I nuovi appuntamenti di Roma Culture 2023 Dal 22 al 28 marzo Il programma degli eventi è disponibile su culture.roma.it, sui canali FB e IG @cultureroma, TW culture_roma e con #CultureRoma #Pasolini100Roma

I nuovi appuntamenti di Roma Culture 2023

Dal 22 al 28 marzo Il programma degli eventi è disponibile su culture.roma.it,

sui canali FB e IG @cultureroma, TW culture_roma e con #CultureRoma #Pasolini100Roma

Roma, 22 marzo 2023 – In partenza una nuova settimana di eventi di Roma Culture con le iniziative proposte dalle istituzioni culturali cittadine e con la programmazione di PPP 100 – Roma racconta Pasolini, dedicata alla celebrazione del centenario pasoliniano. Questa settimana, inoltre, in occasione dell’anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine è in programma la proiezione di Roma Città Aperta al Palazzo delle Esposizioni; torna infine Libri Come, la festa del Libro e della Lettura. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito culture.roma.it, culture.roma.it/pasolini100roma e sui canali social di @cultureroma. Ecco alcuni degli appuntamenti.

IN EVIDENZA

Nella Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni, il 24 marzo alle 20.30, in occasione dell’anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, verrà proiettata la pellicola Roma città aperta, capolavoro diretto da Roberto Rossellini nel 1945, che ricorda quei tragici avvenimenti: protagonisti Aldo Fabrizi che impersona un sacerdote ispirato a Don Giuseppe Morosini, fucilato a Forte Bravetta, e a Don Pietro Pappagallo, ucciso nelle Fosse Ardeatine, e Anna Magnani nei panni di Pina, la moglie incinta di uno dei prigionieri deportati. L’evento è promosso da Roma Culture, Azienda Speciale Palaexpo e Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale. Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione sul sito www.palazzoesposizioni.it fino a un’ora prima.

LIBRI COME, LA FESTA DEL LIBRO E DELLA LETTURA 2023

All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone dal 23 al 26 marzo torna Libri Come, la festa del Libro e della Lettura a cura di Michele De Mieri, Rosa Polacco e Marino Sinibaldi. Incontri, lezioni, dialoghi, spettacoli, mostre con tanti nomi della letteratura italiana e mondiale. Il tema scelto per questa XIV edizione è Potere: una parola “sconfinata” che verrà affrontata con diversi linguaggi (saggistica, narrativa, fotografia, arte e musica). Si parlerà di come, nei diversi campi, il Potere si manifesti come limite, gerarchia, sopraffazione, ma anche in un senso diverso, quello di un verbo che indica la possibilità di agire e magari cambiare il corso di quegli stessi limiti e di quelle stesse gerarchie. Tra gli ospiti attesi: Emmanuel Carrère, Javier Cercas, Zarifa Ghafari, David Grossman, Ian McEwan, Valerij Panjuškin, Daniel Pennac, Katja Petrowskaja, Niccolò Ammaniti, Paolo Giordano, Loredana Lipperini, Francesca Mannocchi, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Francesco Piccolo, Rosella Postorino, Massimo Recalcati, Walter Siti, Chiara Valerio e Zerocalcare. Info e programma completo al link https://www.auditorium.com/it/festival/libri-come-potere. Gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Biglietti disponibili registrandosi sul sito https://www.ticketone.it o direttamente presso il botteghino dell’Auditorium.

ARTE

Il Padiglione 9b del Mattatoio a Testaccio accoglie dal 23 marzo la mostra Roma periurbana | Risorse agricole, Territorio, Realtà sommerse a cura di Matteo Amati, Carlo Cellamare, Vezio De Lucia, Cristiano Tancredi e Alessandra Valentinelli. Roma è il comune agricolo più grande d’Europa, sia per estensione (63.000 ettari) sia per quantità e qualità dei prodotti della terra tanto da poter essere definita la Capitale Europea dell’Agricoltura e del Verde (la superficie pubblica coltivabile supera i 10.000 ettari). Un enorme patrimonio e un grande valore per la città che potrebbe creare centinaia di posti di lavoro. Il tema conduttore della mostra è “Roma città a consumo di suolo zero” con lo scopo di rilanciare l’agricoltura urbana e periurbana; verranno esposti al pubblico documenti, filmati e materiali fotografici che in questi anni sono stati prodotti dalle Associazioni e dai Gruppi che hanno lavorato nei territori ma anche contributi di urbanisti e tecnici. Visitabile fino

al 21 maggio. Ingresso libero dal martedì alla domenica dalle 11 alle 20.

Prendendo spunto dal Potere, tema proposto da Libri Come, la festa del Libro e della Lettura 2023, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone si inaugura il 23 marzo Campus 13/Compound 12, la mostra di Ciriaco Campus, artista sempre molto attento alle contraddizioni del mondo contemporaneo. In AuditoriumArte saranno esposti fino al 21 maggio 12 arazzi della serie Compound, realizzata nel 2019, e il tredicesimo arazzo Doing God’s Work del 2018 che l’artista decide provocatoriamente di tessere in oro e che conferisce un ulteriore senso all’intera mostra. Ingresso gratuito dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 21; sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 21.

