ERMO COLLE 2023 PALIO POETICO TEATRALE MUSICALE XXII^ edizione I vincitori di Ermo Colle 2023

ERMO COLLE 2023

PALIO POETICO TEATRALE MUSICALE

XXII^ edizione

I vincitori di Ermo Colle 2023

PARMA – Tre pugliesi i vincitori della XXII edizione di Ermo Colle, Palio Poetico Teatrale Musicale, promosso da Associazione Ermo Colle APS, conclusosi sabato 12 agosto a Villa Borri a Basilicagoiano (Montechiarugolo), nel corso della serata finale durante la quale è avvenuta la consegna dei premi alla presenza degli amministratori degli 11 Comuni, dei partner che hanno reso possibile il Palio e di un pubblico sempre più numeroso, attento, curioso e maturo anche nelle valutazioni finali. Un’edizione particolarmente ricca per le novità e per la qualità artistica delle Compagnie partecipanti, provenienti da tutta Italia, ai quali è stato chiesto di abitare i vari luoghi del territorio con il proprio lavoro, con poetiche e temi diversi e stimolanti creando una stretta sinergia, tra territorio e arte, tra artisti e pubblico, un dialogo fecondo tra arte e paesaggio.

Il Premio della Critica, assegnato dalla Giuria composta da Valeria Ottolenghi (critica teatrale e giornalista della Gazzetta di Parma), Elisa Cuppini (danzatrice, attrice, regista), Roberta Gatti (Associazione Culturale UOT-Unità di Organizzazione teatrale), Silvio Malacarne (germanista, fine conoscitore della cultura teatrale), Sandra Soncini (attrice e danzatrice), è stato dato ex aequo agli spettacoli:

“Cammelli a Barbiana. Don Lorenzo Milani e la sua scuola”, con Luigi D’Elia, affiancato per la drammaturgia da Francesco Niccolini, regia di Fabrizio Saccomanno, con la seguente motivazione: «Luigi D’Elia incanta con un’interpretazione ricca di sfumature, fuori/dentro la figura di Don Milani, creando ambienti, atmosfere, relazioni, moltiplicando interrogativi. Strana quella scelta di vita per un ragazzo bello e ricco: voler fare il sacerdote! Un prete difficile, ribelle, determinato, che, con i ragazzi del Mugello, scuoterà radicalmente la scuola italiana, fondamentale la “Lettera a una professoressa”, dimostrazione delle ingiustizie che “innocenti” insegnanti perpetuavano nelle classi promuovendo chi la vita aveva già promosso alla nascita, per luogo, genitori, censo. Ma alla fine è la persona a diffondere commozione, la sua morte, Don Milani sepolto a Barbiana»;

“L’acquasantissima. Ultimo giorno di don Salvatore” di Ura Teatro, con Fabrizio Pugliese, anche autore e regista insieme a Francesco Aiello, con la seguente motivazione: «Molto differente ma di ugual valore la recitazione di Fabrizio Pugliese, severa, asciutta, pochi i gesti, i movimenti, tutto misurato ma di un’intensità ipnotica mentre si scoprono i meccanismi dell’“onorata società”, i suoi riti, la necessità di aderire alle buone regole sociali, andare a messa, fare la comunione. Poi, certo, uccidere se qualcuno trasgredisce. Tutti sanno. E don Salvatore sembra ben comprendere principi e metodi, la sua adesione serena. Ma qualcosa accade. Non se la sente di uccidere quel ragazzo, instupidito dalla cocaina, che lui aveva cresciuto quasi come un figlio. Un grave atto di insubordinazione. Toccherà a lui di morire. Sì: è quello il suo ultimo giorno».

Il Premio del Pubblico è stato assegnato a Meridiani Perduti Teatro per “Stoc Ddò’ – Io sto qua” di e con Sara Bevilacqua, drammaturgia di Osvaldo Capraro, con la seguente motivazione: «Bravissima Sara Bevilacqua in “Stoc Ddo’- Io sto qua”, drammaturgia di Osvaldo Capraro, visto alla preziosa Villa La Steccata di Traversetolo, un nuovo ingresso per l’Ermo Colle: una storia vera, un dramma per sempre – la morte di un figlio – diviene essenza di dolore permettendo nello stesso tempo la creazione di tutto un mondo di relazioni, il matrimonio, Bari vecchia che muta, la droga che stravolge le persone, la lucida analisi di quanto accaduto, gli affetti intorno, la necessità di andare avanti, capace infine quella madre di abbracciare l’uomo che, ragazzo, aveva fatto parte del gruppo degli assassini, un intenso esempio di giustizia riparativa, quando una comunità riesce a far convivere vittime e colpevoli.»

L’edizione 2023 del Palio e degli eventi collaterali che l’associazione Ermo Colle svolge si sono realizzati con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cariparma, Parchi del Ducato, Unione Pedemontana Parmense (Comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza, Traversetolo), Comune di Corniglio, Comune di Langhirano, Comune di Lesignano De’ Bagni, Comune di Neviano degli Arduini, Comune di Parma-Casa della Musica, Comune Sorbolo Mezzani.

Con il contributo di IREN Comitato Territoriale di Parma, Azienda Sociale Sud-Est, Conad Traversetolo/Monticelli, Puliteknica, Macelleria F.lli Orsi-Lagrimone. Con il patrocinio di Università di Parma-Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.

In collaborazione con il Festival di Resistenza/Istituto Alcide Cervi, Le voci dell’anima di Rimini, Associazione Libera contro le mafie/Coordinamento di Parma, Radio Circuito 29, Videotaro RTA.

Informazioni

Info cell. 342 137 0224 palioermocolle@gmail.com www.ermocolle.eu

Facebook @ermocollepalio

Instagram @ermocollepalio

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