La giornalista Federica Angeli e l’attivista iraniana Pegah Moshir Pour ad Andria per la Giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società dell’informazione

Donne e mass media. Ad Andria si celebra la Giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società dell’informazione con due testimonial d’eccezione: la giornalista Federica Angeli e l’attivista iraniana per i diritti umani Pegah Moshir Pour. Lunedì 15 maggio, alle ore 20, presso il Teatro Don Bosco in Corso Cavour 71

Per la Giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società dell’informazione, le associazioni andriesi “Le amiche per le amiche” e “Corte Sveva” organizzano ad Andria lunedì 15 maggio, dalle ore 20:00, un importante convegno, aprendo al dialogo sul tema ‘Donne e mass media’. A conversare con la giornalista Antonella Fazio sul palcoscenico del Teatro Don Bosco (Corso Cavour n.71), saranno due donne, due grandi comunicatrici che hanno tanto da raccontare: Pegah Moshir Pour e Federica Angeli.

Pegah Moshir Pour è un’attivista per i diritti umani e per la causa del suo Paese d’origine, l’Iran, che ha lasciato a 9 anni con la sua famiglia. Il grande pubblico l’ha ammirata sul palco dell’ultimo Festival di Sanremo, l’ha ascoltata parlare e ripetere i versi dell’inno della protesta iraniana “Baraye” che ai Grammy 2023 ha recentemente vinto nella nuova categoria “Best Song for Social Change”. L’ha guardata sciogliersi i capelli, gesto che in Iran non le sarebbe stato consentito. Ad Andria racconterà che cosa significano per lei le parole cambiamento, leadership, diversità, inclusione e giustizia.

Federica Angeli, giornalista di Repubblica, che da luglio 2013 vive sotto scorta, dopo aver ricevuto delle minacce arrivate dai componenti del clan Spada di Ostia, nota famiglia mafiosa costola dell’universo criminale romano, sulla quale Federica ha indagato a lungo. Lei per anni ha seguito e raccontato anche il processo riguardante la morte di Stefano Cucchi ed è stata minacciata di morte per l’inchiesta romana denominata “Nuova Alba”, con la quale furono arrestate ben 51 persone.

Sarà un convegno-dibattito – riferiscono gli organizzatori – che farà luce su alcuni interrogativi densi di significato che indagano su come le donne siano parte attiva, soggetto oppure oggetto di comunicazione; ovvero su come siano percepite dai media o raccontate dagli stessi.

Ad esempio: qual è il rapporto donne-comunicazione? Esistono ancora ostacoli alla crescita professionale delle donne nell’ambito della comunicazione? Che cosa è cambiato rispetto alle generazioni precedenti? Gli approcci alla professione variano a seconda del genere? E ancora, qual è l’immagine femminile che ci rimandano la radio, la televisione e la carta stampata? Quella immagine corrisponde alla realtà? E la realtà è diversa se a percepirla è un occhio maschile oppure uno femminile?

Presso lo Store Mondadori di Andria sono in distribuzione gli inviti (ticket 10€) per l’accesso alla serata. All’ingresso del teatro, il pubblico riceverà in omaggio l’ultimo libro di Federica Angeli “40 secondi. Willy Monteiro Duarte. La luce del coraggio e il buio della violenza”.

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