In concomitanza con l’inaugurazione dei lavori di restauro architettonico e strutturale del Teatro Valle – Franca Valeri, la Sala Squarzina del Teatro Argentina ospita la mostra Il Valle, un teatro gajo e lucido. L’esposizione è dedicata alla storia e al progetto di recupero e valorizzazione dell’edificio e ripercorre le vicende storiche della sala teatrale, dai Capranica del Grillo, passando per il progetto del Valadier e gli interventi dello Studio Setacci, fino al progetto dello Studio Berlucchi, vincitore della gara d’appalto per il progetto di restauro. Vengono ricostruite tramite documenti le vicende del Valle e il visitatore viene accompagnato attraverso una serie di pannelli immersivi e un video per immagini che permettono di ricordare il valore civile e il prestigio artistico della monumentale sala teatrale che racconta la vivacità creativa e le politiche culturali della Città e dell’intero Paese che l’hanno attraversata. La mostra si compone di una prima parte sulla storia dell’edificio e una seconda dedicata alla storia teatrale: dall’inaugurazione nel 1727 agli anni di Cimarosa, Rossini, Donizetti, passando per i successi del teatro di prosa con Adelaide Ristori, Eleonora Duse, Scarpetta, i De Filippo e Pirandello fino a Vittorio Gassman, Luca Ronconi, Luigi Squarzina, Vito Pandolfi e Luchino Visconti. La mostra è un progetto realizzato dal Teatro di Roma – Teatro Nazionale con la collaborazione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è visitabile fino al 21 maggio a ingresso libero. Orari: venerdì e sabato 15-18, domenica 13-16. Info: www.teatrodiroma.net.

Al MACRO proseguono le mostre in corso. Sono quattro le esposizioni aperte al pubblico fino al 27 agosto: After The Light, la prima mostra istituzionale che cerca di contestualizzare il lavoro dell’artista Jochen Klein, all’interno delle più ampie riflessioni collettive e personali che hanno caratterizzato le vite e le pratiche di coloro che hanno lavorato con lui. L’esposizione accoglie anche opere di Julie Ault, Thomas Eggerer, Ull Hohn, Wolfgang Tillmans e Amelie von Wulffen; Beethoven Was a Lesbian è la mostra che raccoglie pubblicazioni e registrazioni sonore che ripercorrono l’intera carriera di Pauline Oliveros, compositrice, performer, autrice ed educatrice, dai suoi primi lavori che uniscono improvvisazione, montaggio e suoni elettronici a quelli successivi che cercano sempre più di ampliare l’interazione tra dispositivi tecnologici, ambiente e musicisti; nell’esposizione What why WET? Leonard Koren, fondatore ed editore di WET: The Magazine of Gourmet Bathing, rivista che ha rappresentato un luogo di sperimentazione editoriale, grafica e narrativa, ripercorre la sua traiettoria dalle origini fino alla chiusura, avvenuta nel 1981; Tempus Fugit, la mostra di Studio Temp, studio di design grafico fondato da Guido Daminelli, Marco Fasolini e Fausto Giliberti, la cui ricerca visiva è orientata verso un processo di semplificazione formale, contaminato dalla grafica popolare e dallo stile tipografico internazionale. Sono ancora visitabili, inoltre: Hervé Guibert: This and More, esposizione a cura di Anthony Huberman organizzata in collaborazione con il Wattis Institute di San Francisco, che presenta una selezione di fotografie dello scrittore, giornalista e fotografo francese Hervé Guibert in cui oggetti inanimati, interni e spazi domestici evocano la presenza di personaggi fuori campo, catturando così l’assenza dell’elemento umano (fino al 21 maggio); Rome is still falling che presenta un nucleo di venti opere di Robert Smithson, realizzate tra il 1960 e il 1964. Il titolo della mostra deriva da una lettera che Smithson scrive, mentre si trova nella città eterna, nel luglio 1961, alla moglie Nancy Holt e nella quale compaiono, nell’angolo in basso a sinistra del foglio, le quattro parole: ‘‘Rome is still falling’’ (fino al 21 maggio). Tutte le mostre sono a ingresso gratuito e visitabili dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.

Il 24 marzo alle 18 presso il Bar dello Statuto (via Leopardi 62) appuntamento con la presentazione del progetto SOFT CRASH – Variazioni su un incontro nato all’interno del Lab for New Imaginations

del Dipartimento per l’Educazione Preventiva. Alla sua seconda edizione, il programma ha accolto nove artisti, scrittori, designer e curatori emergenti che, a settembre 2022, hanno abitato il museo per due settimane entrando in contatto con tutti i membri del team e con curatori, collettivi, artisti ed editori del territorio romano. Da questi incontri ha preso forma un progetto editoriale collettivo che verrà presentato e distribuito al pubblico. L’evento è a ingresso libero. Nei giorni successivi alla presentazione, sarà possibile trovare la pubblicazione al bookshop del MACRO o riceverla contattando direttamente l’autore all’indirizzo softcrash00@gmail.com.

Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali si segnala che in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il 22 marzo, sono in programma diversi appuntamenti, anche con traduzione in Lingua dei Segni Italiana. Molti gli itinerari in città, come a Villa Torlonia e all’Esquilino, tra fontane, mostre d’acqua e opere di ingegneria idraulica dell’antica Roma. Da Porta Furba ci si inoltra nel suggestivo tratto dell’Acquedotto Felice di via del Mandrione e del parco di Tor Fiscale; si scopre la storia del Circo Massimo attraverso i vari usi dell’acqua al suo interno; una passeggiata tra piazza Navona e piazza Farnese porta a conoscere luoghi di giochi e divertimenti popolari legati all’acqua; un itinerario narrativo attraversa Campo Marzio, tra fatti storici e leggende di barche e barcacce e ponte Milvio viene vissuto attraverso le sue battaglie. Tra gli incontri ospitati nelle sedi museali, al Museo Civico di Zoologia protagonisti saranno gli ecosistemi acquatici. Un appuntamento online, infine, è dedicato alla Cloaca Massima e alle inondazioni del Tevere. Prenotazione obbligatoria allo 060608. Info: www.sovraintendenzaroma.it. www.museiincomuneroma.it.

