In 45 giorni, tanti sono quelli di apertura di Gauguin e gli Impressionisti. Capolavori dalla Collezione Ordrupgaard, la spettacolare mostra di Palazzo Zabarella è stata visitata da 76721 persone, con una media giornaliera che sfiora i 1705 ingressi.
“Un dato come questo in Fondazione Bano, ma credo anche in tutta la storia delle grandi mostre a Padova, lo si è registrato raramente, forse mai”, sottolinea con legittima soddisfazione Federico Bano, presidente della Fondazione che, con il Comune di Padova e con la Ordrupgaard di Copenaghen, ha dato vita alla fortunata, popolare rassegna.
“Ma non è solo il risultato numerico, pur importantissimo, a farmi dichiarare decisamente soddisfatto”, continua il Presidente Bano. “A darmi entusiasmo sono la gioia dei visitatori, i giudizi molto, molto positivi della critica e il consenso e l’appoggio che questo nostro progetto ha ottenuto e continua ad ottenere in città.
Mi riferisco, sottolinea Bano, all’appoggio concreto, convinto e per noi determinante del Sindaco Giordani e dell’Assessore Colasio, all’appoggio di partner qualificati come Credit Suisse, in veste di main sponsor e il Gruppo Despar/Eurospar/Interspar, AcegasApsAmga, EstEnergy e Dab Group, realtà di eccellenza del territorio. Ma anche di realtà minori ma non per questo meno preziose che hanno voluto “essere di nostri”.
Mai come in questa occasione – sottolinea Federico Bano – abbiamo avuto la sensazione di una città unita nel credere in un progetto e nel renderlo un successo. E di questo io sono assolutamente grato a tutti. E, nei “tutti”, mi preme citare innanzitutto il pubblico che ci ha ripagato di ogni sforzo fatto, con il suo entusiasmo”.
Fondazione Bano non si sbilancia sull’obiettivo finale della mostra, in termini di numeri.
“Quello che già adesso è certo è che gli spazi per scuole e gruppi, da oggi alla fine della mostra, stanno saturandosi in ogni possibile fascia oraria. E anche per questo abbiamo deciso che dal 24 dicembre la mostra resterà aperta sette giorni su sette, eliminando la giornata di chiusura del lunedì.
Stiamo anche valutando se prolungare, nei fine settimana, l’orario serale, ma su quest’ultimo punto le decisioni non sono ancora prese”.
“Particolarmente entusiasta è la risposta di gruppi organizzati provenienti da diverse città e regioni d’Italia. Così come rilevante è la presenza in mostra di turisti, grazie anche alla collaborazione con il Comune di Abano Terme, che ha uno stand negli spazi della nostra Fondazione”.
Tutte le giornata infrasettimanali sono prese d’assalto dalle scuole, provenienti anche da fuori Veneto.
Per esse, Fondazione Bano ha messo a punto un programma didattico con visite “su misura”.
In questi giorni, a questa offerta didattica si è aggiunto un nuovo strumento che, al suo comparire, è stato accolto con molto consenso da insegnanti e allievi.
Si tratta di una guida speciale alla mostra ed ai protagonisti di essa, ovvero ai grandi artisti presenti nell’esposizione. Guida che consente a bambini e ragazzi di conoscere, grazie anche ad un racconto proposto con un linguaggio semplice ma non banale, le vite dei grandi maestri e ciò che di loro la mostra propone.
“E’ uno strumento fortemente voluto dal gruppo bancario BPER che ha scelto di investire su questa iniziativa per stimolare nei più giovani la conoscenza e la passione per la cultura e per l’arte”.
“Grazie a BPER Banca, sottolinea Bano, tutti i nostri ospiti più giovani torneranno a scuola e a casa non solo con gli occhi pieni delle immagine dei nostri capolavori ma anche con uno strumento che consente loro di approfondire la conoscenza di quanto hanno ammirato. E di raccontarlo in famiglia, facendosi così propagatori di conoscenza e bellezza”.
“Un particolare ringraziamento va a MEDIAGRAF, aggiunge Bano, che ha stampato con grande entusiasmo questo prezioso quaderno, realizzando un prodotto di elevata qualità”.