Dopo il grande successo del primo incontro della rassegna Luce sull’Archeologia, che domenica 11 gennaio ha visto gremire il Teatro Argentina di un pubblico variegato e di tutte le età, registrando un afflusso di circa mille persone accorse a snodarsi in una coda ordinata e paziente all’ingresso, ritorna l’appuntamento con l’“antico”, tra storia e arte, narrato da studiosi e attori.
A portare in scena all’Argentina la storia e la grandezza di Roma, domenica 25 gennaio alle ore 11 saranno Luciano Canfora (storico del mondo antico e Professore di filologia greca e latina presso l’Università di Bari), Corrado Augias (scrittore e giornalista) e Maria Rosaria Barbera (soprintendente Speciale per i Beni Archeologici di Roma), mentre Toni Servillo legge l’introduzione al Libro I degli Annales di Tacito, il Res Gestae Divi Augusti, scritto dall’imperatore stesso, e brani dall’Eneide di Virgilio. “Augusto: i luoghi del potere” è il titolo dell’incontro dedicato al genio di Augusto, realizzatore di quel principato che darà origine, fra i suoi successori, all’impero e al senso del sublime che si coglie nel lessico architettonico dell’edilizia pubblica e privata.
Gli appuntamenti continuano l’8 febbraio (ore 11) con l’incontro sul simbolo architettonico di Roma, “Il Colosseo: mito e realtà”, dalla grandiosità delle dimensioni alla straordinaria esemplificazione che esso offre delle tecniche costruttive, al senso di stupore per l’eccezionale miracolo architettonico, colto nelle immagini degli artisti. Intervengono Rossella Rea (direttrice del Colosseo, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma), Claudio Strinati (storico dell’arte già Sovrintendente del Polo Museale Romano), mentre Peppe Servillo legge brani da De Spectaculis di Marziale, da Cassio Dione e da Satyricon di Petronio.
Il viaggio prosegue il 15 marzo (ore 11) con “Il Foro Romano: dalle origini alle invasioni barbariche” per una sintesi storico, topografica, e archeologica del cuore di Roma attraverso i tempi. Intervengono
Filippo Coarelli (archeologo e Professore emerito di Storia Romana e antichità greche e romane all’Università di Perugia), Patrizia Fortini (direttore degli Scavi di Antichità al Foro Romano e Palatino, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma), mentre Filippo Timi legge brani da Ab Urbe condita di Livio.
Segue l’appuntamento del 29 marzo (ore 11) con “I Teatri di Pompeo, Marcello e Balbo”, i grandi teatri di pietra del Campo Marzio perfettamente integrati nel tessuto cittadino e vero simbolo del potere e della comunità. Intervengono Andrea Carandini (archeologo e professore emerito nelle Università di Siena e di Roma La Sapienza) e Claudio Parisi Presicce, mentre Maddalena Crippa legge brani da Truculentus e Pseudolus di Plauto.
Si continua il 12 aprile (ore 11) con l’incontro dedicato al troppo spesso dimenticato mondo delle grandi donne imperiali romane tra I sec. a.C e II secolo d.C., “Le donne di “potere” nella Roma imperiale”, un tributo di intelligenza, poesia e bellezza. Intervengono Francesca Cenerini (professoressa di Storia delle donne nel mondo classico e Storia sociale del mondo antico presso l’Università di Bologna), Andreas M. Steiner (direttore editoriale di Archeo e Medioevo), mentre Iaia Forte legge versi della poetessa romana Sulpicia e brani da Pro Caio Celio di Cicerone.
Chiude la rassegna l’incontro del 19 aprile (ore 11) dal titolo “La reggia di Nerone. L’ultimo imperatore della dinastia giulio-claudia” per un ritratto dell’imperatore che ha lasciato al mondo la reggia più sontuosa di tutti i tempi. Intervengono Fedora Filippi (direttrice scientifica della Domus Aurea per la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma dal 2009 al 2014), Eugenio La Rocca (professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana a La Sapienza – Università di Roma, già Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma), mentre Roberto De Francesco legge brani dagli Annales di Tacito e da Vite dei Cesari di Svetonio.
Luce sull’Archeologia è la rassegna di sette incontri al Teatro Argentina in programma fino al 19 aprile (ore 11), con i quali il Teatro di Roma, in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, racconterà Roma, la sua grandezza e la sua storia, oltre che la ricchezza e l’unicità del suo straordinario patrimonio archeologico e dell’immaginario contenuto nei “frammenti” della città antica.