Apre al pubblico dal 25 marzo al 2 luglio al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese Pericle Fazzini, lo scultore del vento, mostra che ripercorre l’intera vita creativa del maestro marchigiano attraverso sculture di varie dimensioni (legni, bronzi e gessi), disegni e opere grafiche: dalle prime prove degli anni Trenta e Quaranta fino ai bozzetti originali della Resurrezione della sala Pier Luigi Nervi in Vaticano. Il percorso dell’artista, autore tra i più apprezzati della Scuola romana, si inserisce tra le più alte testimonianze dell’arte sacra del XX secolo.

Per il ciclo aMICi si terrà il 22 marzo alle 15.30 un incontro informale di introduzione alla mostra in corso al Museo di Roma in Trastevere I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente, ideato con l’intento di ripercorrere la vita culturale a Roma tra la fine degli anni Venti e il 1940 con gli occhi dei Romanisti. A cura di Roberta Perfetti e Silvia Telmon, con Tommaso Silvestrini e Martina Tramontana. Il 23 marzo alle 14.45, inoltre, c’è la visita guidata Il volto di Ramses II al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, a cura di Alessandro Di Ludovico.

Il ciclo Archeologia in comune propone, il 25 marzo alle 9.30, Tra antichi acquedotti e sepolcri, un insolito Esquilino, passeggiata, a cura di Letizia Silvestri, alla scoperta di piccole perle poco note, come i resti dell’acquedotto che riforniva la Domus Aurea e numerosi sepolcri di età repubblicana. Appuntamento al cancello dei Sepolcri Repubblicani di via Statilia (angolo via Statilia e via di S. Croce in Gerusalemme). Il complesso archeologico di San Paolo alla Regola, situato nel cuore dell’antico Campo Marzio occidentale nell’odierno Rione Regola, è invece al centro della visita del 26 marzo alle 11 a cura di Fiora Giovino.

Secondo appuntamento di Libri al museo, il 23 marzo alle ore 17, nella sala Tenerani del Museo di Roma a Palazzo Braschi: in programma la presentazione del volume di Carmelo Bajamonte Collezionismo e identità nazionale – La collezione del duca della Verdura tra Risorgimento e Senato del Regno (Luciano Editore), dedicato alla collezione appartenuta al senatore della città di Palermo, duca Francesco Benzo e Mortillaro. Alla presentazione, oltre all’autore, interverranno Ilaria Miarelli Mariani, Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina, e Oriana de Majo, discendente dei Duchi della Verdura. Introduce Nadia Barrella, Direttrice della collana editoriale MO.DO.

Sempre il Museo di Roma ospita il 28 marzo alle 16.30, nell’ambito del ciclo Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale, la conferenza La performance a Roma: dall’archivio all’esposizione: un’inedita panoramica delle ricerche artistiche basate sull’azione dal vivo in dialogo con lo scenario internazionale. Relatrici: Lara Conte e Francesca Gallo; modera Paola Lagonigro. La partecipazione in presenza è libera e gratuita fino a esaurimento dei posti. Disponibile anche online. Per seguire l’incontro da remoto è necessario compilare sul web il modulo di prenotazione entro le ore 14 del giorno stesso della conferenza; si riceverà poi una mail con il link all’aula virtuale sulla piattaforma Google Suite (info su https://www.sovraintendenzaroma.it/content/roma-racconta%E2%80%A6-le-professioni-del-patrimonio-culturale).

Per tutti gli eventi, info e prenotazioni allo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19). www.museiincomuneroma.it; www.sovraintendenzaroma.it.

Al Teatro del Lido di Ostia si conclude il 26 marzo la mostra Concerto ad Hypnos, un percorso visivo a imitazione di una partitura musicale con le opere di Maurizio Perissinotto e la curatela di Gart Garden Art. In una stanza con un piccolo divano, alcuni elementi sparsi descrivono una sorta di naufragio. Alcune vecchie fotografie, frammenti di legno recuperato, teli da corredo e metalli ossidati si compongono, lasciando intuire la fragilità di un tempo dimenticato, la sua intima relazione con alcune figure del mito. Ingresso gratuito dal venerdì alla domenica dalle 17 alle 20.

TEATRO E DANZA

Nell’ambito della programmazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale, dal 22 al 26 marzo al Teatro India la compagnia Fanny & Alexander torna in scena con Sylvie e Bruno, spettacolo liberamente tratto dall’omonimo libro di Lewis Carroll, in occasione dell’uscita, per Einaudi, del volume con la traduzione di Chiara Lagani, autrice anche della drammaturgia, e diretto da Luigi De Angelis, che della pièce firma anche scene e luci. Un racconto che si districa tra una contrastata vicenda d’amore e una storia magica: due storie parallele che hanno per protagonisti due fratelli e due mondi in cui il punto di partenza è quello stato di dormiveglia dove la realtà si miscela sapientemente al sogno. Nei due mondi accade però qualcosa che ne destabilizza la dimensione: in quello magico è appena avvenuto un violento colpo di Stato mentre nel mondo reale infuria una terribile e misteriosa febbre. In scena, Andrea Argentieri, Marco Cavalcoli, Chiara Lagani, Roberto Magnani ed Elisa Pol. Orari: da mercoledì a sabato ore 20, domenica ore 18.

Proseguono, inoltre, fino al 2 aprile al Teatro Argentina le repliche di Uno sguardo dal ponte, il capolavoro di Arthur Miller che vede protagonista, dopo il successo di M – Il figlio del secolo, l’attore Massimo Popolizio. Una fotografia cruda e drammatica di una delle mille facce della New York anni ‘50. Il testo (nella traduzione di Masolino D’Amico) concentra una serie di temi scottanti e attuali: la fuga dalla povertà, le tensioni dell’immigrazione clandestina, la caccia allo straniero e gli affetti morbosi che possono dilaniare una famiglia. Lo spettacolo, diretto e interpretato da Massimo Popolizio, vede in scena anche Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Marco Mavaracchio e Gabriele Brunelli. Orari: martedì e venerdì ore 20, mercoledì e sabato ore 19, giovedì e domenica ore 17. Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.

