Le proposte culturali dall’8 al 13 giugno 2023

Le proposte culturali dall’8 al 13 giugno 2023

promosse dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale Il programma degli eventi è disponibile su culture.roma.it, sui canali FB e IG @cultureroma, TW culture_roma e con #CultureRoma e #FestadellaDanzaRoma23

Roma, 7 giugno 2023 – In partenza una nuova settimana di eventi promossi dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con tante iniziative proposte dalle istituzioni culturali cittadine tra arte, cinema, danza, incontri, musica, teatro e attività per bambini e famiglie. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito culture.roma.it e sui canali social di @cultureroma. Ecco alcuni degli appuntamenti.

IN EVIDENZA

Dal 12 al 18 giugno arriva Corpo Libero, la prima edizione della Festa della Danza di Roma a cura di Fabrizio Arcuri: una settimana di appuntamenti dedicati interamente alla danza contemporanea che vedrà il coinvolgimento di oltre 500 tra danzatrici e danzatori, per un totale di 45 compagnie professionali e circa 125 repliche di spettacoli diffusi in tutti i 15 Municipi cittadini. Ogni giorno, strade, piazze, cortili, parchi e giardini della città – in tutto 25 postazioni immerse nello spazio urbano – si animeranno, dalle prime ore del pomeriggio fino a sera, grazie a un’ampia programmazione di performance, spettacoli con musica dal vivo, danze sociali, workshop e laboratori a partecipazione libera, aperti a tutte le età e le tipologie di pubblico.

Questa prima edizione sarà l’occasione per ricordare Ada d’Adamo, danzatrice, studiosa, scrittrice e critica, recentemente scomparsa, che ha dedicato la propria vita allo studio della danza in tutte le sue accezioni. Per celebrarne la memoria è stato istituito il Premio Ada d’Adamo, che sarà riconosciuto a chi meglio ha interpretato la fusione tra esperienza artistica e funzioni sociali e a chi, più in generale, si è distinto nel campo dell’accessibilità dei linguaggi e del coinvolgimento della cittadinanza attiva o diversamente abile. La giuria sarà presieduta da Mario Martone e composta da Miguel Gotor, Leonetta Bentivoglio, Silvia Carandini e Donatella Ferrante.

La manifestazione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con Fondazione Teatro di Roma, Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali, SIAE e l’Accademia Nazionale di Danza. Programma completo su http://www.culture.roma.it/festadelladanzaroma.

Dopo il successo di pubblico delle prime due giornate romane del Festival Treccani della Lingua Italiana, dal 9 all’11 giugno sarà il cortile del Museo di Roma a Palazzo Braschi a fare da cornice al secondo appuntamento previsto nella Capitale. Questa sesta edizione è dedicata alla memoria di Luca Serianni – studioso, linguista e filologo scomparso a luglio dello scorso anno – e vede al centro la parola Stupore che viene esplorata nelle sue differenti sfumature attraverso un approccio multidisciplinare in grado di spaziare dalla filosofia alla fisica, dalla geopolitica all’intelligenza artificiale, dalla letteratura alla storia dell’arte e al cinema.

Durante le tre giornate a Palazzo Braschi sono previsti gli interventi di numerose personalità – tra studiosi di letteratura, docenti universitari, scrittori, giornalisti, artisti e musicisti – quali Enrico Terrinoni e Daniele Petruccioli, Valerio Magrelli, Giulia Antonia Zanon e Filippo Perfetti, Lucilla Pizzoli, Lorenzo Cantatore, Paolo Di Paolo, Emanuele Schillaci Trio ed Elena Chiri, Dino Baldi, Davide Conti, Edoardo Camurri e Agnese Codignola, Annalisa Metta.

Le tre giornate avranno poi diversi momenti musicali che vedranno protagonisti Giovanna Marini e Sandra Cotronei, il rapper Fasma, Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura.

La tappa romana del Festival è realizzata con il patrocinio di Roma Capitale, in collaborazione con il Municipio Roma VIII e l’Università Roma Tre, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, il sostegno di Istituzione Biblioteche di Roma, Sacher, Dopolavoro Matematico, il contributo di Treccani Reti, Eudalia e Treccani Accademia. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. In caso di pioggia si svolgeranno nel Salone d’onore del Museo. Il programma, suscettibile di variazioni, è consultabile sui siti www.festivaltreccanidellalinguaitaliana.it, www.treccani.it/cultura e www.culture.roma.it.

