Il futuro dell’alta gioielleria, dal blocco di cera alla modellazione 3D Sabato 1° aprile Accademia Italiana ospita l’unico evento in Italia a cura di McNeel

Il futuro dell’alta gioielleria, dal blocco di cera alla modellazione 3D Sabato 1° aprile Accademia Italiana ospita l’unico evento in Italia a cura di McNeel

A Roma una giornata aperta a studenti e professionisti: in cattedra esperti del settore, docenti, software trainer e designer, per una full immersion nel mondo del gioiello contemporaneo In programma anche uno scambio con l’Institut National de Gemmologie di Parigi

Roma, 28 marzo 2023 – Come nasce oggi un pezzo di alta gioielleria? E’ davvero finita l’era del blocco di cera e delle mani sapienti? Lo scopriremo sabato 1° aprile a Roma: dalle ore 10 alle 18 la sede di Accademia Italiana in piazza della Radio 46 ospita lo User Meeting di McNeel, unico evento pubblico in Italia organizzato dall’azienda sviluppatrice di Rhino, uno dei principali software di modellazione 3D per i gioielli, usato dalle principali maison di moda per jewelry e accessori, così come da piccole aziende orafe a conduzione familiare.

“L’offerta formativa di Accademia Italiana – sottolinea Filippo Pernisco, direttore accademico Accademia Italiana – in Design del Gioiello si è evoluta attorno alla figura del designer come catalizzatore di conoscenze e competenze, una figura professionale pronta a confrontarsi con le tendenze contemporanee di un settore in forte crescita”. Gli studenti di Accademia Italiana avranno inoltre l’opportunità di interagire con l’Institut National de Gemmologie di Parigi, parte del gruppo AD Education ed eccellenza internazionale nell’arte del gioiello, in un prolifico scambio di conoscenze, competenze e approcci culturali tra Roma e Parigi.

“Il prodotto fatto a mano e quello realizzato attraverso un software convivono: la vera expertise è sapere quando spegnere il computer”, aggiunge Giuseppe Massoni, referente McNeel in Italia nonché titolare di un’azienda di alta gioielleria che affonda le radici nel ‘700. La digitalizzazione del gioiello oggi è diventata low cost: dai primi anni ’90 i software per l’alta gioielleria si sono evoluti moltissimo, consentendo anche l’abbattimento dei costi. Ma anche dei tempi di produzione: dalla rappresentazione del concept iniziale alla precisione esecutiva. I software di modellazione 3D rappresentano uno strumento estremamente flessibile, oltre che puntuale. Talvolta basta un comando per effettuare una modifica, senza dover necessariamente ricominciare da zero.

Caratteristiche che hanno fatto di questi software un alleato imprescindibile per la fashion industry: tutto ciò che è gioiello e accessorio moda passa attraverso la modellazione 3D. “Ciò non significa poter fare a meno della creatività umana: artisti e artigiani – puntualizza Massoni – si sono convertiti a usare il mouse al posto delle mani. Ma il computer da solo non basta: più la cultura è profonda e migliore sarà il risultato prodotto”.

Alcuni di questi “maestri del mouse” saranno protagonisti dello User Meeting. L’evento del 1° aprile è dedicato a chi già utilizza Rhino o vorrebbe imparare a farlo, ma anche a studenti, docenti, professionisti del settore: un’intera giornata di divulgazione, apprendimento e network tra seminari, workshop e dimostrazioni tecniche per una full immersion nel mondo del gioiello contemporaneo. Dalla

digitalizzazione del gioiello a trucchi e segreti del mestiere per arrivare dal concept alla realizzazione finale.

Ad aprire la giornata alle ore 10 sarà proprio Giuseppe Massoni. Seguirà il panel in tema di creatività e tecnologie 3D, con lo stesso Giuseppe Massoni, Filippo Pernisco, direttore accademico di Accademia Italiana, Claudia Romano, coordinatrice del corso in Design del Gioiello con esperienza pluriennale in Bulgari nella modellazione 3D e prototipazione, Giulia Gastaldi, diplomata di Design del Gioiello in Accademia Italiana e oggi professionista del settore.

Il pomeriggio sarà dedicato a workshop con esperti del settore tra cui Antonino Marsala, trainer Rhino e docente per alcune tra le più prestigiose scuole di gioiello in Italia, Fabio Zanoli, titolare dell’omonima azienda di alta gioielleria con sede a Varese, Roberta Fontana, designer e maestra della tecnica a cera persa, fondatrice di un suo brand, Riccardo Pietro Visentin, esperto analista gemmologo, che progetta e realizza gioielli ad alto contenuto artistico per forme, design, materiali proposte, Lola Martinez, designer di gioielli e trainer abilitata McNeel, esperta tra le altre cose di Scultura organica, Rendering e Gioielleria digitale, Tommaso Piermatti, docente ed esperto di Modellazione 3D.

Per tutto il giorno sarà possibile assistere a dimostrazioni tecniche a cura dei partner dell’iniziativa: immancabili alcune stampanti 3D in grado di produrre elementi tangibili. Il programma completo è disponibile qui: https://events.mcneel.eu/rome-2023/

Accademia Italiana (www.accademiaitaliana.com), Istituto di Alta Formazione dalla forte vocazione internazionale con sede a Firenze e Roma, è, dal 1984, punto di riferimento nella formazione per le industrie creative della moda, del design, della comunicazione visiva e della fotografia. Nel giugno 2020 entra a far parte del Gruppo AD Education, network internazionale specializzato nell’alta formazione per le discipline creative ed artistiche che riunisce 14 scuole e 40 campus in Francia, Italia, Spagna e Germania per un totale di oltre 10.000 studenti. Grazie a un corpo docenti costituito da affermati professionisti del settore, AI combina formazione teorica e attività pratica e laboratoriale, offrendo inoltre la possibilità di seguire le lezioni in doppia lingua, italiano/inglese. Oggi l’offerta formativa si compone di corsi di laurea triennale (accreditati dal MIUR nel 2012) – in Fashion Design, Design, Fotografia, Graphic Design e Design del Gioiello – oltre a sette nuovi bienni specialistici, legalmente riconosciuti dal MUR alla fine del 2019 – Fashion textile design, Fashion design and management, Interior Design, Product Design, Graphic Design, Fotografia, Design del Gioiello contemporaneo. L’ampliamento della proposta di studi, consolida una storia importante che ha visto passare nelle aule dell’istituto grandi nomi della creatività internazionale quali Vivienne Westwood, Oliviero Toscani, Rik Owens, Carla Fendi, Alessandro Mendini, Domenico Guzzini, Brunello Cucinelli e molti altri.

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