In occasione del centenario della nascita di Luigi Squarzina, il 24 marzo alle ore 17 nella Sala Squarzina del Teatro Argentina, si terrà un omaggio pubblico all’opera e all’attività del grande maestro della scena dal titolo Il teatro e la storia. I 100 anni di Luigi Squarzina. L’incontro, coordinato da Elio Testoni, vedrà la partecipazione di Annamaria Andreoli, presidente dell’Istituto di Studi pirandelliani e sul teatro contemporaneo, Edo Bellingeri, storico del teatro, e Francesco Giasi, direttore della Fondazione Gramsci. L’evento sarà l’occasione per presentare un volume monografico, curato da Marina Marcellini e lo stesso Testoni, che Ariel, la rivista dell’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo, ha dedicato a Luigi Squarzina a cento anni dalla sua nascita. Il volume evidenzia le fasi fondamentali del percorso artistico ed esistenziale del maestro in ogni campo dello spettacolo teatrale. Completano la pubblicazione i carteggi giovanili di Squarzina – custoditi presso la Fondazione Gramsci e in gran parte inediti – con Vittorio Gassman e Luciano Salce. Durante l’incontro Emanuele Salce e Paolo Vezzoso daranno lettura di alcuni brani di questa corrispondenza. Ingresso libero.

Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Grande, fino al 26 marzo Politeama porta in scena INTRAMUROS di Alexis Michalik. Il testo, tradotto da Virginia Acqua, che firma anche la regia, è un incrocio vorticoso di storie e stati d’animo che vengono rappresentati in tempo reale e flashback. Tempi e luoghi si avvicendano con ritmi forsennati: gli attori di volta in volta, oltre il loro ruolo principale, devono recitare i personaggi che ciascuno fa rivivere nel proprio ricordo. Sul palco Carlotta Proietti, Gianluigi Fogacci, Ermenegildo Marciante, Valentina Marziali e Raffaele Proietti. Le musiche sono di Fabio Abate; costumi di Susanna Proietti, luci di Umile Vainieri, scene di Fabiana Di Marco. Orari: da mercoledì a sabato ore 21, domenica ore 17.30.

In Sala Piccola, il 22 marzo alle 21 appuntamento con Non tutti i ladri vengono per nuocere, commedia diretta da Omar Mohamed con Paola Saccoman, Lara Panighetti, Katia Calati, Adriano Martinez, Alberto Guerrasio, Alessandro Audino e Ivan Andreello. Il problema non è svaligiare una casa ma scegliere la casa giusta e avere un “palo” che sappia fare il suo mestiere. Se poi in quella casa c’è un via vai di coppie fedifraghe, la miscela alchemica è perfetta per innestare il più efficace degli schemi drammaturgici. Stessa sala e stesso orario, dal 23 al 25 marzo, per Mio padre, un magistrato, spettacolo di e con Clara Costanzo: raccontata dalla figlia, la storia di Rocco Chinnici, giudice pioniere dell’antimafia, assassinato con la prima autobomba piazzata da Cosa Nostra, il 29 luglio 1983. Musiche originali eseguite dal vivo da Roberto Izzo. Il 28 marzo alle 21 va in scena la prima replica de La Commedia più antica del mondo, discorso su gli Acarnesi di Aristofane con Massimo Grigò, qui calato nei panni di un brillante accademico che si confronta con questo antico gioiello comico. Con un ghigno rabbioso e idealista, Aristofane costruisce un nuovo mondo libero da ingiustizie e ipocrisie, dove non esistono la povertà e la guerra. Lo spettacolo vede la collaborazione di Francesco Morosi; scultura di Noela Lotti. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.

Il 24 e 25 marzo alle 21 il Teatro Biblioteca Quarticciolo ospita Senza Famiglia, uno spettacolo di Magdalena Barile con la compagnia Il Mulino di Amleto. Finalista al Premio Scenario 2017, è la storia di una famiglia composta da cinque personaggi, tra conflitti e impossibilità di esprimersi con affetto. Una creazione folle e imprevedibile in cui una nonna, che ha vissuto gli anni ’70, risorge per convincere la figlia a cambiare vita. Regia di Marco Lorenzi, in scena Christian Di Filippo, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi e Angelo Tronca. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.

Al Teatro del Lido di Ostia il 24 marzo alle 21 Valdrada Teatro presenta SOCIAL COMEDY CLUB non escludevamo il ritorno. Un moderno format di varietà delle arti performative dedicate alla comicità: uno show all’insegna dell’intrattenimento in ogni possibile declinazione. Con Daniele Fabbri, Daniele Parisi, Chiara Becchimanzi, Velia Lalli, Giulia Vanni, Stefano Usai, Il Nano Egidio e ChienBarbùMalRasé.

Twain physical dance theatre propone il 25 marzo alle ore 21 Romanza, una coreografia di Loredana Parrella che racconta di donne e uomini senza volto e senza nome, sui cui corpi è iscritta la storia di un’umanità spietata. In scena Caroline Loiseau, Yoris Petrillo, Romano Vellucci e Ugnė Kavaliauskaitė. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.