Ha preso il via il 5 giugno la programmazione estiva della Casa del Cinema a cura della Fondazione Cinema per Roma. Fino al 30 giugno il Teatro Ettore Scola, la grande arena all’aperto immersa nel Parco di Villa Borghese, ospiterà tre rassegne per un totale di diciannove titoli: Bianco&Noir (6-11 giugno) presenterà al pubblico celebri classici del cinema italiano e internazionale; On the road seguirà le traiettorie dei più iconici viaggi sul grande schermo (12-22 giugno); Siamo donne (23-30 giugno) vedrà protagonisti personaggi femminili iconici e attrici indimenticabili. I titoli in cartellone questa settimana: per Bianco&Noir, Double Indemnity – La Fiamma del Peccato di Billy Wilder (8 giugno), dello stesso regista Sunset Boulevard – Viale del Tramonto (9 giugno) e The Lady from Shanghai – La Signora di Shanghai di Orson Welles (11 giugno); per On the road, Easy Rider di Dennis Hopper (12 giugno) e Viaggio in Italia di Roberto Rossellini (13 giugno). Tutti i film stranieri sono in lingua originale sottotitolati in italiano. Inizio proiezioni alle ore 21.30. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Fino al 6 agosto appuntamento con Summertime, la stagione estiva prodotta dalla Fondazione Musica per Roma alla Casa del Jazz che presenta le migliori proposte del jazz contemporaneo italiano e internazionale con alcuni focus specifici dedicati ai nuovi talenti italiani e stranieri (Rising stars), alle nuove tendenze (New Waves), alle grandi orchestre (Large Ensembles), ai virtuosi di basso, chitarra e sassofono (Guitar, Bass & Sax Heroes) e alla contaminazione (Cross over). Oltre 60 concerti che si susseguiranno sul palcoscenico all’aperto allestito nel parco di Villa Osio a viale di Porta Ardeatina introdotti e chiusi da DJ set. Da non perdere, l’8 giugno, lo spettacolo che racconta la storia di una collaborazione che è diventata musica, quella tra Stefano Di Battista e Nicky Nicolai con lo scrittore Erri De Luca. Il 10 giugno è la volta di Mariasole De Pascali, flautista e performer che presenterà live il suo primo lavoro discografico, Fere, seguita dal progetto Storytellers di Simone Alessandrini che rappresenta in musica la “Circe”, operetta del Cinquecento di Giovan Battista Gelli. L’11 giugno è in programma il concerto di Franco D’Andrea in trio con Roberto Gatto alla batteria e Gabriele Evangelista al contrabbasso. Inizio concerti alle ore 21. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Sempre nell’ambito del festival, il 9 giugno alle 21 e 12 giugno alle 19.30 appuntamento con il ciclo di incontri musicali e di intrattenimento dal titolo Storie di ordinaria censura curato da Ossigeno per l’Informazione e realizzato in collaborazione con Musica per Roma. Musica jazz dal vivo e brevi testimonianze delle moderne forme di censura che oscurano ai nostri occhi una parte della realtà. Saranno tre nomi noti della carta stampata a fare brevi esempi delle forme di censura che colpiscono giornalisti, scrittori, artisti, opinionisti, attivisti: Lirio Abbate, Giampaolo Cadalanu e Attilio Bolzoni. Ne parleranno insieme all’attore Vittorio Viviani, conduttore delle serate, nelle quali comunque sarà sempre la musica a essere protagonista: il 9 giugno con il trio di Vittorio Mezza e il 12 giugno con la Jazz Campus Orchestra formata da bambini e ragazzi e diretta da Massimo Nunzi (ingresso libero).

Anche la XXII edizione di LETTERATURE – Festival Internazionale di Roma, in programma dal 3 al 13 luglio allo Stadio Palatino, sarà preceduta da un’anteprima alla Casa delle Letterature con cinque appuntamenti che accompagneranno il pubblico fino al 22 giugno. Questa settimana saranno ospiti: la britannica Bernardine Evaristo (8 giugno ore 19) che presenterà il suo libro Ragazza, donna, altro (Edizioni SUR, 2020), vincitore del Man Booker Prize e del British Book Award, finalista all’Orwell Prize per la letteratura politica e al Women’s Prize for Fiction, con Djarah Kan e Igiaba Scego; la quattro volte finalista al Booker Prize Ali Smith (9 giugno ore 19) per Coda (Edizioni SUR, 2023) con Paola Soriga; la messicana Brenda Lozano (13 giugno ore 19) che presenterà Streghe (Alter Ego Edizioni, 2021) con Nadia Terranova. Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta streaming sulle pagine Facebook di Biblioteche di Roma e del festival e sul canale YouTube di Biblioteche di Roma.

Il 9 giugno, in occasione della Notte degli Archivi 2023, dalle ore 18.30 alle 21 rimarrà aperto al pubblico con ingresso libero l’Archivio Storico Capitolino situato in piazza dell’Orologio 4, che per il ciclo di appuntamenti Dalle carte alle storie. Storia e storie d’archivio, presenta Quando i nuvoli neri che portano il temporale si avvicinano…Il giornale di viaggio di Giacomo Savorgnan di Brazzà, una mostra documentaria dal Fondo Brazzà basata in particolare su carte e foto di Giacomo, studioso di scienze naturali e fratello del più famoso esploratore Pietro. Alle 19

introduzione di Elisabetta Mori, archivista storica curatrice del Fondo, con a seguire maratona di letture dal Giornale di viaggio, in collaborazione con l’associazione teatrale L’Albero della neve.

Anche il Museo del Teatro di Argentina, che sarà aperto dalle 19 alle 24 (con turni di ingresso ogni ora fino alle 23), propone la mostra gratuita Oltre Confine. Leptis Magna, Philae, Axum e Hazar Sum negli Archivi della Sovrintendenza Capitolina, incentrata sul “Fondo Ioppolo” dell’Archivio Storico Disegni. Giovanni Ioppolo (1932-1999), architetto e archeologo, svolse su commissione dell’amministrazione capitolina un’importante attività di documentazione grafica in occasione di missioni archeologiche all’estero. In mostra disegni e appunti realizzati da Ioppolo aventi a oggetto siti e monumenti. Saranno inoltre esposti i rilievi del Tempio di Iside e del cosiddetto Tempio di Traiano di Philae Agilkia (Egitto), legati all’impresa del salvataggio dei santuari sommersi dalle acque del Nilo in seguito alla costruzione della diga di Assuan, inaugurata nel 1970 (prenotazione obbligatoria allo 060608).

