IF / Invasioni (dal) Futuro

Dal 18 al 21 settembre l’invisibile bellezza dell’Auditorium di Mecenate, un capolavoro dell’archeologia romana nascosto nel quartiere Esquilino, diventa palcoscenico per un lungo viaggio nei racconti, nelle immagini e nei suoni della fantascienza con IF / Invasioni (dal) Futuro.z

Quattro serate tra letteratura, musica e teatro alla scoperta di mondi possibili e “altri” da immaginare, che trasferiranno sulla scena le pagine di autori come Adams, Bradbury, Brown, Clarke, Dick, Scott Card, Sheckley e Simak. Racconti inediti, piccoli gioielli ancora sconosciuti della letteratura di fantascienza, che sveleranno l’antico e straordinario fascino dell’Auditorium attraverso il corpo e la voce di artisti come Elio De Capitani e Marco Foschi. Ad accompagnare lo spettatore nelle suggestive atmosfere lunari anche videoproiezioni e immagini sulle nicchie affrescate e nel cuore del ninfeo, in perfetto dialogo con la naturale scenografia architettonica. Allo stesso tempo il suono ridisegnerà lo spazio con rumori di sonde e tempeste magnetiche, e ancora trasmissioni radio interrotte da jingle retrò, per sfociare in interferenze radar alternate da musica classica ed elettronica.

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Come un’astronave arcaica e pietrosa atterrata da un tempo passato che conserva tracce di pitture misteriose, l’Auditorium di Mecenate diventa la scena dei racconti dove prendono vita i luoghi e i personaggi, i linguaggi e le storie. Il viaggio inizia il 18 settembre con Elio De Capitani che inaugura il primo appuntamento dando voce alle inquietanti e visionarie pagine di Minority Report, il racconto di Philip Dick sulle conseguenze di un prossimo futuro in cui è possibile prevedere i crimini prima ancora che vengano commessi.

Secondo appuntamento il 19 settembre con una selezione di racconti dal titolo “Radio Recall”: la scrittura visionaria di Robert Sheckley ne Il prezzo del pericolo che anticipa la moda dei reality show dove la posta in gioco è la vita umana; e le storie de La terza spedizione e Cadrà dolce la pioggia che il maestro della fantascienza Ray Bradbury ci racconta per svelare le insidie nascoste dietro la rassicurante quotidianità della vita; infine, Le bambinaie la narrativa sottile e inquietante di Clifford Simak. Tutte storie raccontate, lette, ascoltate, passate di voce in voce dalle interpretazioni di Simone Castano, Tania Garribba, Arianna Gaudio, Fortunato Leccese, Emiliano Masala, Alice Palazzi e Roberta Zanardo.

Lo stesso gruppo di attori, per il terzo appuntamento del 20 settembre, ci consegnerà un’altra selezione di racconti i “Canti della mutazione”: la scrittura ironica, divertita e priva del terrore dell’ignoto e del non-umano di Arthur Clarke in I prossimi inquilini; il racconto profetico de Il magazzino dei mondi scritto con i toni satirici e paradossali di Robert Sheckley; inoltre, il singolare e commovente arrivo degli alieni sulla Terra nelle pagine Dei mortali di Orson Scott Card; e ancora, la breve vicenda de La Sentinella in cui Fredric Brown ci spinge a credere che a parlare sia un umano, per poi scoprire che il protagonista è un alieno; infine, le visioni impossibili di Philip Dick ne La formica elettrica, dove  un androide  è strumento per riflettere sulla natura e la consistenza della realtà.

La rassegna si chiude il 21 settembre con Marco Foschi e Ma gli androidi sognano pecore elettriche?(Blade Runner) di Philip Dick che ritorna nuovamente con il suo immaginario e le sue atmosfere radioattive e solitarie ad interrogarsi sulla natura  del sentire umano, sul valore della vita, e la capacità di raccontare il futuro attraverso gli infiniti scenari della fantascienza.

Ciascuna delle quattro serate sarà conclusa da letture tratte dall’esilarante Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams, un’occasione per rivivere l’odissea spaziale di un gruppo di irriverenti e stravaganti viaggiatori in giro per la galassia alle prese con vicende e incontri surreali.

A raccontare le storie in immagini saranno le videoinstallazioni di Luca Brinchi, Roberta Zanardo/Santasangre e Daniele Spanò, mentre a tradurle in musica saranno i paesaggi sonori del maestro Gianluca Ruggeri.

 

IF / Invasioni (dal) Futuro è stato pensato per la diffusione e l’incontro della varietà di linguaggi e di diverse espressività artistiche al fine di valorizzare il patrimonio archeologico e culturale della città di Roma. La tutela e la conservazione della cultura materiale e umanistica del nostro passato in dialogo con le nuove tecnologie (attività multidisciplinari, interventi performativi e installazioni video) consentono la fruizione dei luoghi d’arte, ampliandone il valore e l’interesse pubblico.

 

Inserita nella programmazione ESTATE ROMANA 2014, la manifestazione è realizzata con il sostegno di Roma Capitale in collaborazione con Acea e Siae.

Il progetto è ideato e realizzato da Lisa Ferlazzo Natoli, Alice Palazzi, Maddalena Parise, Simona Patti / lacasadargilla.

L’iniziativa si avvale della collaborazione del Teatro di Roma diretto da Antonio Calbi, Pav, Associazione Culturale Vita Romana e Isola Mare Tour Operator & Art.

 

 

INFO Auditorium di Mecenate

Largo Leopardi 22 – Roma (Angolo via Merulana)

tel. 06 49385619 I e_mail lacasadargilla@gmail.com

Ingresso gratuito –  gradita la prenotazione al numero o alla mail

Calendario: dal 18 al 21 settembre I Orari: tutte le sere ore 21.00 I Durata: 1 ora e 15 minuti

 

Per l’Ufficio Stampa:

Amelia Realino – Teatro di Roma

tel. 06.684.000.308 I mob. 345.4465117

e_ mail: ufficiostampa @teatrodiroma.net I ameliarealino@gmail.com

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