MUSICA

Nell’ambito del cartellone di Musica per Roma proseguono i concerti in programma all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il 22 marzo Eugenio Finardi sarà sul palco della Sala Petrassi con Raffaele Casarano e Mirko Signorile per presentare Euphonia. Un flusso ininterrotto che, attraversando vari stati emozionali, accompagna l’ascoltatore in un’esperienza che va al di là della normale sequenza di canzoni d’autore, legandole e fondendole nell’improvvisazione e nel mistero dell’“enarmonia”, la capacità delle note di cambiare senso e funzione a seconda della tonalità. Il 23 marzo nel Teatro Studio Borgna torna l’appuntamento con RETAPE, la rassegna a cura di Ernesto Assante dedicata alle nuove proposte della scena musicale italiana. Protagonisti della serata saranno Rosita Brucoli e Clavdio. Infine, il 27 marzo, è in programma il primo dei tre concerti in Sala Santa Cecilia con cui i Modà festeggeranno i vent’anni di carriera all’insegna della musica pop-rock. La band di Kekko si esibirà dal vivo accompagnata da un’orchestra. Inizio concerti alle ore 21. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Sono quattro gli appuntamenti della settimana alla Casa del Jazz. Il 24 marzo Sissy Castrogiovanni, cantante compositrice, arrangiatrice e docente a Boston del Berklee College of Music, porterà sul palco le sue radici musicali che risiedono nei ritmi, nei colori e nei sapori della sua nativa Sicilia miscelandosi con le influenze del jazz contemporaneo. Accompagnata da una sezione ritmica tutta Italiana (Danilo Blaiotta al piano, Dario Rosciglione, contrabbasso e basso elettrico, e Cesare Mangiocavallo, batteria e percussioni), l’artista presenterà per la prima volta a Roma TERRA, primo album cantato interamente in siciliano a essere arrivato al ballottaggio per le Nomination GRAMMY® Awards in quattro categorie. Il 25 marzo il sassofonista tedesco Tobias

Meinhart, figura di spicco della scena jazz di New York, salirà sul palco con il suo sax tenore e il quartetto che lo vede accanto a Eden Ladin (piano), Matt Penman (contrabbasso) e Mark Whitfield jr (batteria). Il concerto sarà l’occasione per presentare il nuovo album The painter, ispirato dai colori e dalle trame delle arti visive, e scelto dalla rivista Downbeat come uno dei migliori album jazz del 2021. Il 26 marzo da non perdere il live Without Barriers dell’AM Trio, formazione del pianista, compositore, produttore e performer Andrea Manzoni. Al suo fianco, Viden Spassov (basso) e Andrea Beccaro (batteria). Concerti alle ore 21.

Il 26 marzo, inoltre, un nuovo appuntamento di Smoke Gets in Your Eyes – Storia della fotografia jazz, ciclo di lezioni a cura di Luca Bragalini in cui si indaga il rapporto tra due arti che si sono spesso incontrate nel corso del Novecento: la fotografia e il jazz. Questa settimana, alle 11, si parlerà di Buddy Bolden Blues: l’enigma della prima foto della storia del jazz. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Nell’ambito del cartellone dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia il 22 marzo alle 20.30 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone appuntamento con il concerto di Piotr Anderszewski considerato tra i migliori pianisti in circolazione. Sarà la Partita n. 6 di Bach ad aprire il programma; segue una selezione dalle Mazurche op. 50 (nn. 3, 7, 8, 5, 4) del compositore polacco Karol Szymanowski. Nella seconda parte del programma, sarà la volta delle Variazioni op. 27 dell’austriaco Anton Webern, e in chiusura la Sonata op. 110 di Beethoven.

È la storia di Romeo e Giulietta, la più celebre tragedia di tutti i tempi, ad aver ispirato le musiche in programma il 23 marzo alle 19.30 (repliche 24 marzo alle 20.30 e il 25 marzo alle 18) dirette da Daniele Gatti che aprirà il concerto con la Ouverture-fantasia Romeo e Giulietta di Čajkovskij. Il concerto vedrà il debutto nella stagione sinfonica di Santa Cecilia del violoncellista Pablo Ferrández che eseguirà le Variazioni su un tema Rococò, sempre di Čajkovskij. Nella seconda parte del concerto, si torna ai due innamorati con la suite del balletto Romeo e Giulietta di Prokof’ev.

Il 28 marzo alle ore 20 in Sala Petrassi è la volta del concerto da camera Musica per Cino – Ricordando Alfonso Ghedin. Saranno il pianista Andrea Lucchesini, il violoncellista Giovanni Sollima, i violinisti Sonig Tchakerian e Ivan Rabaglia insieme agli allievi dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a ricordare il grande violista, didatta e protagonista della musica italiana del Novecento, per vent’anni prima viola solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Il programma del concerto prevede le Sette variazioni sul Flauto magico per violoncello e pianoforte di Beethoven, il Trio n. 1 op. 8 di Šostakovič, Fantasiestücke op. 73 e op. 88 di Schumann, Phantasie Trio n. 1 di Bridge e lo Scherzo in do minore per violino e pianoforte di Brahms. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Al Teatro Tor Bella Monaca, il 26 marzo alle 21 in Sala Piccola, le ragazze e i ragazzi dell’I.I.S. “Edoardo Amaldi”, in occasione della XIX settimana di azione contro il razzismo, propongono lo spettacolo musicale Unendo le voci, progetto nato dal laboratorio di composizione musicale partecipativa e multiculturale di A Buon Diritto Onlus. Nel corso del laboratorio gli studenti hanno composto, registrato e prodotto alcuni brani musicali insieme al musicista e ingegnere del suono Afif Ben Fekih e all’artista Alessandro Cardinale. I ragazzi suoneranno in concerto con ALTROVE, accompagnata da Mario Puorro alle percussioni e Giulia Salsone alla chitarra, e con Dunen Mubin e i 66Kif, composti da Afif Ben Fekih, Riccardo Celi e Thameur Jebari. Ingresso libero con prenotazione sul sito https://www.teatriincomune.roma.it/teatro-tor-bella-monaca.