TEATRO E DANZA

La Fondazione Teatro di Roma continua ad ampliare il suo sguardo trasversale sul linguaggio coreografico dando il via alla IV edizione di BUFFALO: dall’8 all’ 11 giugno, la kermesse sulla danza contemporanea a cura di Michele Di Stefano nell’ambito del progetto Prospettive della danza contemporanea. Un crocevia di scambio della creatività emergente e multidisciplinare, tra arti performative e arte visiva che anche per questa edizione sconfina “oltre” la scena negli spazi museali del MACRO di via Nizza, rinnovando la sinergia co-produttiva tra Teatro di Roma e Azienda Speciale Palaexpo, in collaborazione con l’Istituto Svizzero, l’Accademia di Francia – Villa Medici e il Municipio Roma II. La programmazione si inaugura l’8 giugno al Teatro Torlonia con l’esperimento collettivo di Michele Di Stefano, Piscina Mirabilis (ore 18.30), un ambiente di corpi in coabitazione per inventare un luogo con una propria durata e un potenziale di indagine costruito sulla fragilità di questa inedita coabitazione (prenotazione obbligatoria a atelier@teatrodiroma.net); mentre il 9 giugno al Teatro India i corpi esploratori della giovane coreografa Luna Cenere creano Zoé (ore 21), un’amplificazione del corpo in condizione di nudità per offrirsi come paesaggio in trasformazione. Appuntamento al MACRO il 10 giugno con Op.22 No.2 (ore 19 e ore 22): creato per Marta Ciappina, un assolo ispirato al poema sinfonico del compositore finlandese Jean Sibelius, Il cigno di Tuonela, e basato sul poema epico Kalevala della mitologia finlandese, in cui Alessandro Sciarroni costruisce un ritratto femminile sul corpo che sfida le avversità. Segue Nicola Cisternino con My Lonely Lovely Tale (ore 19.30), una danza di impatto dinamico sulla metamorfosi di Narciso. Clara Delorme porta in scena il suo assolo nudo L’albâtre (ore 20.05), uno spartito di immobilità e silenzio di un corpo pulsante che trattiene il respiro allontanandosi dalla quotidianità fino all’assurdo; si prosegue con Clara Delorme lift her leg to make her vagina lip come out (ore 21.30), un atto di rivendicazione della propria immagine e della sua presenza online, in risposta alle molestie subite dalla coreografa svizzera da parte di uno stalker che ha pubblicato senza il suo consenso i video di L’albâtre su siti pornografici. Il coreografo svizzero Fabrice Mazliah propone Forsythe Improvisations (ore 21), in cui si offre come testimonianza dell’eredità culturale lasciata dal talento di William Forsythe. L’11 giugno, sempre al MACRO, dalle ore 19 alle ore 22, c’è Nobody Nobody Nobody It’s ok not to be ok / Durational Performance – Buffalo Version di Daniele Ninarello, che si muoverà sotto gli occhi del pubblico con un’opera site specific d’attraversamento di tutti gli ambienti. Contestualmente, sarà allestito l’accampamento di Ivana Müller con Hors-Champ, una colonia di tende, ciascuna abitata da una coppia di spettatori, che entrerà per leggere una conversazione e riscrivere cosa succede nel tempo trascorso insieme. Dalle 20 alle 22 si intrecceranno i cinque corpi di Echoes di Cristina Kristal Rizzo: una cartografia di danze su un doppio piano di fruizione, uno fisico e uno virtuale, attraverso uno streaming dal vivo accedendo in diretta alla pagina Facebook @echoes.cristina.kristal.rizzo. Alle ore 22 chiude il ciclo di performance Lasseindra Ninja con Needy Greedy, opera che scioglie nel canto l’essenza del voguing, sovrapponendo voci esistenti dalla scena Ballroom a canti gospel. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.

Sempre l’11 giugno al MACRO sono in programma due momenti di dibattito pubblico: l’incontro Annusa i fiori finché puoi (ore 15), per riflettere sui modi in cui oggi il corpo della performance afferma la sua irriducibilità nel panorama culturale; il talk When the image blinks, the eye ignites (ore 18) con Dorothée Dupuis, curatrice e residente a Villa Medici, e l’artista Fabiola Torres-

Alzaga, un affondo sulle strategie della presenza attraverso l’assenza nel suo ultimo video The Uninvited (2023), in una tavola rotonda con Piersandra Di Matteo (direttrice del Festival Short Theatre). Gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Il cartellone del Teatro di Roma, inoltre, propone al Teatro India il 13 giugno la prima replica alle 21 de La mano sinistra, scritto e diretto da Erika Z. Galli (che cura anche luci e video con Luca Brinchi) e Martina Ruggeri (anche sul palco) di Industria Indipendente. Con gli arrangiamenti musicali di Steve Pepe, Iva Stanisic (tra gli interpreti con Annamaria Ajmone e Silvia Calderoni) e la stessa Ruggeri, lo spettacolo vuole essere una dimensione di ricerca tra diverse pratiche e immaginazioni, uno spazio del possibile, uno studio-scenario dismesso che non vuole smettere di “di-vertire”, ovvero “far cambiare direzione”. In scena fino al 25 giugno. Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.

