LO SCHIACCIANOCI Compagnia EgriBiancoDanza

LO SCHIACCIANOCI

Compagnia EgriBiancoDanza

3 e 4 dicembre 2022

Torino (Piemonte) – Teatro Monterosa

11 dicembre 2022

Canino (Lazio) – Teatro Comunale di Canino

13 dicembre 2022

Tuscania (Lazio) – Teatro Rivellino

18 e 19 dicembre 2022

Trieste (Friuli Venezia Giulia) – Teatro Bobbio

22 e 23 gennaio 2023

Meano (Trentino Alto Adige)

12 febbraio 2023

Tesero (Trentino Alto Adige)

5 marzo 2023

Pergine Valsugana (Trentino Alto Adige) – Teatro Comunale di Pergine

La Compagnia EgriBiancoDanza ritorna in un tour invernale in Italia con lo spettacolo LO SCHIACCIANOCI con un ricco cartellone di appuntamenti sul territorio nazionale partendo dal Teatro Monterosa di Torino il 3 dicembre 2022 e con termine il 5 marzo 2023 a Pergine Valsugana.

LO SCHIACCIANOCI è una famosissima favola per bambini scritta da Ernest T.A. Hoffmann. Da questo capolavoro letterario fu creato nel lontano 1861 l’omonimo balletto che, insieme con le altre due pièce frutto dell’estro del grande compositore Cajkovskij, rappresenta uno dei traguardi più alti del balletto classico. LO SCHIACCIANOCI, diversamente dalle altre due pièce, rappresenta la società borghese di fine Ottocento. Partendo da questo tema il coreografo Raphael Bianco fornisce una rivisitazione contemporanea proponendo un’esplorazione di diversi mondi onirici nei quali

prendono forma e sostanza sogni evanescenti, giochi estrosi e fantasie oniriche, frutto di giovani menti. Lo Schiaccianoci è un giocattolo, un valoroso soldatino che ci conduce verso un mondo di zucchero filato, di colorati bon bon e profumate caramelle, pervaso da percezioni provenienti dalla realtà dove però aleggiano e si nascondono paure e tormenti inconsci.

“LO SCHIACCIANOCI” apparentemente è il balletto meno drammatico della trilogia di Ciajkovskij, in realtà è un percorso di crescita, di scelte e di distacco dal mondo dell’infanzia. Le inquietudini della giovane Clara sono le inquietudini di bambini che si affacciano alla vita adulta, distaccandosi dal loro mondo fantastico, dalla protezione dei propri feticci. In questa versione, liberamente ispirata all’omonimo balletto, La Fata Confetto sarà il personaggio guida che conduce Clara e gli spettatori fra dolci e doni misteriosi, in una progressiva maturazione attraverso la scelta di sorprese non sempre felici ma utili, e dove i topi rappresentano l’anima nera, i fantasmi e le inquietudini di una giovane fanciulla ignara ancora di sé. Sulle note della straordinaria partitura di Ciajkovskij, Raphael Bianco ha immaginato un nuovo percorso per Clara, saldamente legato, a livello coreografico, alle radici classico – accademiche pur essendo un balletto dall’impianto contemporaneo, sfrondando la narrazione da tutti o quasi gli episodi del primo atto. Al centro dell’azione la notte di Natale, la magia, i sogni e il senso di smarrimento di Clara in un labirinto speculare fra mondo onirico e realtà, in un caleidoscopico ed elettrizzante gioco di scelte per trovare la strada giusta e riscoprirsi adulta. Un balletto dedicato ai bambini dei quali non sempre cogliamo l’enigmatico groviglio di emozioni, incertezze e sentimenti.

Coreografia: Raphael Bianco

Assistente alla coreografia: Elena Rolla

Maitre de Ballet: Vincenzo Galano

Light Design: Enzo Galia

Elementi scenici: Mario Bianco e Anna Borgna

Costumi: Agostino Porchietto

Musica: P.I Ciaikovskij

Danzatori: Compagnia EgriBiancoDanza

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