Il
catalogo è una coedizione italo-spagnola che coinvolge Nuevo Nueve, Ediciones Valientes e l’editore italiano Fortepressa, con i testi di Ana Merino, Julia Ramírez-Blanco Valerio Bindi e Alessio Trabacchini.
Academia de España en RomaL’8 agosto del 1873 si pubblica il decreto di creazione e il primo regolamento della Escuela Española de Bellas Artes en Roma, che poco più tardi avrebbe preso il nome di Academia Española de Bellas Artes en Roma. Quel decreto, incoraggiato politicamente e intellettualmente da Emilio Castelar con l’obiettivo di dare permanenza ufficiale alla presenza di artisti spagnoli nella città, plasmava l’impegno dello Stato spagnolo nella promozione delle arti e dello scambio culturale nell’ambito europeo, anche in momenti di grandi difficoltà davanti ai quali la nuova istituzione presupponeva un barlume di speranza nel futuro.
Da allora, tra le mura di San Pietro in Montorio, sul Gianicolo a Roma, si è insediata una comunità creativa per la quale sono passati 1050 donne e uomini come borsisti. Non era un luogo qualunque: legato alla storia spagnola da molti secoli, lì si trova uno degli emblemi più puri dell’architettura del Rinascimento: il Tempietto di Bramante. All’ombra di questa vera e propria icona della cultura europea, numerose generazioni di artisti hanno realizzato opere che hanno poi arricchito la cultura spagnola nelle sue sfaccettature.
Quest’anno, in cui ricorre il
150° anniversario della fondazione, l’istituzione sviluppa un programma commemorativo dedicato, in special modo, ai veri protagonisti dell’istituzione: artisti, creatori e ricercatori
pensionados o residenti en ella desde su fundación, en 1873. Nel corso del suo secolo e mezzo di storia l’Accademia ha formato diverse generazioni di artisti e intellettuali spagnoli e, dal 2001, latinoamericani, contribuendo alla loro formazione artistica e umanistica e realizzando una maggiore presenza culturale spagnola in Italia, una migliore comprensione tra le culture dei due Paesi e un maggiore legame culturale tra Europa e America Latina.
Il motto della celebrazione “150 anni di innovazione e creazione culturale” vuole racchiudere la missione che da sempre guida l’Accademia, situata in un complesso monumentale che, oltre ai suoi cinque secoli di storia, è sempre stato un luogo di incontro, dedicato alla ricerca e alla sperimentazione artistica, all’innovazione, con una grande apertura verso il futuro.
Dirección General de Industrias Culturales, Propiedad Intelectual y Cooperación è l’organo direttivo del Ministero della Cultura e dello Sport, alle dipendenze della Segreteria Generale per la Cultura e lo Sport, responsabile della promozione e dello sviluppo delle industrie culturali spagnole a livello nazionale e internazionale, così come della cooperazione internazionale nel campo della cultura.
Acción Cultural Española (AC/E) è un ente pubblico dedicato alla promozione e alla valorizzazione della cultura e del patrimonio spagnolo in Spagna e al di fuori dei propri confini, attraverso un ampio programma di attività e iniziative che promuovono anche la mobilità di professionisti e creativi all’estero. La sua missione è proiettare la cultura spagnola come un Paese di talento, innovativo e dinamico nella produzione artistica e orgoglioso del proprio patrimonio. AC/E collabora con tutti i tipi di enti culturali pubblici e privati, sia all’interno che all’esterno della Spagna, per rendere possibili progetti legati al patrimonio spagnolo, all’arte emergente, al cinema, alla musica, tra le altre aree culturali.
Info:Titolo: Raccontare un monte d’oro. 10 anni di fumetti in AccademiaA cura di: Enrique Bordes
Sede: Real Academia de España en Roma
Indirizzo: Piazza S. Pietro in Montorio, 3 (Gianicolo), Roma
Orari: da martedì a domenica, ore 14 – 18 (ultimo ingresso ore 17,30)
Ingresso: libero
Contatti: Tel.06 581 28 06,
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