Ricco il programma del Teatro Tor Bella Monaca questa settimana con le proposte di Libero Teatro in un Teatro Libero, rassegna organizzata da UILT Lazio (Unione Italiana Libero Teatro) che porta in scena alcune delle più interessanti produzioni associate del territorio. In Sala Piccola l’8 giugno c’è Tingeltangel. Il Kabarett di Karl Valentin: per la regia di Irene Romalli, lo spettacolo porta in scena le sconclusionate scenette di Karl Valentin, che racconta le miserie quotidiane di una Monaco di Baviera (città dove ancora oggi viene ricordato) agli inizi dello scorso secolo. Sul palco, Franco Colella, Peppino D’Emma, Valentina Ferretti, Titti Ronsivalle ed Enrica Verlini. Il 9 giugno è la volta de La Presidentessa, pièce scritta da Maurice Hennequin & Pierre Veber e con la regia di Pino Lagrasta (anche in scena). La commedia narra le vicende di Gobette, spregiudicata e maliziosa soubrette: un’irresistibile girandola di equivoci che coinvolgeranno tutti i personaggi della storia interpretati da Claudia Cervelli, Claudio Iotti, Francesco Angelini, Andreina Ciucci, Laura Mazzocchini, Silvia Di Girolamo, Luciana Di Donato, Marilena Ciucci, Lauretta Pompei ed Eleonora Viglioglia. Il 10 e 11 giugno c’è Hostess, commedia esilarante di Roberto D’Alessandro e Annabella Calabrese, diretta da Franco Tuba, che tratta temi attuali in modo originale, all’insegna di una coinvolgente comicità con Mariachiara Innocenzi, Francesca Rinciari, Stefania Zuccari, Emma Paoletti, Riccardo Vona, Enrico Brunelli e le musiche originali di Valerio Gallo Curcio. Il 13 giugno, infine, va in scena Oh Capitano, mio Capitano, spettacolo scritto e diretto da Carlo Selmi con Carmelo Savignano, Arianna Santella, Fabio Iadeluca e Massimo Cecchini: la vicenda umana del capitano della Roma dello scudetto 1983, Agostino Di Bartolomei, descritta negli ultimi anni della sua esistenza. Spettacoli alle ore 21.

Fuori festival, l’8 giugno sempre alle 21 in Sala Grande va in scena Angelo Vassallo, un sindaco il pescatore, spettacolo finale del laboratorio teatrale del Liceo Edoardo Amaldi diretto da Filippo d’Alessio che porta sul palco la storia del primo cittadino di Acciaroli, schierato per una politica della legalità e del rispetto per l’ambiente, assassinato il 5 settembre 2010. Scrittura e idea scenica di Maddalena Emanuela Rizzi. Stessa sala l’11 giugno alle 18 per Li romani in Russia: nell’ambito del ciclo Proposte del territorio, libera trasposizione dell’omonimo romanzo epico di Elia Marcelli che narra la storia di Giggi, Nicola, Nino, Remo, Peppe, Sarvatore, Zì Pasquale ed Er Professore, ragazzi di Roma che, nel luglio 1941, iniziano la loro avventura: la spedizione in Russia. Regia e adattamento sono di Gianni Tacchia, anche in scena con Loriana Nosilio, Lorenzo Panella, Ivan Panella, Marwan Mohamed, Amedeo Shokry, Valeria Sfregola, Giulia Giovanelli, Alessia Bendia, Giuseppe Cantagallo, Daniele Ponziani e Daniele Lumini. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.

Al Teatro Villa Pamphilj appuntamento il 12 giugno alle 18.30 con Argento vivo, spettacolo conclusivo del Laboratorio teatrale espressivo a cura di Franca Abategiovanni. Attraverso lo spazio scenico, sapersi muovere e appropriarsene con un lavoro basato sui sensi, le emozioni, i ricordi, i pensieri nuovi e la fantasia, con la danza e la musica a fare da strumenti per la percezione del proprio corpo e dell’altro. Info e prenotazioni: scuderieteatrali@gmail.com – 06 5814176.

MUSICA

Proseguono i grandi eventi musicali della Fondazione Musica per Roma. L’11 giugno all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, per il Roma Summer Fest, la voce e le canzoni di Samuele Bersani si fonderanno con la magia di 36 elementi dell’Orchestra dei

Pomeriggi Musicali, sotto la direzione del M° Pietro Mianiti e con l’orchestrazione di Vittorio Cosma, portando al pubblico una scaletta inedita che coprirà diverse sfaccettature del suo repertorio trentennale: dalle grandi hit, fino ai brani del suo ultimo album Cinema Samuele (vincitore della sua quinta Targa Tenco). Il 13 giugno saranno i Pet Shop Boys a salire sul palco della cavea per l’unica data italiana del Dreamworld: The Greatest Hits Live, il tour che ripercorre la loro carriera. Concerti alle ore 21. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Alle Terme di Caracalla continuano gli appuntamenti con i grandi nomi della musica leggera italiana del Caracalla Festival 2023, la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma. L’8 giugno sul palco ci saranno ancora Antonello Venditti e Francesco De Gregori, live con i loro successi più amati (ultima data il 15 giugno). Il 10 giugno protagonista sarà la voce di Andrea Bocelli che, insieme a una grande orchestra, porterà al pubblico un’antologia musicale che raccoglie le arie più celebri del suo vastissimo repertorio. Il 13 giugno prima data di quest’anno a Caracalla per i Negramaro con il loro N20 Tour che celebra i primi 20 anni di carriera della band salentina (prossime date 14 e 16 giugno). Inizio spettacoli, ore 21. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Ballet Imperial, ultimo concerto della stagione sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in programma l’8 giugno alle 19.30, con repliche il 9 giugno alle 20.30 e il 10 giugno alle 18 nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, regalerà al pubblico due nuovi debutti: quello del direttore Jérémie Rhorer e del pianista Alexandre Kantorow. Aprirà il programma il breve poema sinfonico Danse macabre del francese Camille Saint-Saëns. Seguirà il Secondo concerto per pianoforte di Čajkovskij; chiude il programma la Terza sinfonia “con organo” di Saint-Saëns. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

ATTIVITÀ DELLE BIBLIOTECHE

Di seguito, una selezione degli eventi a ingresso libero in programma nelle Biblioteche di Roma.

