Galleria Borghese e Università di Cassino e del Lazio meridionale Presentazione del progetto

Galleria Borghese e Università di Cassino e del Lazio meridionale

Presentazione del progetto

Percorsi di alta formazione in accessibilità museale ed educazione al patrimonio

Galleria Borghese

3 giugno 2019

 

Roma, 3 giugno 2019 – La Galleria Borghese e l’Università di Cassino e del Lazio meridionale hanno presentato il progetto Percorsi di alta formazione in accessibilità museale ed educazione al patrimonio. Dopo i saluti istituzionali del Direttore generale della Galleria Borghese Anna Coliva, con il Direttore generale Musei Mibac Antonio Lampis, il Rettore dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale Giovanni Betta, sono intervenuti Gabriella Cetorelli, responsabile Servizio progetti speciali Direzione generale Musei, Stefania Vannini, Galleria Borghese, Ivana Bruno, professore associato di Museologia e direttore dei Corsi di  Alta Formazione UNICAS, Maria Sabrina Sarto, pro rettore della Sapienza e coordinatrice del Centro di eccellenza del Distretto tecnologico per i beni culturali del Lazio.

L’incontro con la diversità e l’emarginazione conferisce al Museo un ruolo centrale nella società civile, di luogo di scambio e condivisione di esperienze come struttura aperta, relazionale e dinamica. In questa ottica che la Galleria Borghese si propone come terreno di sperimentazione dei progetti sull’accessibilità e comunicazione museale che scaturiscono da due Corsi di Alta Formazione Professionale (CAF), diretti da Ivana Bruno, professore associato di Museologia, critica artistica e del Restauro, organizzati dall’Università di Cassino e del Lazio meridionale nell’ambito delle attività del Centro di Eccellenza del Distretto Tecnologico dei Beni Culturali della Regione Lazio.

I temi dei due corsi –“Accessibilità museale, strumenti e tecnologie assistive” e l’“Educazione al patrimonio e comunicazione museale” – si avvalgono dell’esperienza maturata presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale attraverso il progetto di comunicazione e accessibilità culturale “Museo Facile”, sperimentato e applicato dal 2012 in vari contesti museali in stretta sinergia con gli altri partner (Istituto Statale per Sordi, Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi), con gli istituti del MiBAC (Centro per i Servizi Educativi-SED; Polo Museale del Lazio), nell’ottica di favorire una visione inclusiva della cultura in linea gli standard nazionali e l’orientamento a livello internazionale.

L’obiettivo principale è quello di fornire le conoscenze di base per favorire l’accessibilità al patrimonio museale a tutti i tipi di pubblico, con attenzione alle persone con disabilità, nonché di formare  competenze per la progettazione di sistemi informativi, basati su principi dell’universal design e sull’utilizzo di tecnologie assistive oltre che per operare nei settori dell’educazione al patrimonio storico-artistico e guidare al corretto utilizzo dei principali sistemi, strumenti e tecniche per una comunicazione efficace all’interno di un museo.

La Galleria Borghese, polo museale di eccellenza per la storia e la straordinarietà delle sue collezioni, si qualifica così come un luogo che sperimenta nuovi rapporti con i diversi pubblici, grazie alla realizzazione di convenzioni con le associazioni di settore, attraverso strategie innovative nel campo dell’Educazione al Patrimonio.

Le attività offriranno esperienze di partecipazione alle persone con disabilità e fragilità diverse, in applicazione dell’articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, della Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale per la società (2005) e del Codice etico ICOM – International Council of Museums che definisce il Museo come “un’istituzione al servizio della sua società e del suo sviluppo”.

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