Nell’ambito della Stagione 2022/2023 del Teatro dell’Opera di Roma, il 26 marzo alle 11 nel Centro Congressi La Nuvola (viale Asia 40/44) ultimo appuntamento della rassegna Dialoghi Sinfonici – Quando la Musica si racconta. Tema della giornata sarà Il poema sinfonico, la musica e il mistero: con l’Europa InCanto Orchestra diretta dal M° Germano Neri, un viaggio alla scoperta delle sonorità orchestrali che conducono all’interno di un noir musicale, attraverso l’esecuzione di due poemi sinfonici, l’Apprendista stregone di Paul Dukas e Notte su Montecalvo di Modest Petrovič Musorgskij. Biglietti online su https://www.ticketone.it. È possibile prenotare alla mail promozione.pubblico@operaroma.it.

KIDS

Tra gli eventi dedicati da Biblioteche di Roma ai bambini e ai ragazzi nel segno della lettura e delle attività culturali, si segnalano: il 23 marzo alle 16.30 alla Biblioteca Flaminia il primo incontro della rassegna Bookfireclub: Laboratorio sul gioco di ruolo. “E se gli anni ‘80 non fossero mai finiti?”, laboratorio di giochi di ruolo e narrazione condivisa a tema fantascientifico dedicato a ragazzi e ragazze dai 14 anni in su. Il gioco proposto sarà “Alien” edito dalla casa editrice Wyrd ispirato alle vicende narrate nel film di Ridley Scott (max 6 partecipanti; info e prenotazioni: 06.45460441 – ill.flaminia@bibliotechediroma.it). Il 24 marzo alle 10.30 tornano le Letture sul tappeto alla Biblioteca Villa Leopardi: letture a bassa voce per i piccolissimi dai 6 ai 12 mesi e le mamme in attesa a cura delle volontarie di Nati per Leggere; stesso posto, il 25 marzo alle 10.30, per la presentazione del libro Artemicia. Una storia di tre Alice e di due micie di Vincenzo Valentino (Espera, 2022) che racconta le avventure di due donne e di una bambina tutte con lo stesso nome, Alice, e di due gatte dal nome Artemicia che, vissute a un secolo di distanza, accompagnano i piccoli lettori alla scoperta dell’arte tra Roma e Parigi. Saranno presenti l’autore e l’illustratrice Loredana Palamà che proporrà anche un laboratorio artistico per bambini dagli 8 anni in su (info e prenotazioni: 06.45460621 – ill.villaleopardi@bibliotechediroma.it). Appuntamento il 27 marzo alle 17 alla Biblioteca Borghesiana con l’Escape Room Caccia al volume scomparso, un gioco in cui l’intelligenza e la collaborazione giocano un ruolo fondamentale alla scoperta di enigmi e curiosità presenti nei libri della biblioteca (dagli 11 anni in su; info: 06.45460361 – borghesiana@bibliotechediroma.it).

Si segnala, inoltre, che fino ad aprile è in corso il progetto Esplorazioni in Biblioteca, che attraverso incontri e laboratori intende avvicinare bambini e ragazzi di 6-13 anni ai temi scientifici in modo interattivo e coinvolgente. Tra scienza, gioco e scoperta, bambini e ragazzi possono conoscere e svelare, divertendosi, misteri e meraviglie del nostro Pianeta. Programma degli appuntamenti su https://www.bibliotechediroma.it/opac/news/esplorazioni-in-biblioteca/31958.

Nell’ambito della programmazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale, appuntamento dal 24 al 26 marzo al Teatro India con Il Codice del Volo, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Flavio Albanese per un pubblico dagli 8 anni in su, ispirato da studi, scritti, disegni e appunti di Leonardo da Vinci. La pièce racconta la vita, le peripezie, i miracoli e i segreti del più grande genio dell’umanità, la sua particolarissima personalità, ma soprattutto la sua voglia di conoscere e insegnare. Orari: venerdì ore 10.30, sabato e domenica ore 16. Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.

Al Teatro Tor Bella Monaca, il 26 marzo alle 17 in Sala Piccola, si sdogana l’argomento tabù più amato dai piccoli con Chi me l’ha fatta in testa? dall’omonimo best seller di Werner Holzwarth e Wolf Erlbruch nella traduzione di Miriam Horowitz. Diretto da Claudia Della Seta, lo spettacolo vede in scena Sofia Diaz, Claudia Della Seta e Ana Kusch. Musiche originali di Itamar Gross, le scene sono di Roberta Gentili e i costumi di Federico Polucci. Dai 3 anni in su. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.

Al Teatro Biblioteca Quarticciolo tornano gli spettacoli dedicati alle nuove generazione e alle loro famiglie. Il 26 marzo alle 17 in scena Il Fantasma di Canterville di Factory Compagnia Transadriatica. Una prova coraggiosa attende Virginia che dovrà affrontare un viaggio misterioso oltre la linea che divide la vita dalla morte. Una storia ricca di humor e suspense, in cui razionalità e inquietudine si alternano, regalando momenti spettrali tra le grigie mura del Castello di Canterville. Un mosaico di paesaggi sinistri e personaggi non meno inquietanti. A dargli vita, da sola in scena, Angela De Gaetano diretta da Tonio De Nitto. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.

Al Teatro del Lido di Ostia il 24 marzo alle 17 Maestra Natura presenta L’acquarello naturale a cura di Alessandra De Persio e Laura Balistreri. Un laboratorio creativo gratuito, destinato a bambine e bambini dai 3 ai 6 anni, per imparare a dipingere con il colore estratto dalle rape rosse (max 12 partecipanti; iscrizione obbligatoria: promozione@teatrodellido.it).