Doppio appuntamento l’8 giugno: alle 18, presso la Biblioteca Tullio De Mauro, presentazione del libro Io c’ero. Dal luglio ’60 al crollo del muro: i comunisti romani si raccontano (Bordeaux edizioni, 2023) di Pino Santarelli. Coordina Vanessa Roghi, discuteranno con l’autore l’on. Luciana Castellina, l’on. Massimo D’Alema, il prof. Augusto Illuminati e il prof. Alberto Olivetti. Alle 18.30, ci si sposta alla Biblioteca Goffredo Mameli per la presentazione di Punto croce di Jazmina Barrera (La Nuova Frontiera, 2023); intervengono con l’autrice Serena Dandini e Chiara Valerio (l’incontro rientra nell’ambito della manifestazione Più libri tutto l’anno in collaborazione con la casa editrice La Nuova Frontiera e Biblioteche di Roma). Il 9 giugno alle 18.30 la Biblioteca Aldo Fabrizi ospiterà la presentazione del libro Il Giappone che non ti aspetti. Guida per viaggiatori curiosi (Mondadori Electa, 2023) a cura di Giapponizzati (blog e pagina Instagram da decine di migliaia di followers). Sarà presente il curatore Sunny Terranova. Continua, inoltre, la rassegna Sapore di sale, Letture d’estate, il ciclo d’incontri alla Biblioteca Sandro Onofri in collaborazione con la Libreria Novarcadia – Ubik Casalpalocco. Secondo appuntamento da non perdere il 10 giugno alle ore 11 con Simona Baldelli con Il pozzo delle bambole (Sellerio, 2023). Dialogherà con l’autrice la libraia Laura Frateiacci. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

La Biblioteca Villino Corsini di Villa Pamphilj, infine, ospita fino al 13 luglio la mostra Teatro di lotta. Norme, Traviate e la difficoltà di esprimersi a cura di Emiliano Metalli e del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Nata da un accurato lavoro di ricerca e documentazione, l’esposizione propone una panoramica sul teatro omosessuale attraverso una narrazione articolata in tre spazi simbolici: il foyer, la platea e il camerino. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca (dal martedì al venerdì 9-17, sabato 10-16).

ARTE

Al Palazzo delle Esposizioni proseguono le mostre in corso. Tre quelle disponibili fino al 30 luglio: Dieter Kopp. Tradizione e Libertà, a cura di uno dei maggiori filosofi del nostro tempo, Giorgio Agamben, ripercorre gli oltre cinquanta anni di attività del pittore tedesco Dieter Kopp. Una selezione di opere attraverso cui scoprire tutti i principali soggetti che l’artista ha indagato nella sua pittura. Continua anche Roma, a portrait. Festival delle Accademie e degli Istituti di

Cultura stranieri, prima edizione del progetto a cura di Cecilia Canziani con Francesca Campana e Giulia Gaibisso che intende trasformare il museo, con cadenza annuale, in un osservatorio privilegiato sulle visioni e sulle ricerche degli artisti e degli studiosi stranieri che ogni anno trascorrono un periodo di residenza a Roma, ospiti delle Accademie e degli Istituti di Cultura. La rappresentazione del paesaggio di Roma, a partire dal genere pittorico della veduta, è premessa e punto di partenza del progetto espositivo.

Nella Sala fontana c’è Julie Polidoro | Social Distance a cura di Giuseppe Armogida. Il progetto espositivo, a ingresso gratuito, nasce dal tentativo di capire quale sia la percezione che abbiamo di immagini disturbanti trovate sul web. Le 14 tele dell’artista Julie Polidoro ritraggono, infatti, luoghi di attesa per migranti e paesaggi dove sono visibili le conseguenze del cambiamento climatico. Soggetti in cui si percepisce fortemente l’assenza di spazio e di tempo: invisibili sono i migranti che vorremmo non vedere così come le temperature che salgono. La pittura è il mezzo attraverso il quale andare oltre la paura.

Fino al 27 agosto c’è VITA DULCIS. Paura e desiderio nell’Impero romano, la mostra dedicata alla più recente produzione di Francesco Vezzoli a cura dello stesso artista e di Stéphane Verger. Ideata da Azienda Speciale Palaexpo, Museo Nazionale Romano e Studio Vezzoli, l’esposizione propone al pubblico un inedito e sorprendente percorso che accosta arte contemporanea, archeologia e cinema. Immersa in una dimensione installativa suggestiva e teatrale disegnata dall’artista Filippo Bisagni, con i giochi di luci e ombre concepiti da Luca Bigazzi, il più celebrato direttore della fotografia italiano vivente.

Le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 (ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura). Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.

