La nuova Stagione del Funaro di Pistoia si apre dal 24 al 27 settembre con “Dopo”, un’installazione sensoriale, in prima regionale, a cura di Gabriella Salvaterra, storica componente del Teatro de los Sentidos di Enrique Vargas. A novembre si alza il sipario sugli spettacoli per bambini e famiglie con “Fiabe toscane”, di Toscana Media Arte per proseguire a dicembre con “Fiabe in forno”, di Francesca Giaconi.
Da giovedì 24 a domenica 27 settembre, dalle ore 19.00, per tre spettatori alla volta con ingresso ogni dieci minuti, va in scena in prima regionale al Funaro di Pistoia “Dopo”, installazione sensoriale di Gabriella Salvaterra, storica componente del Teatro de los Sentidos di Enrique Vargas, il regista e antropologo colombiano il cui nome e la cui esperienza si sono legati, negli anni a quelli del Centro Culturale pistoiese. È il primo appuntamento di una Stagione che per il momento è programmata da settembre a dicembre, in attesa di capire quello che sarà possibile proporre dopo il periodo di incertezza che tocca ogni ambito e con particolari restrizioni le sale teatrali.
“Dopo”, che ha iniziato a prendere forma nel 2015 con l’intenzione di rivelare le piccole e grandi fratture di cui siamo fatti, è diventato il punto di partenza di una trilogia sui temi della rottura e la riparazione Insieme a “Un attimo prima”, che ha debuttato nel 2017 al Festival “Da vicino nessuno è normale” a Milano, e a “Sollievo”, del 2019, prodotto a Calais da Le Channel – Scène nationale. Gabriella Salvaterra ha dato vita al suo primo progetto individuale, dopo venti anni di collaborazione ininterrotta e tutt’ora attiva con Vargas. “Come per moltissime persone, qualcosa negli ultimi mesi si è rotto dentro di me. Gli eventi mi hanno colpita in maniera profonda e personale e hanno segnato indelebilmente la mia famiglia. E sono dovuta tornare al punto di partenza, ho dovuto e voluto guardare con occhi nuovi la rottura, quelle interruzioni che ci costituiscono come individui e come società. Ho sentito che questo nuovo sguardo era più forte più centrato, addirittura forse più sereno. Sembra che quando si rompono le certezze, emergono silenzi che vale la pena ascoltare e attraversare, verso quello che potrà accadere…dopo“. Così l’artista italiana – che al suo percorso associa anche la docenza di un master universitario “Linguaggio sensoriale e poetica del gioco”, realizzato dall’università di Girona e da Teatro de los Sentidos a Barcellona e la guida di lezioni specializzate sulla poetica dello spazio, il corpo e l’architettura effimera – introduce l’installazione sensoriale che, al Funaro, vedrà la partecipazione anche di Loredana D’Agruma e Elena Ferretti.
Il sipario sulla stagione dedicata ai bambini e alle loro famiglie si alzerà invece sabato 21 novembre, alle ore 17.00 con “Fiabe Toscane” di Toscana Media Arte e sabato 12 dicembre, alle ore 16.00, 17.00 e alle ore 18.00 in tre repliche con “Fiabe in forno” di Francesca Giaconi. Ai bambini dai 3 ai 5 anni, insieme ad un accompagnatore, invece sono dedicati sabato 7 novembre e sabato 5 dicembre gli “Incontri di movimento creativo”, a cura di Sara Balducci, dalle ore 10.30 alle ore 12.00: creatività, movimento e interazione saranno gli ingredienti fondamentali di un appuntamento che ha visto un’importante partecipazione fin dalla sua prima proposta la scorsa stagione.