Il 26 marzo alle 17.30 Twain physical dance theatre porta in scena Robin Hood, uno spettacolo di danza e teatro ragazzi interpretato da Enea Tomei, Anne-Gaëlle Stéphant, Valerio Riondino e Romano Vellucci, con la regia e coreografia di Loredana Parrella e i testi di Enea Tomei. Le gesta del fuorilegge più conosciuto dell’anno Mille, in una sintesi poetica tra narrazione, musica, azioni

sceniche e scrittura coreografica. Una rilettura ambientata in tempi moderni che mantiene una prosa dal sapore poetico e ribelle. Per bambini dai 7 ai 12 anni, biglietti online su https://www.vivaticket.com.

Tra gli appuntamenti per bambini e famiglie promossi dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, si segnala che al Planetario di Roma il 25 marzo alle 12 c’è Girotondo tra i Pianeti, che trasformerà la sala in una rampa di lancio verso lo spazio. Il 26 marzo doppio appuntamento con Gabriele Catanzaro nei panni dello stravagante dottor Stellarium: alle 12 c’è Accade tra le stelle, un viaggio astronomico alla scoperta di tutto quello che si muove tra le stelle; alle 18 i bambini, potranno scoprire tutte le stelle che si vedono in una notte e nel pomeriggio nello spettacolo Vita da Stella con il dottor Stellarium. Biglietti online su https://museiincomuneroma.vivaticket.it.

Nella Sala Fontana del Palazzo delle Esposizioni, si conclude il 26 marzo la mostra Facciamo pace?! – La voce dei bambini sulla guerra, organizzata da Azienda Speciale Palaexpo e Comunità di Sant’Egidio. La guerra in Ucraina ha riportato il tema della pace al centro del dibattito internazionale e ha rivelato con più chiarezza come tante parti del mondo, vicine e lontane, siano colpite da conflitti e violenze. Il percorso espositivo ha inteso portare all’attenzione del pubblico le difficoltà e le sofferenze vissute nella guerra, dando voce a coloro che ne sono le prime e più innocenti vittime: i bambini. La mostra, aperta a tutti, è stata concepita per essere fruita, in modo particolare, da un pubblico giovane e soprattutto dai bambini. Ingresso libero dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20, con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Per le visite guidate e i laboratori rivolti alle scuole è richiesta la registrazione su https://bit.ly/mostrapace. Per altre info: mostrapace@gmail.com.

Il 25 marzo alle 16.30, invece, nello spazio Forum, in compagnia dell’autrice Alessia Tagliaventi, appuntamento con la presentazione del libro per grandi e piccini Colpo d’occhio. Le fotografie fanno cose (Contrasto, 2022): un’opera per giovani occhi ricca di immagini, diverse sorprese e molte storie di fotografia. Suddiviso in quattro sezioni (Personaggi, Luoghi, Oggetti, Animali), il volume presenta una serie di scatti di grandi fotografe e fotografi, da Elliott Erwitt a Luigi Ghirri, da Garry Winogrand a Helen Levitt fino ad Alex Webb. Ogni immagine è accompagnata da un breve testo che la racconta e ne evidenzia gli aspetti principali, ponendo domande e dando spunti per la creazione di storie sempre nuove. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

CINEMA

Al Nuovo Cinema Aquila il 23 marzo alle 20 appuntamento con l’evento L’Europa è bella di notte a cura del Forum Per Cambiare l’Ordine delle Cose che sta lanciando una campagna per denunciare la pericolosa applicazione del Patto Europeo sulle migrazioni e presentando la proposta di un Nuovo Patto scritto dal basso. Nel corso della serata verrà proiettato il film Trieste è bella di notte diretto da Andrea Segre che prenderà parte anche all’incontro in compagnia di Giovanna Cavallo del Forum Per Cambiare l’Ordine delle Cose. Sarà possibile sottoscrivere la propria partecipazione e dare la propria adesione per partecipare a questo progetto di scrittura collettiva (info: www.percambiarelordinedellecose.eu).

Proseguono le proiezioni in corso: Educazione fisica (Italia, 2022), commedia di Stefano Cipani scritta dai fratelli D’Innocenzo; Women Talking – Il diritto di scegliere (USA, 2022) di Sarah Polley, film vincitore dell’Oscar 2023 per la Migliore Sceneggiatura non originale; Holy Spider (Francia/Germania/Svezia/Danimarca, 2022; v.o. sottotitolata), thriller di Ali Abbasi.

Il 23 febbraio, esce 2028 – La ragazza trovata nella spazzatura (polonia, 2021) di e con Michal Krzywicki, film vincitore dell’ultimo Fantafestival e Miglior Film Sci-fi al Cinequest San Jose Film Festival 2022. Inoltre, tornano in sala Disco Boy (Francia/Belgio/Polonia/Italia, 2023) di Giacomo Abbruzzese e il film d’animazione Marcel – The Shell di Dean-Fleischer-Camp (USA, 2021).

I biglietti sono acquistabili esclusivamente presso il botteghino del cinema. Info su https://www.cinemaaquila.it.

ATTIVITÀ DELLE BIBLIOTECHE

Tra gli appuntamenti in programma questa settimana nelle Biblioteche di Roma si segnalano: presso la Casa delle Letterature, il 23 marzo alle 17.30 si terrà l’incontro Enciclopedia Calvino: Arte. Introduce e coordina la prof.ssa Laura Di Nicola (Sapienza Università di Roma) con interventi

della dott.ssa Greta Gribaudo (Aix-Marseille Université), la prof.ssa Carla Subrizi (Sapienza Università di Roma) e il prof. Marco Belpoliti (Università di Bergamo). L’appuntamento fa parte del ciclo di incontri seminariali Enciclopedia Calvino che, attraverso il dialogo fra specialisti di settori diversi, vuole approfondire le opere dell’autore in rapporto all’arte, le scienze, l’architettura, il cinema, la geografia, la psicoanalisi, la musica: tutti saperi su cui Calvino – del quale quest’anno si celebra il centenario della nascita – basa le possibilità di leggere e raccontare il mondo.

