Nella solitudine dei campi di cotone di Bernard-Marie Koltès

Teatro Storchi

Largo Garibaldi, 15 – Modena

10 e 11 maggio 2022

martedì e mercoledì ore 20.30

Nella solitudine dei campi di cotone

di Bernard-Marie Koltès

traduzione Anna Barbera

con Federica Rosellini (Il Dealer), Lino Musella (Il Cliente)

regia Andrea De Rosa

progetto sonoro G.U.P. Alcaro

disegno luci Pasquale Mari

produzione Compagnia Umberto Orsini

durata 1 ora e 30 minuti

Andrea De Rosa, premio Hystrio alla regia 2021, si confronta con Nella solitudine dei campi di cotone, il testo più famoso Bernard-Marie Koltès, drammaturgo franco-maghrebino tra le voci più significative degli ultimi cinquant’anni del panorama teatrale. Lo spettacolo è atteso martedì 10 e mercoledì 11 maggio alle 20.30 al Teatro Storchi di Modena.

Scritto nel 1986 e allestito l’anno successivo da Patrice Chèreau, Nella solitudine dei campi di cotone è stato portato in scena per la prima volta in Italia nel 1992. Koltès (1948-1989) fonda giovanissimo una sua compagnia teatrale e scrive diverse pièce che dirige lui stesso. Nella sua breve vita visita molti paesi nei due emisferi e scrive moltissimo, alcuni suoi testi diventano patrimonio fondamentale del teatro europeo: da Negri contro cani a La notte prima delle foreste, da Il ritorno al deserto all’ultimo Roberto Zucco. Le sue opere, in edizione integrale, sono pubblicate da Arcadiateatro Libri in tre volumi.

Nella solitudine dei campi di cotone due persone si incontrano casualmente per strada a notte inoltrata: uno (Il Dealer) ha qualcosa da vendere, l’altro (Il Cliente) si mostra interessato all’affare e dice che forse comprerà. Ma nulla è come sembra, i due mentono, si mascherano in un’atmosfera di ambiguità e insinuazioni. Non viene rivelato l’oggetto né la ragione della transazione. È un mercato misterioso, condotto alla fredda luce artificiale, fatto di allusioni.

De Rosa sceglie per i due ruoli di Dealer e Cliente un’attrice, Federica Rosellini, e un attore, Lino Musella accompagnati dalle Variazioni Goldberg di Bach nell’esecuzione di Glenn Gould.

«Ho riletto La solitudine di Koltès – commenta Andrea De Rosa– durante il primo lockdown. In quei giorni pensavo spesso, a volte in modo ossessivo, ai teatri chiusi: vuoti, bui, freddi, silenziosi. Era un’immagine che allo stesso tempo mi attraeva e mi spaventava, come quando ero bambino e non riuscivo a capacitarmi del fatto che la mia casa continuasse a esistere anche quando al suo interno non c’era più nessuno. Che cos’è una casa quando non c’è più nessuno che la abita? Che cos’è un teatro vuoto? Continua a esistere per chi?

Ho immaginato il luogo dove si svolge Nella solitudine dei campi di cotone come un teatro vuoto. Ho immaginato il personaggio del venditore come un’attrice dimenticata su un palcoscenico e il cliente come un uomo che viene da fuori. Ho immaginato che la merce intorno alla quale si conduce la misteriosa trattativa tra i due personaggi sia il teatro stesso».

Fino al 15 giugno 2022, come definito nell’Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2022, l’ingresso a teatro è consentito con mascherina FFP2.

È possibile utilizzare i biglietti in formato elettronico. Acquistando biglietti on-line o telefonicamente si riceverà una conferma via mail per entrare in sala senza necessità di passare dalla biglietteria.

Informazioni e prenotazioni Teatro Storchi:

Prezzi dei biglietti € 25 / 10

Biglietteria Teatro Storchi – Largo Garibaldi 15, Modena

Orari apertura al pubblico: da martedì a sabato dalle 10.00 alle 14.00; martedì e sabato anche dalle 16.30 alle 19.00 biglietteria@emiliaromagnateatro.com | modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.it

Biglietteria telefonica – tel. 059 2136021

Dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00

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