Occasioni di formazione artistica in arrivo a Forlì a cura di Masque teatro

Ancora pochi giorni per iscriversi ai workshop di scrittura, teatro, fotografia di scena e musica condotti da Fiorenza Menni, Futura Tittaferrante, Enrico Malatesta e Masque teatro.Buone notizie.e Sono in arrivo a Forlì quattro brevi ma dense opportunità di formazione, coordinate da Masque teatro, destinate a giovani e adulti anche senza alcuna esperienza pregressa in ambito artistico.

Futura Tittaferrante presenterà Photo-graphia di scena – Teatro come poetica fotografica civile, laboratorio che si prefigge di approssimarsi al teatro attraverso la fotografia: «Avvicinarne la materia, visibile in scena ma allo stesso tempo viva ed autonoma rispetto ad essa. L’intento sarà quello di oltrepassare i margini dell’inquadratura, per esperirla come un volume dotato di limiti perimetrali malleabili». Tra le attività più recenti di Futura Tittaferrante vale segnalare almeno la triennale collaborazione con l’Istituto Cinecittà Luce in occasione del Festival del cinema di Cannes e di Venezia, il coordinamento di un laboratorio per la Biennale Teatro, la documentazione dell’intero circuito dei Teatri di ERT, l’affiancamento di compagnie teatrali di ricerca del territorio italiano (tra cui Fortebraccio Teatro, Ricci/Forte, Accademia degli Artefatti, Compagnia della Fortezza, Balletto Civile, Andrea De Rosa, Antonio Latella, Daria Deflorian) e di artisti internazionali. Il workshop condotto da Futura Tittaferrante avrà luogo dal 28 al 31 ottobre dalle ore 10 alle ore 18.

L’attrice e autrice di teatro Fiorenza Menni condurrà Panpot, laboratorio pratico per l’interpretazione e la scrittura durante il quale verranno proposti ai partecipanti esercizi di contemplazione del paesaggio capaci di sviluppare l’allenamento immaginifico: «Il laboratorio si svilupperà attraverso l’approfondimento della forma descrittiva come luogo nel quale l’io si identifica con i meccanismi della propria ricettività e la scelta delle forme della restituzione» suggerisce la direttrice artistica di Ateliersi «I partecipanti partiranno in spedizioni esplorative centrate su luoghi strategici dell’immaginario e dell’azione cittadina. Si tornerà in sala prove con un nuovo io. L’aderenza a se stessi, ovvero la concentrazione del performer, sarà lo strumento per scrivere su carta che brucia». Panpot si svolgerà il 29 e 30 ottobre negli orari 10-13 e 14-17.

Il percussionista Enrico Malatesta proporrà a Crisalide 2016 The Forest Is As A Parent – Active listening, workshop rivolto a chiunque sia interessato ad utilizzare il corpo come strumento di ricerca ed estensione della capacità percettiva ed immaginativa del movimento. Attraverso la realizzazione di semplici esperienze di ascolto e azione, esercizi e performance informali si cercherà di «porre il corpo in reciproca relazione di movimento con ciò che lo circonda, con i suoi dintorni, con particolare attenzione al suono». Enrico Malatesta dal 2007 al 2014 ha lavorato come musicista di scena e responsabile dei progetti sonori per Teatro Valdoca e Mariangela Gualtieri. Dal 2015 collabora con Socìetas Raffaello Sanzio – Chiara Guidi. Ha presentato il proprio lavoro in tutta Europa, Corea del Sud, Giappone e Nord America. La proposta di Enrico Malatesta si concentrerà nella giornata del 31 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Lorenzo Bazzocchi ed Eleonora Sedioli di Masque teatro, infine, presenteranno il laboratorio di teatro La solitudine essenziale: «Il lavoro teatrale è essenzialmente un concerto di solitudini. Con questo assioma Masque teatro da sempre si è avvicinato alla sperimentazione e alla ricerca di nuove forme. La figura come creazione di un nuovo

essere. Il lavoro collettivo come crogiuolo di figure sole. La solitudine della figura è l’unica salvaguardia contro l’instaurarsi del racconto, della narrazione. La narrazione è lo spettro da allontanare ogniqualvolta si voglia approfondire il rapporto col reale. Vale sempre e comunque il concetto di avamposto: agire verso il mondo non per farsi conoscere ma per conoscere il mondo. Il laboratorio è dedicato a tutti coloro che desiderano lavorare sulla “manchevolezza” affinché la manchevolezza o il difetto, ossia la supposta mancanza di una qualità, possa divenire elemento fondante del codice espressivo. Si lavorerà infine verso lo zero della memoria». La solitudine essenziale è in programma per i giorni 26 e 27 novembre dalle ore 10 alle ore 17.

Tutti i laboratori si svolgeranno alla Fabbrica delle Candele. in Piazzetta Corbizzi 30 a Forlì, ad eccezione di quello a cura di Masque teatro, che avrà luogo al Teatro Felix Guattari in via orto del fuoco 3 a Forlì.

Quota di partecipazione a ciascun workshop: € 20. Info e iscrizioni (entro il 27 ottobre): 393 9707741, masque@masque.it, http://www.masque.it/.

Ufficio stampa Michele Pascarella 346 4076164 michelepascarellateatro@gmail.com

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