L’Associazione Eco dell’arte presenta ANOTHER WORLD Arte in città per immaginare il futuro

L’Associazione Eco dell’arte presenta

ANOTHER WORLD

Arte in città per immaginare il futuro


Un progetto di rigenerazione urbana nel quartiere Vigne Nuove a Roma (via Dina Galli, 8)

e lancia una

raccolta fondi

sulla piattaforma Produzioni dal Basso

FOTO E COMUNICATO AL LINK:

https://www.dropbox.com/sh/8tzen5rblx5nee8/AABinIHSA8Vjv-Ng9fSpGQbra?dl=0

L’Associazione Eco dell’arte, promotrice del progetto “Another World. Arte in città per immaginare il futuro – Un progetto di rigenerazione urbana nel quartiere Vigne Nuove a Roma”, lancia una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso per realizzare una serie di interventi artistici presso il TSMREE – Servizio Tutela Salute Mentale e Riabilitazione Età Evolutiva della ASL Roma 1.

Another World è un complesso progetto di rigenerazione urbana che prevede l’intervento di artisti ed artigiani nell’area di Via Dina Galli, 8 dove si trova la sede della ASL che accoglie minori (0-18 anni) con difficoltà o disturbi di carattere neurologico, psichiatrico, neuropsicologico e/o qualsiasi difficoltà del neurosviluppo. Il titolo stesso ha in nuce l’idea della possibilità di cambiare prospettiva di vedere e vivere il mondo e lo spazio con occhi nuovi. L’intero progetto prevede la realizzazione in step successivi di tre diverse fasi riguardanti rispettivamente l’area antistante l’ingresso – la facciata – l’area esterna adiacente.

Vigne Nuove con le sue case torri è un quartiere nato negli anni ‘70, si trova nella periferia Nord della Capitale, nell’attuale III Municipio, a ridosso delle borgate storiche Tufello e Val Melaina. Oggi è lo skyline grigio a prevalere, i negozi e i servizi sono pochi, le luci si sono spente o sono state rotte, i ponti sono sconnessi, le aree porticate sono buie, sporche, vandalizzate da centinaia di graffiti.

L’idea di rigenerare attraverso l’arte un’area di frontiera a partire proprio da un presidio sanitario che ha il compito di tutelare il benessere psico-fisico dei più giovani, nasce dal basso, dal desiderio di medici, operatori e famiglie che operano all’interno del servizio, di poter dare loro qualche cosa di più.

L’Associazione Eco dell’arte ha raccolto la sfida proponendo un cambio di prospettiva, da qui il nome del progetto Another World che si rivolge a bambini, adolescenti, alle loro famiglie e, in generale, a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di cambiare il modo di percepire la realtà attraverso un’arte che non sia solo da guardare, ma da vivere e da sperimentare.

L’obiettivo di questa iniziativa, infatti, è creare, non solo un luogo colorato e accogliente, ma un luogo in cui l’attesa possa diventare scoperta, un luogo da vivere, in cui sostare, da attraversare con gioia.
Uno spazio vivo che con i suoi volumi e i suoi colori possa diventare in futuro, una volta superata l’emergenza attuale, uno spazio laboratoriale e un punto di ritrovo per iniziative aperte a tutti.

L’intento è restituire questi spazi articolati e complessi alla cittadinanza: potranno così tornare ad essere, grazie agli interventi artistici e ad una narrazione nuova, spazi da vivere in cui ritrovarsi in un’atmosfera positiva e stimolante.

Saranno invitati a lavorare, artisti, mosaicisti e giovani artisti; racconteranno, in un ideale e terapeutico percorso interiore, l’idea di crescita, di trasformazione nella differenza; la possibilità di riportare la natura in un paesaggio urbano in cui la nota dominante è il grigio del cemento; la possibilità di entrare in contatto

con i propri eroi, con le proprie speranze; di riconoscere le proprie emozioni e infine, attraverso le immagini ispirate alle favole millenarie e sempre attuali di Esopo, ci riveleranno come sia possibile volgere in positivo ciò che apparentemente appare uno svantaggio così da poter superare i propri timori.

Il tema, in linea con l’identità stessa e la funzione del luogo, sarà dunque la trasformazione possibile solo a partire da un rinnovato contatto con l’elemento naturale, vegetale e animale in cui immergersi in pieno, per poi compiersi nell’essere umano grazie a suggestive immagini provenienti dal mondo della fantasia e del fumetto che aiuteranno a riconoscere difficoltà, sentimenti e paure, a identificarci e a riflettere.

Le attività artistiche saranno affiancate da attività laboratoriali rivolte ai giovani utenti della ASL e appena possibile anche alla cittadinanza.

Il primo intervento dell’artista Gola Hundun, per la prima volta a Roma, che inizierà in questi giorni, sarà dedicato proprio al tema della natura. L’accesso alla ASL dovrà sorprendere i visitatori grandi e piccoli introducendoli in un mondo meraviglioso, in uno spazio magico ed immersivo in cui ritrovare il contatto con una natura primigenia.

Il progetto, patrocinato dalla ASL Roma 1 in collaborazione con Ater Roma proprietario dell’immobile, che sta provvedendo alla pulitura preliminare delle pareti, è promosso e realizzato da Eco dell’arte e curato da Elena Paloscia.

Sostengono il progetto ANSVI Accademia di Neurologia dello sviluppo, Laboratorio apprendimento e collaborano le Associazioni A.I.F.A. Lazio – odv – AIFA Lazio odv – Associazione Italiana Famiglie Adhd, CSV Centro di servizi per il Volontariato.

Così Elena Paloscia: “Il progetto Another World, proprio come una storia, inizia da via Dina Galli, al numero 8, nella Asl in cui si recano bambini e adolescenti con disabilità e con problemi fisici e psichici. Prima di accedere al servizio devono necessariamente attraversare questo spazio che sarebbe ampio e comodo da vivere se non fosse abbandonato a sé stesso. Noi lo abbiamo immaginato come un luogo delle meraviglie in cui la natura e i colori si riappropriano del grigio. Lo immaginiamo come uno spazio in cui grazie all’arte si potrà scoprire ogni volta un dettaglio diverso, creeremo uno spazio in cui aggirarsi, si potrà attraversare un bosco magico, si potranno incontrare supereroi, volti umani e animali dalle più diverse espressioni, si scopriranno favole antiche sempre attuali che ci aiutano a capire come anche chi è svantaggiato o sente di esserlo può farcela, trovando una propria dimensione e accettando sé stesso.”

Chi desidera sostenere il progetto può fare riferimento alla piattaforma Produzioni dal Basso, la prima piattaforma di crowdfunding nata in Italia dove il crowdfunding è semplice, trasparente e disintermediato:

http://sostieni.link/26888

o al sito dell’Associazione www.ecodellarte.it

Contatti:

fundraising@gmail.com
ecodellarte@gmail.com

Per informazioni:

cell. 347/8285211

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