Un passato che torna nel presente attraverso un ciclo di sette incontri ad ingresso libero dal titolo Luce sull’Archeologia per regalare emozioni, scoperte e conoscenza, contribuendo alla valorizzazione e alla tutela del nostro patrimonio da custodire e tramandare come trag
uardo di cultura.
Luce sull’Archeologia è il contributo che segna una tappa rilevante nel servizio che il Teatro di Roma vuole rendere al più vasto pubblico, un viaggio ideale dove poter incontrare le molteplici scenografie dei principali siti antichi e dove la natura, l’arte e la storia si uniscono. Antichi percorsi e testimonianze, segni millenari di storia e cultura sono una traccia precisa di un riconoscimento della continuità di Roma, di uno splendore in parte dissolto ma che non ha mai interrotto una relazione con la nostra civiltà moderna.
Tra gli studiosi che hanno accolto l’invito: Maria Rosaria Barbera, Luciano Canfora, Andrea Carandini, Francesca Cenerini, Filippo Coarelli, Fedora Filippi, Patrizia Fortini, Eugenio La Rocca, Marina Mattei, Claudio Parisi Presicce, Rossella Rea, Andreas M. Steiner, Claudio Strinati.
Domenica 25 gennaio alle ore 11.00 secondo appuntamento al Teatro Argentina
per raccontare lo straordinario patrimonio storico, artistico,
archeologico e monumentale di Roma
LUCE SULL’ARCHEOLOGIA
l’iniziativa che il Teatro di Roma, in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale,
dedica alla città e alla sua storia, invitando alcuni artisti ad affiancare,
con letture di brani classici, le lezioni di archeologi e storici dell’arte
Ingresso libero fino ad esaurimento posti si consiglia la prenotazione ai numeri tel. 06684000356 – 06684000345
Segue programma degli incontri
domenica 25 gennaio .15
AUGUSTO I LUOGHI DEL POTERE
Intervengono
Luciano Canfora – Storico del mondo antico e Professore di filologia greca e latina presso l’Università di Bari
Corrado Augias – Scrittore e giornalista
Maria Rosaria Barbera – Soprintendente Speciale per i Beni Archeologici di Roma
Toni Servillo legge l’introduzione al Libro I degli Annales di Tacito, il Res Gestae Divi Augusti, scritto dall’imperatore stesso, e brani dall’Eneide di Virgilio
domenica 8 febbraio .15
IL COLOSSEO MITO E REALTÀ
Intervengono
Rossella Rea – Direttrice del Colosseo, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
Claudio Strinati – Storico dell’arte già Sovrintendente del Polo Museale Romano
Peppe Servillo legge brani da De Spectaculis di Marziale, da Cassio Dione e da Satyricon di Petronio
domenica 15 marzo .15
IL FORO ROMANO DALLE ORIGINI ALLE INVASIONI BARBARICHE
Intervengono
Filippo Coarelli – Archeologo e Professore emerito di Storia Romana e antichità greche e romane all’Università di Perugia
Patrizia Fortini – Funzionario archeologo della Sovrintendenza Statale responsabile Foro Romano
Filippo Timi legge brani da Ab Urbe condita di Livio
domenica 29 marzo .15
I TEATRI DI ROMA ANTICA I TEATRI DI POMPEO, MARCELLO, BALBO
Intervengono
Andrea Carandini – Archeologo e Professore emerito nelle Università di Siena e di Roma La Sapienza
Claudio Parisi Presicce – Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali
Maddalena Crippa legge brani da Truculentus e Pseudolus di Plauto
domenica 12 aprile .15
DIVE E DONNE LE DONNE DI “POTERE” NELLA ROMA IMPERIALE
Intervengono
Francesca Cenerini – Professoressa di Storia delle donne nel mondo classico e Storia sociale del mondo antico presso l’Università di Bologna
Andreas M. Steiner – Direttore editoriale di Archeo e Medioevo
Iaia Forte legge versi della poetessa romana Sulpicia e brani da Pro Caio Celio di Cicerone
domenica 19 aprile .15
LA REGGIA DI NERONE: L’ULTIMO IMPERATORE DELLA DINASTIA GIULIO-CLAUDIA
Intervengono
Fedora Filippi – Direttrice scientifica della Domus Aurea per la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma dal 2009 al 2014 Eugenio La Rocca Professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana a La Sapienza – Università di Roma, già Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma
Roberto De Francesco legge brani dagli Annales di Tacito e da Vite dei Cesari di Svetonio