Al Mattatoio a Testaccio, nel Padiglione 9a, prosegue fino al 27 agosto Terra animata | Visioni tra arte e natura in Italia (1964-2023) a cura di Paola Bonani e Francesca Rachele Oppedisano. L’esposizione raccoglie alcuni tra gli esempi più significativi di artisti contemporanei italiani che hanno lavorato sulle relazioni esistenti tra arte, creatività, estetica e i territori naturali che l’uomo abita. La selezione copre un arco cronologico che va dagli anni Sessanta ai giorni nostri, un periodo caratterizzato da grandi cambiamenti nella percezione del rapporto tra natura e uomo. Biglietti online su https://ecm.coopculture.it. La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 11 alle 20 (ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura).

Fino all’11 giugno, inoltre, la Pelanda del Mattatoio ospita IPER – Festival delle periferie. Uncentered Paradigma, il paradigma del non-centro, è il titolo della seconda edizione della manifestazione proposta dal Museo delle periferie che invita i partecipanti, provenienti dai più diversi ambiti disciplinari, a una riflessione intorno alla nozione di “periferia”, vista non più come deprivazione, mancanza, marginalità ma piuttosto come un possibile rovesciamento prospettico attraverso il quale operare una trasformazione nel nostro modo di concepire il mondo umano, la città e la relazione con il pianeta e le altre forme di vita. Un ricco programma di incontri, proiezioni, laboratori, tavole rotonde e live set che vedrà tra gli ospiti: Elina Chauvet, Pablo Echaurren, Tarek Elhaik, Estelle Ferrarese, Teresa Forcades, Aminata Fofana, Laetitia Ky, Matteo Meschiari, Luca Molinari, Alessandro Petti e molti altri. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Info: https://iperfestival.it.

Al MACRO sono due le mostre che apriranno al pubblico il 9 giugno (opening dalle 18 alle 21): la prima è Vicolo della Penitenza 11/A a cura di Janice Guy che raccoglie le opere di dodici artisti (Michel Auder, Sarah Charlesworth, DW Fitzpatrick, Gary Hume, On Kawara, Julian Lethbridge, Sarah Lucas, Reinhard Mucha, Richard Prince, Cindy Sherman, Thomas Struth, Meyer Vaisman, Lawrence Weiner, Franz West e Christopher Wool) che dal 1989 arrivarono a Roma per partecipare a un programma di residenza avviato dalla gallerista Barbara Gladstone e dalla consulente d’arte Thea Westreich, noto come The Rome Studio, proprio in Vicolo della Penitenza 11/A a Trastevere. Lo stesso giorno inaugura anche The Bidet and the Jar, la mostra del duo di artisti franco-britannico composto da Daniel Dewar e Grégory Gicquel che esplora le potenzialità delle forme della pratica scultorea e il loro rapporto con il lavoro manuale attraverso l’utilizzo di tecniche di produzione artigianali e materiali tradizionali. Entrambe le mostre termineranno il 29 ottobre.

Sempre il 9 giugno alle 18 è in programma la presentazione di Back Matter, pubblicazione che

ha accompagnato l’omonima mostra di Boy Vereecken, primo dei graphic designer internazionali invitati a reinterpretare la propria pratica all’interno della sezione IN-DESIGN del museo nel 2021. Con l’artista, interverranno Luca Lo Pinto e Anne-Claire Schmitz (ingresso libero).

Proseguono, inoltre, le mostre in corso. Fino al 24 settembre è visitabile In Prima Persona Plurale, collettiva concepita come un set cinematografico nel quale le opere agiscono come personaggi in grado di attivare storie diverse all’interno dello stesso scenario, tra arte, musica, artefatti, maschere, superfici riflettenti e performer. Tra gli artisti esposti: Gina Beavers, Alexandra Bircken, Corrado Cagli, Judy Chicago, Enzo Cucchi, Jimmy DeSana, Eliza Douglas, Wayland Flowers, Massimo Grimaldi, Duane Hanson, Mark Leckey, Nancy Lupo, Tala Madani, John Miller, Hudson Mohawke, Paul Mpagi Sepuya, Ulrike Ottinger, Lucia Pica, Francisco Sierra, Erik Thys e Gianfilippo Usellini.

Sono tre le esposizioni aperte al pubblico fino al 27 agosto: After The Light, la prima mostra istituzionale che cerca di contestualizzare il lavoro dell’artista Jochen Klein, all’interno delle più ampie riflessioni collettive e personali che hanno caratterizzato le vite e le pratiche di coloro che hanno lavorato con lui. L’esposizione accoglie anche opere di Julie Ault, Thomas Eggerer, Ull Hohn, Wolfgang Tillmans e Amelie von Wulffen; nell’esposizione What why WET? Leonard Koren, fondatore ed editore di “WET: The Magazine of Gourmet Bathing”, rivista che ha rappresentato un luogo di sperimentazione editoriale, grafica e narrativa, ripercorre la sua traiettoria dalle origini fino alla chiusura, avvenuta nel 1981; Tempus Fugit, la mostra di Studio Temp, studio di design grafico fondato da Guido Daminelli, Marco Fasolini e Fausto Giliberti, la cui ricerca visiva è orientata verso un processo di semplificazione formale, contaminato dalla grafica popolare e dallo stile tipografico internazionale.

Prosegue fino al 10 settembre Beethoven Was a Lesbian, la mostra che raccoglie pubblicazioni e registrazioni sonore che ripercorrono l’intera carriera di Pauline Oliveros, compositrice, performer, autrice ed educatrice, dai suoi primi lavori che uniscono improvvisazione, montaggio e suoni elettronici a quelli successivi che cercano sempre più di ampliare l’interazione tra dispositivi tecnologici, ambiente e musicisti.