Per i più piccoli torna anche l’appuntamento de “Il Raccontamerende”, che quest’anno sarà il terzo mercoledì del mese, con letture e merende a partire dalle ore 17.00. Si inizia il 16 settembre con “Se c’è il sole stiamo fiori”, per proseguire il 21 ottobre con “Ti conosco mascherina. Racconti misteriosi”, il 18 novembre con “Se la torta non ha torto. Racconti golosi” e infine il 16 dicembre con “Un quadrato a tutto tondo. Racconti senza spigoli”. Questi incontri fanno parte de “La biblioteca, l’isola le sue voci” che prevede inoltre “’900 italiano”, dedicato agli adulti, in cui verranno introdotti “racconti brevi e indispensabili” di Primo Levi (venerdì 9 ottobre, alle ore 18.30) e di Carlo Emilio Gadda (venerdì 6 novembre, alle ore 18.30). “La mezz’ora d’aria ovvero Shakespeare da tavolo”, invece, ancora per adulti, prevede racconti in trenta minuti di “I due gentiluomini di Verona” (venerdì 13 novembre alle ore 18.30) e di “Il racconto d’inverno” (venerdì 4 dicembre alle ore 18.30). Completa l’offerta “Leggiamo poi si vedrà”: letture e proiezioni su cinema, letteratura e teatro, precedute da aperitivo, e che quest’anno indagheranno la figura di Pier Paolo Pasolini nei panni dello sceneggiatore, prima di approdare alla regia (venerdì 23 ottobre “La lunga notte del ’43”, venerdì 27 novembre “La notte brava” e venerdì 11 dicembre “Le notti di Cabiria”)
Tutti gli appuntamenti sono a cura di Massimiliano Barbini, responsabile de la Biblioteca del Funaro che fa parte della Rete Documentaria della Provincia di Pistoia – disponibile, su prenotazione, per la consultazione e il prestito dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, con chiusura al pubblico il giovedì pomeriggio – e che è sede del Fondo Andres Neumann (sostenuto dal MIBAC, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana e Regione Toscana nell’ambito dei Progetti Triennali Archivi dello Spettacolo 2016- 2018 e 2019- 2021), della Biblioteca Teatrale Piero Palagi e, dallo scorso anno, di una parte del Fondo Paolo Grassi, grazie alla collaborazione con la Biblioteca San Giorgio di Pistoia e in seguito al generoso lascito dei coniugi Annapaola Campori Mettel e Paolo Mettel appassionati bibliofili.
Ottobre sarà invece il mese in cui il Funaro riprenderà i laboratori annuali di teatro (ma non solo) dando il benvenuto ai corsisti che da oltre dieci anni frequentano il Centro, dal lunedì al venerdì fino a giugno, rinsaldando così un rapporto con il territorio che, di anno in anno, è sempre più vivo e che l’anno scorso si è interrotto bruscamente a metà a causa dell’emergenza sanitaria. Venti i corsi stagionali che, nel rispetto delle misure anti-Covid, partiranno da lunedì 5 ottobre con la prima lezione aperta e gratuita previa preiscrizione in Segreteria. Un ampio ventaglio di corsi per diverse tipologia di allievi (dai bambini, agli anziani ai disabili): corsi di teatro, circo, scrittura, yoga/training teatrale, a cura di Sara Balducci, Francesca Giaconi, Giovanni Carli, Gianni Cascone, Elisa Consagra, Rossana Dolfi, Ornella Esposito, Massimo Grigò, Annibale Pavone, Christian Prestia. Il programma è inserito nel Sistema Educazione degli Adulti della Provincia di Pistoia.
Il Funaro a novembre tornerà anche a svolgere la sua funzione di residenza artistica, in questo caso per Daniel Pennac e la Compagnie MIA, per lo spettacolo “La legge del sognatore”, tratto dall’omonimo libro edito da Feltrinelli Editore, con la regia di Clara Bauer e la coproduzione di Intesa Sanpaolo e Compagnie MIA-il Funaro, che già l’anno scorso ha ispirato le letture teatrali andate in scena al Teatro Strehler di Milano prima e poi a Torino e Rimini, in omaggio al centenario dalla nascita di Federico Fellini.