Sempre il 23 marzo alle 17.30 la Biblioteca Europea ospita l’evento L’amore ai tempi del socialismo jugoslavo nel corso del quale verrà presentato il libro Una di Momo Kapor (Guida editori, 2023) che riporta tra le pagine le fondamenta della società jugoslava alla fine degli anni Settanta. Saranno presenti: Tatjana Garčević, Ambasciata della Repubblica di Serbia a Roma; Diego Guida, editore; Luca Alteri, docente di sociologia, Sapienza Università di Roma; Tijana Đerković, scrittrice; Ana Marković, traduttrice; la figlia dell’autore, la pittrice Ana Kapor.

In prossimità del Dantedì, che ricorre il 25 marzo, presso la Biblioteca Villa Leopardi appuntamento il 23 marzo alle 17 con la presentazione di Versi di-vini: il vino e la vite nella Divina Commedia e sulle tavole del Medioevo di Martina Paolantoni (Atile edizioni, 2022). Il saggio vuole evidenziare tra i versi di Dante le emozioni di ordine naturalistico, stilistico-musicale e psicologico suscitate attraverso la metafora del vino e della vite. Intervengono con l’autrice: Marco Sanfilippo, Vicepresidente per il Lazio dell’Associazione Italiana Sommelier; Gian Giacomo Bonaldi Scotti, medievalista. Letture a cura di Dino Ruggiero.

Due gli appuntamenti di questa settimana alla Biblioteca Casa della Memoria e della Storia: il 22 marzo alle 17.30, per il ciclo Abitare: restare/resistere, seminario sul tema La città e il diritto ad abitare (2ᵃ parte), Le forme della città, il displacement urbano a cura del circolo Gianni Bosio; il 23 marzo alla stessa ora, presentazione dei libri di Goffredo Fofi Cari agli dèi (edizioni E/O, 2022) e Sono nato scemo e morirò cretino, a cura anche di Emiliano Morreale (Minimum Fax, 2022). Intervengono con gli autori, Mariuccia Salvati e Marino Sinibaldi. A cura di Irsifar.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

INCONTRI

Il 22 marzo la Libreria del Palazzo delle Esposizioni ospita alle 18.30 la presentazione del volume Le Corbusier a cura dell’urbanista Alberto Clementi (Carocci, 2022). Il libro propone una nuova interpretazione del lavoro dell’architetto e designer: anziché ripercorrerne la biografia, vengono selezionate criticamente delle chiavi interpretative che appaiono particolarmente rappresentative. Ne emerge un profilo d’insieme agile ed essenziale, che guarda soprattutto ai lavori di architettura e di urbanistica. Un’interpretazione selettiva che introduce il lettore alla comprensione di un gigante della storia dell’architettura moderna. Il volume fa parte della serie Architetti e urbanisti del Novecento, diretta da Patrizia Gabellini che introdurrà l’incontro con l’autore, moderato da Franco Purini. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Nell’ambito della programmazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale, appuntamento il 26 marzo alle 11 al Teatro Argentina con un nuovo incontro della rassegna Luce sull’Archeologia che in questa IX edizione affronta il tema della Magnificenza e lusso in età romana: spazi e forme del potere tra pubblico e privato. Nel corso della mattinata Giovanna Di Giacomo (Università degli Studi di Roma Tor Vergata) parlerà di Oro, gemme e perle. Artigiani e vetrine del lusso nella Roma imperiale; a seguire Alessandro D’Alessio (Direttore del Parco archeologico di Ostia antica) e Stefano Borghini (Funzionario architetto presso il Parco archeologico del Colosseo) interverranno su Il sofisticato lusso del potere: la cena rotonda della Domus Aurea. Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.

PPP100 – ROMA RACCONTA PASOLINI

Alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, fino al 16 aprile l’esposizione Pasolini pittore mette a fuoco le capacità pittoriche di Pasolini nel contesto della storia dell’arte del Novecento (visitabile dal martedì alla domenica ore 10-18.30; ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura).

Infiniti è il titolo dell’appuntamento del 23 marzo alle 18 all’interno della rassegna Pasoliniana e dedicato all’omonimo libro d’artista in copia unica, realizzato nel febbraio 2022 da Piero Varroni (artista, editore e curatore dello Studio Eos Libri d’Artista). Tra le pagine dipinte a inchiostro si snodano novantanove verbi all’infinito manoscritti, che compongono un elenco che abbraccia i temi

dell’esistenza dalla nascita alla morte. L’autore intreccia scrittura e pittura, ibridando i linguaggi e amplificandone il potenziale espressivo. Introduce Daniela Vasta (Sovrintendenza capitolina). Intervengono con l’autore: Lamberto Pignotti (poeta visivo e scrittore), Giampiero Mughini (bibliofilo e collezionista, scrittore e giornalista) e Rosa Pierno (scrittrice e critica d’arte). Ingresso libero fino a esaurimento posti (max 40 persone). Durante l’incontro non è possibile visitare le mostre. Info: https://www.galleriaartemodernaroma.it/it/mostra-evento/pasoliniana.

C’è tempo fino al 28 maggio, invece, per visitare al MAXXI Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo politico a cura di Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi e Giulia Ferracci. In questa esposizione la chiave di lettura dell’opera pasoliniana viene restituita attraverso le voci di artisti contemporanei le cui opere evocano l’impegno politico dell’autore e l’analisi dei contenuti sociali ispirati alle sue opere. La mostra, visitabile dal martedì alla domenica ore 11-19 (la biglietteria è aperta fino a un’ora prima) è l’ultima tappa del progetto espositivo Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO coordinato e condiviso da Azienda Speciale Palaexpo di Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica e MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo che hanno voluto celebrare, nelle rispettive sedi museali, la figura del regista, scrittore e artista. Biglietti online su https://maxxi.archeoares.it.

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