicum nel panorama festivaliero italiano. Accanto al ricorrente Raffaello Sanzio, quest’anno avremo Antonio Canova, Napoleone, Franz Kafka, Luigi Pirandello, Fritz Grünbaum, Fryderyk Chopin, Frida Kahlo, Leonardo Da Vinci, Virginia Woolf, Pier Paolo Pasolini, Giorgio Strehler, la contessa-vampira Erzsébet Báthory, nonché figure immaginarie come Clitennestra, Ulisse, Capitan Fracassa…

A interpretare questi personaggi saranno nomi di sicura fama e professionalità quali Giuseppe Pambieri, Roberto Ciufoli, Margherita di Rauso con Gaia de Laurentiis, e ancora Francesca Bianco con Eleonora Tosto, Bruno Maccallini, Barbara Chiesa, Elisabetta de Palo, Melania Fiore, Patrizia La Fonte, Giuseppe Manfridi, Miana Merisi, Stefania Ventura, Eduardo Ricciardelli e tanti tra i migliori talenti del nostro teatro.

Prossimi appuntamenti in programma

17, 24, 31 luglio – 7 agosto

Giallo Raffaello

di Riccardo Bàrbera e Barbara Chiesa

con Stefania Ventura, Gioele Rotini

e Melania Fiore

regia Barbara Chiesa

Terzo anno di repliche del fortunato giallo teatrale ambientato nella Casina di caccia che fu primo alloggio di Raffaello a Roma.

Un mistero mai chiarito: quale fu la vera causa della morte di Raffaello Sanzio da Urbino?

Non vi furono inchieste, solo commemorazioni. L’amante di Raffaello fu allontanata senza farne il nome. Ebbene, l’inchiesta la facciamo noi, oggi, utilizzando come investigatore d’eccezione colui che per primo tentò di penetrare i segreti artistici e personali del grande urbinate: Giorgio Vasari, il quale, circa vent’anni dopo la morte del grande pittore, si accinse a scriverne la biografia per includerla ne Le Vite.

19, 20, 21 luglio

Sotto scacco

Canova vs Napoleone

di Riccardo Bàrbera e Barbara Chiesa

con Camillo Marcello Ciorciaro, Lorenzo Grilli e Letizia Letza

musiche Marco Schiavoni

regia Barbara Chiesa

Nel bicentenario della morte di Canova, in Sotto scacco si ricostruisce il sorprendente rapporto che legò Antonio Canova e il giovane Napoleone Bonaparte. Nell’incontro/scontro tra i due giganti (frutto di rigorosa documentazione pur con qualche necessaria libertà drammaturgica) si fronteggiano due genialità di opposto segno, grazie alla “Bella Creola”, Giuseppina di Beauharnais, prima moglie del Grande Corso, che fortemente volle che i due collaborassero esercitando una forte fascinazione su entrambi. Sullo sfondo le campagne napoleoniche, l’Italia soggiogata e depredata e una misteriosa sfida scacchistica.

15 luglio

Oh! Diss’Ea

di e con Roberto Ciufoli

musiche dal vivo David Barittoni

Ulisse e il suo viaggio senza fine, un esempio per tutti, la curiosità, la voglia di conoscere e di esplorare che c’è o ci dovrebbe essere in ognuno di noi. Dopo il lungo assedio di Troia è partito, diretto verso Itaca e la sua bella Penelope o ha bighellonato per dieci anni prima di trovare la strada di casa? Ulisse, l’immagine dell’uomo moderno o semplicemente un distratto? Il quesito, che da secoli attanaglia studiosi e letterati, finalmente troverà risposte. Roberto Ciufoli, partendo da Omero, propone una riscrittura del famoso poema, una personale Odissea. Un’occasione irrinunciabile per un’approfondita analisi comica da non perdere, anche per i non curiosi.

22-23 luglio

Caro Chopin

con Elisabetta de Palo

e Riccardo Bàrbera

al pianoforte Mº Andrea Calvani

In un’epoca in cui le donne ricamavano fazzolettini, George Sand vestiva da uomo, fumava, si occupava di politica e di letteratura. Dopo aver collezionato molti amanti, si invaghisce del genio di Fryderyk Chopin il quale, prima di capitolare davanti al suo fascino prepotente, scrisse di lei: “Che donna antipatica! Ma è davvero una donna?”

Il tormentato e bizzarro rapporto tra il musicista e la scrittrice, attraverso le pagine di un sorprendente epistolario reinventato (ma su basi documentali) e accompagnato dalle più belle pagine musicali del “poeta del pianoforte”. Un amore sui generis in cui nulla è scontato.

26 luglio

Il profeta e la diva

Giuseppe Manfridi

presenta il suo romanzo

Gremese Editore

1969. Sera. In un albergo di Göreme, nel cuore dell’Anatolia, una lunga tavolata festeggia l’ultimo ciak del film Medea di Pier Paolo Pasolini. Abbandonata la cena prima degli altri, Pasolini trova la Callas ad aspettarlo presso la porta della sua stanza. Fra i due è nato un amore dilaniante, reso impossibile dall’omosessualità di lui. Ma la vicenda ha un terzo protagonista: il campione di salto triplo Giuseppe Gentile, reduce dalla medaglia di bronzo nelle recenti Olimpiadi messicane, chiamato, con sua grande sorpresa, a vestire i panni dell’argonauta Giasone. L’istrionico Manfridi trasforma la presentazione un vero e proprio evento. A cent’anni dalla nascita di Pasolini.