Dalla sua fondazione il Centro culturale ha sempre cercato di dare spazio alle tante, possibili declinazioni della parola “teatro”: dalla formazione per tutti, ai workshop per professionisti, dagli appuntamenti per le famiglie agli spettacoli dedicati ai più piccoli, dalle letture e incontri legati alla Biblioteca, alle residenze artistiche. Anche quest’anno, nonostante le difficoltà e le restrizioni cerca di confermare un’offerta culturale sul territorio integrata, che prevede infatti la collaborazione, rinnovata con numerosi partner. Oltre ai soci del Funaro hanno infatti diritto ad agevolazioni gli Abbonati Teatri di Pistoia, Stagione Fondazione Pistoiese Promusica, i membri Institut Français di Firenze, i Soci FAI, Slow Food Pistoia, Touring Club Italiano, i visitatori Centro Guide Turismo Pistoia, gli abbonati regionali, possessori di biglietto nella stessa giornata dello spettacolo o di badge aziendale (dipendenti e familiari) di Trenitalia. I soci del Funaro hanno inoltre diritto ad agevolazioni presso i Teatri di Pistoia, Fondazione Pistoiese Promusica, Centro Guide Turismo Pistoia, Slow Food Pistoia (per eventi al Funaro).
Si ricorda che tutti gli eventi in programma hanno posti limitati e necessitano di prenotazione obbligatoria. Per ogni maggior chiarimento su ciascuna attività ci si può rivolgere alla Segreteria del Funaro (telefono 0573 977225 da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 e il lunedì dalle 16.00 alle 19.00 – info@ilfunaro.org), consultare il Sito www.ilfunaro.org (dove è possibile iscriversi anche alla Newsletter per restare informati sulle attività del Centro).
La prenotazione è necessaria, da quest’anno, anche per le attività della Biblioteca del Funaro e i suoi servizi (per informazioni biblioteca@ilfunaro.org, orari: dal lunedì al venerdì 10/13.00 e 16/19.00 e chiusura al giovedì pomeriggio). La Caffetteria del Funaro invece riprenderà dal 5 ottobre in orario 16/21.00, dal lunedì al venerdì e nei giorni di replica di “Dopo” sarà aperta dalle ore 17 e prevede un aperitivo dalle ore 18.30.
Per gli spettacoli la prenotazione è obbligatoria ed è possibile scrivendo a info@ilfunaro.org o telefonando al numero 0573 977225 (con orari da martedì a venerdì 10/13.00 e 16/19.00, lunedì 16/19.00). Il biglietto dovrà essere ritirato al Funaro (negli stessi orari e giorni di apertura della biglietteria telefonica) entro 48 ore dalla data prenotata (diversamente decadrà la prenotazione). Possibilità di effettuare bonifici a distanza.
Ingresso per “Dopo”
€ 15 intero
€ 12 Tesserati il Funaro e Convenzionati (Abbonati Teatri di Pistoia, Stagione Fondazione Pistoiese Promusica, membri Institut Français di Firenze, Soci FAI, Slow Food Pistoia, Touring Club Italiano, visitatori Centro Guide Turismo Pistoia, Trenitalia – abbonati regionali, possessori di biglietto nella stessa giornata dello spettacolo o di badge aziendale per dipendenti e familiari.
Ingresso per gli spettacoli per bambini e famiglie
€ 8 intero
€ 6Tesserati il Funaro e Convenzionati (Abbonati Teatri di Pistoia, Stagione Fondazione Pistoiese Promusica, membri Institut Français di Firenze, Soci FAI, Slow Food Pistoia, Touring Club Italiano, visitatori Centro Guide Turismo Pistoia, Trenitalia – abbonati regionali, possessori di biglietto nella stessa giornata dello spettacolo o di badge aziendale per dipendenti e familiari.
IL FUNARO CENTRO CULTURALE
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