Tutte le mostre sono a ingresso gratuito e visitabili dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.

Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali si segnala che anche quest’anno i Musei Civici aderiscono alla X edizione della #MuseumWeek 2023, l’appuntamento internazionale dedicato alla cultura sui social network. Fino all’11 giugno, ogni giorno attraverso il profilo Twitter @museiincomuneroma, i Musei Civici condivideranno contenuti storici, scientifici, artistici e notizie sulle attività e sulla vita dei musei stessi, incentrati sui temi guida di questa edizione: la salvaguardia del pianeta, la cultura storica e sociale del cibo e le ricadute ambientali delle scelte alimentari, la salute degli oceani, le energie rinnovabili e il ruolo delle nuove tecnologie e dei musei, intesi come presìdi di conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, nella difesa dell’ambiente.

Tra le nuove mostre in partenza, dall’8 giugno al 1° ottobre nella Pinacoteca dei Musei Capitolini si potrà ammirare, per la prima volta a Roma, l’importante dipinto Il ritratto di Eleonora Gonzaga (1622) della pittrice romana Lucrina Fetti, che operò alla corte di Mantova. L’opera, di proprietà dell’Accademia Nazionale Virgiliana, rappresenta una delle tele più interessanti dell’artista anche per il contributo che fornisce alla ricostruzione della presenza delle artiste donne a Roma tra XVI e XIX secolo. Nella giornata inaugurale, alle ore 18, è in programma una visita guidata gratuita tenuta dalla Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina Ilaria Miarelli Mariani.

Dal 9 giugno al 2 luglio, invece, al Museo di Roma a Palazzo Braschi, nell’ambito di QUOTIDIANA, il programma espositivo sull’arte italiana contemporanea promosso dalla Quadriennale di Roma, per la sezione PORTFOLIO, sarà visitabile la mostra della giovane artista Ambra Castagnetti. È stata invece prorogata al 10 settembre la mostra I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente (1929 – 1940) in corso al Museo di Roma in Trastevere.

Tra gli altri appuntamenti della settimana, il 10 giugno in occasione della ricorrenza della nascita della Repubblica Italiana, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina ospiterà alle 16, il concerto gratuito dal titolo 1815-1946. Emozioni in musica dal Risorgimento alla Repubblica Italiana, a cura del M° Umberto Realino, studioso e interprete a livello

internazionale di un vasto repertorio di musica per chitarra classica. L’esecuzione dei brani, eseguiti dallo stesso maestro, verrà accompagnata da brevi introduzioni storiche ricche di curiosità.

Il 10 e 11 giugno, alle 11 e alle 17, nella sala Multimediale del Museo di Roma in Trastevere tornano gli appuntamenti con Weekend stellari, le conferenze e gli incontri per tutti, pensati e realizzati appositamente per lo spazio museale dagli astronomi del Planetario di Roma. Ingresso con biglietto del Museo, fino a esaurimento posti. Gratuito con la MiC card.

Per il ciclo di conferenze, in presenza e online, Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale, al Museo di Roma a Palazzo Braschi l’8 giugno alle 16.30 è in programma l’incontro Il diritto d’autore nella produzione di opere artistiche. Il mestiere del direttore con Lorenzo Argentieri (Coordinamento Territoriale e Servizi SIAE). La partecipazione in presenza è libera e gratuita fino a esaurimento posti, mentre per seguire l’incontro da remoto occorre compilare sul web il modulo di prenotazione entro le ore 14 del giorno stesso della conferenza; si riceverà poi una mail con il link all’aula virtuale su Google Suite (info su www.sovraintendenzaroma.it).

A Villa Torlonia, il 10 giugno dalle 10 alle 19, torna l’apertura straordinaria della Torre Moresca. Singoli visitatori e gruppi potranno visitare i due piani dell’imponente costruzione, scoprire le suggestive vetrate colorate e gli stucchi policromi (max 20 visitatori per turno, con il biglietto d’ingresso alla Serra Moresca e con prenotazione obbligatoria al call center 060608).

E sempre il 10 giugno, alle 10 e alle 11, tornano anche le visite alla Casa Museo Alberto Moravia, l’attico affacciato sul Tevere dove lo scrittore ha trascorso la seconda parte della sua vita. Una grande casa, colma di libri e di quadri, divenuta nel tempo luogo di parole, di storie, di incontri umani e intellettuali.

Per il ciclo aMICi l’8 giugno alle 16.15, a cura di Valentina Musella, si terrà la passeggiata Il mestiere dell’archeologo nei Fori Imperiali dedicata alle diverse campagne di scavo che hanno definito il profilo dell’area centrale (Foro di Traiano e Foro di Cesare) così come appare oggi (appuntamento: piazza Madonna di Loreto, davanti alla biglietteria presso la Colonna di Traiano). Il 10 giugno alle 17, Gian Luca Zanzi, Letizia Silvestri, Paola Tuccinardi e le volontarie del Servizio civile, condurranno l’itinerario In viaggio a Casal de’ Pazzi tra preistoria e letteratura incentrato sulle testimonianze di scrittori e scrittrici che hanno vissuto e raccontato il quartiere di Rebibbia, al quale seguirà una visita al Museo di Casal de’ Pazzi per raccontare il rapporto che lega il Museo al suo territorio. Il 13 giugno alle 17 presso il Museo del Teatro Argentina, Vanessa Ascenzi presenterà la nuova acquisizione del museo in occasione dei suoi 50 anni: si tratta di un piccolo olio su carta, realizzato da Pietro Gagliardi (1809-1890), che costituisce l’unica testimonianza dell’attività svolta dall’artista per il Teatro Argentina (appuntamento: largo di Torre Argentina 52).

