“La Acampada”, una storia di salute mentale e diversity in concorso al Festival di Malaga 2023

“La Acampada”, una storia di salute mentale e diversity in concorso al Festival di Malaga 2023

· L’ingresso di Freeda nel mondo del cinema con il cortometraggio diretto da Afioco Gnecco e Enrique Cervantes, prodotto da Freeda in collaborazione con la ONG Apoyo Positivo;

· “La Acampada” fa parte di “Locura”, la quarta stagione di “INDETECTABLES”, la serie sulla diversity e sulla salute sessuale che vanta numerosi premi e candidature.

Madrid, 7 marzo 2023 – Salute mentale, adolescenza e diversity: sono questi i temi attorno ai quali si sviluppa “La Acampada”, il cortometraggio, in gara al Festival di Malaga 2023, diretto da Afioco Gnecco, regista e sceneggiatore italo-cileno, e da Enrique Cervantes, attore e scrittore, e prodotto da Freeda, la piattaforma digitale con oltre 10milioni di follower, in collaborazione con la ONG Apoyo Positivo.

La pellicola racconta la storia di un ragazzo transgender di 13 anni, Leo, e del delicato rapporto con i genitori. In particolare, Leo si prende cura della madre, affetta da una grave forma di depressione. La storia si sviluppa in modo diretto e coinvolgente, esplorando l’universo delle malattie mentali anche dal punto di vista dei parenti che si prendono cura.

“Sono molto orgoglioso di portare una storia LGBTQI+ a un Festival del calibro di Malaga, indagando relazioni e complessità emotive che possono riguardare tutti. Chi affronta un percorso di transizione non ha a che fare solo con situazioni legate alla sfera sessuale o alla propria identità. Con “La Acampada” vogliamo proprio portare sullo schermo la quotidianità che è fatta di tanti momenti e vogliamo farlo davanti a un pubblico ampio, non necessariamente legato ai circuiti LGBTQIA+” ha dichiarato Afioco, regista di La Acampada e filmmaker di Freeda Spagna.

“Sono orgoglioso di raccontare la depressione, accendendo un faro sulla condizione dei figli caregiver. Questo aspetto solitamente non viene indagato nella fiction, per questo penso che “La Acampada” abbia un grande potenziale narrativo e possa stimolare una riflessione più profonda sulla salute mentale” ha aggiunto Enrique Cervantes, attore e scrittore.

Il film fa parte del progetto sociale “INDETECTABLES” di Apoyo Positivo: un’iniziativa di sensibilizzazione sulla salute sessuale e sulla lotta alla discriminazione nei confronti della comunità LGBTQI+. “La Acampada” fa parte di “Locura”, la quarta stagione della serie; la quinta e sesta stagione sono attualmente in produzione.

Freeda, in linea con i propri valori di diversity & inclusion, ha sostenuto e promosso questo progetto perché rappresenta un ulteriore strumento per sensibilizzare le nuove generazioni su temi fondamentali. Raccontare storie di vita quotidiana senza filtri, è la caratteristica che contraddistingue i contenuti della piattaforma digitale e che si ritrova nel cortometraggio. Freeda, infatti, si propone di dare voce a storie di persone che possano ispirare un cambiamento positivo all’interno della società, facendo della diversity uno dei suoi valori cardine.

“Per noi la partecipazione di “La Acampada” al Festival di Malaga rappresenta un ulteriore passo in avanti nel racconto di realtà che solitamente vengono ignorate. Si tratta di un punto di partenza che dimostra l’importanza di continuare a promuovere queste storie verso il

grande pubblico. Il cinema si presta come un contenitore d’impatto per il racconto di temi “spinosi”, di cui spesso si fa fatica a parlare, e con Freeda ci impegniamo ogni giorno ad abbattere queste barriere”, ha dichiarato Beatriz Medina, Direttore generale di Freeda Spagna.

“Portare ancora una volta i nostri progetti al Festival di Malaga è per noi un grande regalo. Da 30 anni, infatti, raccontiamo storie considerate marginali al grande pubblico, valorizzando la diversità. Il cinema è il miglior strumento educativo per contribuire al cambiamento e questo progetto dimostra quanto sia importante fare la propria parte, a partire dalle stesse comunità sociali” ha dichiarato Jorge Garrido, Amministratore Delegato di Apoyo Positivo.

Afioco Gnecco ha già realizzato altri film come “In the Wall”, “Victoria” e “No Binario”, e sta attualmente sviluppando un primo lungometraggio.

Freeda Freeda è leader tra i nuovi media digitali a livello internazionale, con una community di oltre 11 milioni di persone che interagiscono con i suoi canali Instagram, Facebook, TikTok, YouTube e LinkedIn, attivi in Italia, Regno Unito e Spagna. Fondata nel 2016 da Andrea Scotti Calderini (CEO e Co-Founder) e Gianluigi Casole (Co-Founder), Freeda parla prevalentemente alla Generazione Z e ai Millennials (con un target al 92% femminile e al 72% sotto i 34 anni), proponendo contenuti originali su tematiche rilevanti come la diversity, la sostenibilità, il benessere psico-fisico e l’accettazione di sé. Con la missione di dare voce a storie di persone reali che possano ispirare un cambiamento positivo all’interno della società, Freeda ha fatto della promozione della diversità uno dei suoi valori cardine.

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