Intersezioni Incroci di arti performative & NEXT GENERATION / PARMA III edizione Prosegue la terza edizione della rassegna di danza contemporanea mercoledì 29 giugno alle ore 21.30 al Museo Cinese di Parma con “Microdanze” di Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

Intersezioni

Incroci di arti performative & NEXT GENERATION / PARMA

III edizione

Prosegue la terza edizione della rassegna di danza contemporanea

mercoledì 29 giugno alle ore 21.30 al Museo Cinese di Parma

con “Microdanze” di Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

PARMA – Prosegue “Intersezioni – Incroci di arti performative & NEXT GENERATION/PARMA”, mercoledì 29 giugno alle ore 21.30, presso il Museo Cinese, con una ricca serata di brevi coreografie di autori intitolata “Microdanze” di Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, in coproduzione con Fondazione Palazzo Magnani, una produzione all’interno di An Ideal City, progetto in partnership con Les Halles De Schaerbeek – Bruxelles e Greek National Opera – Atene, co-finanziato dal programma CREATIVE EUROPE dell’Unione Europea, Premio DANZA&DANZA “Progetto Speciale” 2021.

Realizzata in collaborazione con il Museo di Arte Cinese ed Etnografica, la serata è il terzo appuntamento della rassegna di danza contemporanea, ideata da Artemis Danza, realizzata con il contributo di Fondazione Cariparma e NEXT GENERATION/PARMA, con il sostegno del Comune di Parma.

Ad aprire la serata sarà l’esibizione dei Tamburi Giapponesi Taiko del gruppo Tomoe Daiko fondato da Gabrielle Fulgoni. A seguire la coreografia di Francesca Lattuada “Eppur si muove”, in cui i due danzatori Arianna Ganassi e Antonio Tafuni, si muovono solennemente su due barili-piedistallo, trascinati dalla nota dolente e misteriosa dell’Allegretto di Beethoven. Una danza imponente come un canto di preghiera.

“Pensieri di carta”, coreografia di Hélias Tur-Dorvault, esplora invece il mondo dei pensieri. Attraverso registrazioni audio della sua stessa voce, la ballerina Martina Forioso è condotta in un viaggio nella sua mente conflittuale, in cui il corpo risponde alle diverse emozioni, seguendo il chiacchiericcio interiore del suo incessante flusso di pensieri, condotto in una danza inarrestabile.

Nasce da una riflessione sull’idea di archivio di immagini della cultura occidentale “The Wound/Archive of Western Images”, coreografia di Pietro Marullo, e ruota attorno ad una sorta di telo/velo che passa da un dimensione bidimensionale ad una tridimensionale come un bassorilievo per rivelarsi bandiera-stendardo, manipolato dalla danzatrice Arianna Kob, un oggetto cinetico che genera figure simboliche e movimento.

Un giro continuo, su noi stessi e nello spazio che ci circonda è “STRÔMA”, coreografia di Giovanni Insaudo, nato da una suggestione legata alla peregrinazione urbana. Nel mettere in scena un movimento circolare, il coreografo reinterpreta la trasformazione dello spazio urbano ad ogni giro della storia. La rotazione, che coinvolge i due danzatori Agnese Biavati e Marek Brafa, riavvolge il tempo e percorre le epoche.

Ingresso: 8,00 Euro; 4,00 Euro (studenti universitari). Prenotazione consigliata con una mail a intersezioni@artemisdanza.com o telefonando al numero 346-1307815.

Per informazioni: www.artemisdanza.com.

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