Per il ciclo Archeologia in Comune il 9 giugno alle 14 Lorenzo Conte condurrà la visita guidata Lungo le Mura: da Porta Nomentana a Porta Tiburtina per scoprire il circuito difensivo delle Mura Aureliane ripercorrendone la storia antica e moderna. L’itinerario si snoda da Porta Nomentana a Porta Tiburtina per 3 km circa (appuntamento: viale del Policlinico incrocio con via XX Settembre). L’11 giugno alle 11 poi, a cura di Simonetta Serra, si terrà la visita guidata Porta Maggiore e la tomba del fornaio Eurisace, ovvero il Sepolcro di Marco Virgilio Eurisace (appuntamento: piazza di Porta Maggiore, angolo via Statilia; data la presenza di due rampe di scale, la visita è sconsigliata per le persone con mobilità ridotta). Infine, il 13 giugno alle 15.15 Sergio Palladino condurrà la visita guidata al Colombario di Pomponio Hylas e al suo apparato decorativo composto da affreschi e stucchi raffinatissimi (appuntamento: via di Porta Latina 10, all’interno del Parco degli Scipioni).

Per tutti gli eventi, incontri e visite guidate, info e prenotazioni allo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19). Info: www.museiincomuneroma.it; www.sovraintendenzaroma.it.

KIDS

Tra gli eventi delle Biblioteche di Roma dedicati ai bambini e ai ragazzi nel segno della lettura e delle attività culturali, si segnalano i due appuntamenti in programma l’8 giugno: alle 16.30 alla Biblioteca Centrale Ragazzi le volontarie del progetto Un nido di Libri propongono l’incontro Letture selvagge, letture ad alta voce per bambini dai 3 anni in su per respirare la libertà dell’estate (prenotazione obbligatoria: ill.centraleragazzi@bibliotechediroma.it); alle 17 alla Biblioteca Flaminia torna invece Giocare per imparare, il ciclo di laboratori ludico-creativi

realizzati in collaborazione con Città del Sole, attraverso i quali i bambini dagli 8 anni in su possono esprimere la propria creatività e sviluppare le proprie potenzialità, consolidando anche le proprie abilità sociali. Verranno proposti giochi di società, laboratori di disegno naturalistico, divulgazione scientifica e di fumetti (info e prenotazioni: ill.flaminia@bibliotechediroma.it – 06.45460441). Il 12 giugno alle 17 alla Biblioteca Guglielmo Marconi nuovo incontro di Nati per Leggere, letture a bassa voce per bambine e bambini dai 2 ai 3 anni a cura delle volontarie del progetto (prenotazione obbligatoria: guglielmomarconi@bibliotechediroma.it – 06.45460301).

Infine alla Biblioteca Casa dei Bimbi il 13 giugno alle 17 nuovo incontro di Nati per Leggere, letture ad alta voce per bambine e bambini da 3 a 6 anni (prenotazione obbligatoria: 06.45460381 – casabimbi@bibliotechediroma.it).

Al Palazzo delle Esposizioni l’11 giugno alle 11, nell’ambito del progetto espositivo Roma, a portrait. Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri, il Laboratorio d’arte propone Impressioni a cavallo!, un laboratorio speciale di stampa solare con l’artista spagnola Carla Boserman. Uno spazio di sperimentazione per conoscere le possibilità della tintura vegetale, disegnare con il cibo e ricercare forme di stampa più sostenibili e naturali. Attività gratuita per ragazze e ragazzi dai 7 agli 11 anni con prenotazione obbligatoria alla mail laboratoriodarte@palaexpo.it.

Al Mattatoio a Testaccio, in concomitanza con la mostra Terra animata | Visioni tra arte e natura in Italia (1964-2023), l’11 giugno alle 11 è in programma Giù per terra!. Due appuntamenti speciali dedicati alle famiglie: una visita animata alla mostra dedicata a ragazze e ragazzi per scoprire come l’arte affronti, con linguaggi diversi, i temi legati alla terra e al paesaggio; mentre i bambini e le bambine partecipano al percorso animato, gli adulti potranno visitare il progetto espositivo in compagnia delle curatrici Francesca Rachele Oppedisano e Paola Bonani. L’attività è inclusa nel biglietto d’ingresso alla mostra.

CINEMA

Al Nuovo Cinema Aquila, in occasione della settimana del Pride 2023, è in programma l’8 giugno Glory Hall, evento per promuovere una corretta informazione sulla sessualità e il desiderio attraverso la cultura cinematografica a tematica LGBTQ+. L’appuntamento è dalle 20 nel foyer del cinema dove sarà allestito un punto con materiale informativo sulle attività svolte dall’associazione PlusRoma; alle 21, proiezione straordinaria del film cult Querelle de Brest di R. W. Fassbinder (1982, v.o. sottotitolata in italiano) a cui seguirà un dibattito con Giovanni Montini di PlusRoma e Fabio Meloni della Cinema Mundi Coop. Soc. Onlus.

I biglietti sono acquistabili esclusivamente presso il botteghino del cinema. Info su https://www.cinemaaquila.it.

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#CultureRoma #FestadellaDanzaRoma23

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