27 luglio

Maturina Fantesca

erede di Leonardo Da Vinci

di e con Patrizia La Fonte

Amboise, novembre 1519. In un disimpegno accanto alla cucina nel maniero di Clos Lucé gli scritti e alcuni ritratti su tavola attendono di essere consegnati agli eredi di Leonardo da Vinci, morto il 2 maggio, mentre era ospite del re Francesco I. Maturina, l’ultima governante di Leonardo, realmente esistita e citata nel suo testamento, non ha dato modo di sapere altro di sé. Qui, lei ha vissuto accanto a Leonardo negli ultimi anni, si è fatta una sua idea delle cose e delle persone e non mancherà di dirne ai visitatori. E si rivolge al pubblico: sono loro gli inviati a prendere gli scritti e i quadri per Francesco Melzi e Giacomo Caprotti? Sono essi banchieri o pellegrini? Vorranno prenderla a servizio o comprare da lei il ritratto di “Monna Vanna”, la “Gioconda Nuda”?

28, 29 luglio

Viva la vida

Frida Kahlo e Chavela Vargas

di Valeria Moretti

con Francesca Bianco ed Eleonora Tosto

chitarra Matteo Bottini – video Caterina Botti

regia Carlo Emilio Lerici

Se è certo che la storia d’amore tra Frida e Diego Rivera è stata intensa e passionale, altrettanto intenso è stato l’amore e profonda l’amicizia che ha legato Frida Kahlo alla mitica cantante messicana Chavela Vargas. In un immaginario racconto/dialogo tra Frida Kahlo e Chavela Vargas, Francesca Bianco, che dà voce alla pittrice ed Eleonora Tosto, che interpreta le canzoni, si alternano in uno scambio di emozioni e suggestioni oniriche, nelle quali arte, musica e vita appaiono imprescindibili.

30 luglio

Why‚ Clitennestra‚ why?

di Marguerite Yourcenar con Miana Merisi, Alessandra Corona (Danzatrice) E Guido Tuveri (Danzatore)

Regia Maria Assunta Calvisi Voce Fuori Campo Luigi Tontoranelli

In Fuochi la Yourcenar ha raccolto una serie di prose liriche collegate dal tema dell’amore. Perché Clitennestra ci riguarda oggi? Cosa ha da svelarci un uxoricidio in un’epoca di femminicidi efferati e ormai ricorrenti come un virus? Lo spettacolo vuole affondare le mani in questo terreno scivoloso. Tre donne: un’attrice in scena ad esprimere con le parole le trepidazioni di una donna uscita dalla mitologia e calata in una realtà senza tempo; una danzatrice sulla scena che le fa da contraltare con la forza del proprio corpo; una danzatrice sullo schermo a far vivere Clitennestra nella contemporaneità.

3, 4 agosto

Una stanza tutta per sé

di Virginia Woolf

con Barbara Chiesa

Una stanza tutta per sé è un testo pensato per la voce. Due conferenze tenute da Virginia Woolf a Cambridge, nell’ottobre del 1928. Come sempre accade per i grandi classici, il tempo non scalfisce in nulla il messaggio, anzi, col senno di poi, aggiunge valore e freschezza alle idee. In queste riflessioni c’è forza e determinazione, alla ricerca dello spazio in assoluto: storico, metafisico, temporale, letterario, architettonico, come pensava Virginia. Alcuni passi dei saggi sono stati il canovaccio per letture pubbliche o universitarie. La mise en èspace di Barbara Chiesa ci condurrà nell’anima di Virginia Woolf: la voce è il migliore strumento di conoscenza dello spirito.

5 agosto

La castellana‚ un noir

con Melania Fiore

musiche di Antonio di Pofi

scritto e diretto da Giuseppe Manfridi

Prigioniera della sua bellezza e protetta dai privilegi del censo che il matrimonio le aveva guadagnato, la contessa Erzsébet Báthory (1560-1614) convinta che il sangue delle fanciulle vergini le garantisse un’avvenenza eterna, fece del suo castello uno spaventoso luogo di sterminio seriale.

I documenti del processo che la condannò a essere murata viva, parlano di 650 vittime. La Báthory aveva creato un sistema perfetto per adescare giovani ragazze al fine di tradurre il loro sangue nel cosmetico di cui aveva bisogno. Un autentico noir, Melania Fiore, guidata dall’autore, in una prova d’attrice di grande spessore.

DOVE SI SVOLGE A RASSEGNA

Casina del Curato o di Raffaello

Via Francesco Jacovacci, 25

00197 Roma

www.circolodellapipa.it Prenotazioni: raffaelloperroma@gmail.com

Apertura spazio biglietteria e servizio bar: ore 20.00

Spettacolo: ore 21.15

Posto unico intero: euro 18,00

Posto unico ridotto: euro 15,00

Abbonamento a 5 spettacoli: euro 50,00

Carnet a 5 ingressi: euro 70,00 Info e prenotazioni: raffaelloperroma@gmail.com

388 6977973

Per acquisti online:

www.circolodellapipa.it

Prenotazioni ristorante

aperto dopo lo spettacolo: 06 3204715 – 349 5705413

IG @raffaelloperroma2022

I biglietti si possono acquistare qui: https://www.anyticket.it/anyticketprod/Default.aspx?partner=CMIT

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