ERF@CASSEROMUSICA 2021/22

ERF@CASSEROMUSICA 2021/22

IV edizione

Inaugurazione stagione con

Dante, un patàca

IVANO MARESCOTTI voce

Sabato 11 dicembre 2021 ore 21.00

CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) – Teatro Cassero

FOTO ARTISTI: https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1Deq3ulz4NuGnZRk9TSXMWHrdiqBKcKd7

S’inaugura nel segno di Dante Alighieri, nell’anno dedicato al 750° anniversario della sua morte, la quarta stagione concertistica di Emilia Romagna Festival al Teatro Comunale Cassero di Castel San Pietro Terme.

Sabato 11 dicembre 2021 alle 21.00, in scena Ivano Marescotti e il suo Dante Un Patàca, irriverente e divertente recital in cui paradossalmente sarà l’italiano di Alighieri ad essere incomprensibile e a necessitare di traduzione nel dialetto romagnolo. Liberamente ispirato alla Divina Commedia di Dante e alla traduzione in dialetto romagnolo di Francesco Talanti, lo spettacolo vede protagonista un Dante di Villanova di Bagnacavallo dei nostri giorni, che si ritrova all’improvviso a ripercorrere l’itinerario del Sommo Poeta, con l’aiuto di “Virgilio” il quale parla però un linguaggio strano, l’italiano di Alighieri, appunto. La grande comicità di Marescotti si innesterà nella tragicità dell’universo dantesco mettendone in luce gli aspetti più comici, esaltati dall’alternanza tra italiano e dialetto romagnolo.

Dopo una lunga carriera passata tra i teatri, lavorando con registi come Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi, e i set di tutta Italia, avendo interpretato oltre 50 film, sotto la direzione di premi Oscar quali Antony Minghella e Ridley Scott e, fra gli altri, Marco Risi, Roberto Benigni, Pupi Avati, e Carlo Mazzacurati, Ivano Marescotti è tornato alle radici, iniziando dal 1993 un lavoro di recupero del suo dialetto romagnolo, tornando in teatro con i testi di Raffaello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera grandi come Dante e Ariosto (Bagnacavàl, una contaminazione tra il basso dialetto romagnolo e l’Orlando Furioso).

L’appuntamento successivo – martedì 18 gennaio 2022 alle 21.00 – è un omaggio che il Trio Gustav dedica a Felix Mendelssohn-Bartholdy attraverso l’esecuzione dal vivo del loro ultimo lavoro discografico uscito nel 2019 a 210 anni dalla nascita del compositore tedesco.

MUSICA A 1 EURO

Torna anche per questa edizione di ERF@CASSEROMUSICA 2021/22, il progetto Musica a 1 euro a cui Emilia Romagna Festival tiene molto e che tanta partecipazione ha avuto nelle passate stagioni. Rimarrà immutata per tutti i ragazzi delle scuole Castel San Pietro Terme di ogni ordine e grado (elementari, secondarie) la possibilità di accedere a tutti gli spettacoli con biglietti a 1 euro.

In merito agli incontri-concerto dedicati alle scuole, saranno valutate le modalità di realizzazione in base alle disposizioni vigenti riguardanti le organizzazioni previste dalle disposizioni ministeriali in merito alla ripresa della scuola.

È però ferma intenzione continuare a portare avanti progetto Musica a 1€, che tante soddisfazioni ha dato negli scorsi anni, anche se con tempi e modalità diverse che si potranno valutare solo più avanti.

BIO ARTISTA Attivo in teatro dal 1981, lavora fra gli altri con Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi. L’esordio al cinema è datato 1989 con l’incontro con Silvio Soldini e la partecipazione al film L’aria serena dell’ovest lo convince a dedicarsi prevalentemente al cinema. Interpreta oltre cinquanta film, lavorando con registi di indiscussa importanza, tra i quali i premi Oscar Antony Minghella e Ridley Scott e, fra gli altri: Marco Risi, Roberto Benigni, Pupi Avati, Sandro Baldoni, Maurizio Nichetti, Carlo Mazzacurati, Marco Tullio Giordana, Antonello Grimaldi, Klaus Maria Brandauer, Antoine Fuqua, John Irvin. Negli anni 2000 si dedica a fiction televisive di successo quali “Raccontami”, “i liceali” ecc. L’attività cinematografica gli frutta 4 nomination al Nastro d’Argento, che vince nel 2004. Dal 1993 inizia un lavoro di recupero del suo dialetto Romagnolo, tornando in teatro con i testi di Raffaello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera grandi come Dante (Dante, un patàca ispirato alla Divina Commedia) e Ariosto (Bagnacavàl, una contaminazione tra il basso dialetto romagnolo e l’Orlando Furioso). Dal 2002 il Comune di Conselice gli assegna in gestione la programmazione del Teatro Comunale dove, oltre a gestire un cartellone teatrale nazionale, progetta e produce i suoi spettacoli. Nel 2004 costituisce la Patàka S.r.l. con la quale gestisce le proprie proposte culturali.

PREVENDITE BIGLIETTI

sul sito www.vivaticket.com e nei punti vendita Vivaticket

ERF@CASSERO MUSICA 2021/22 È REALIZZATA GRAZIE AL SOSTEGNO DI

Ministero della Cultura

Regione Emilia-Romagna

Comune di Castel San Pietro Terme

CLAI

Sacmi

Curti Costruzioni Meccaniche

TPER

WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT

Link Utili Facebook: Emilia Romagna Festival https://www.facebook.com/ERFestival/ Youtube: ERFestival https://www.youtube.com/user/ERFestival2010?feature=guide Instagram: https://www.instagram.com/emiliaromagnafestival Twitter: https://twitter.com/erfestival

ERF#StignaniMusica 2021/22

VI edizione

ALESSANDRO CARBONARE clarinetto

SANDRO DE PALMA pianoforte

Lunedì 13 dicembre 2021 ore 21.00

IMOLA Teatro Ebe Stignani

FOTO ARTISTI https://www.emiliaromagnafestival.it/erf-winter/artisti-winter/

Lunedì 13 dicembre 2021 (ore 21.00), sul palco del Teatro Ebe Stignani di Imola per il secondo appuntamento della stagione concertistica ERF#StignaniMusica arrivano il virtuoso abbadiano Alessandro Carbonare al clarinetto, fra i più apprezzati a livello internazionale, e il pianista Sandro De Palma, grande professionista e virtuoso dello strumento, con un programma variegato da Brahms a Poulenc.

I due grandi solisti porteranno all’ascolto la bellezza delle composizioni e il confronto tra i romanticismi di Johannes Brahms e Felix Mendelssohn Bartholdy e tra i neoclassicismi di Igor’ Fëdorovič Stravinskij e Francis Poulenc.

Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista dell’Orchestre National de France. Ha collaborato anche con la Filarmonica di Berlino, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Si è imposto nei più importanti concorsi internazionali ed è stato vincitore di due Diapason d’oro discografici. Guest professor alla Juilliard School di New York e al Royal College of Music di Londra ha fatto parte delle giurie di tutti i più importanti concorsi internazionali per il suo strumento. Su personale invito di Claudio Abbado, ha accettato il ruolo di Primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart. Da sempre attratto non solo dalla musica “ classica”, si è esibito con Paquito D’Riveira, Stefano Bollani, Michel Portal, Luis Sclavis. Per Decca ha registrato il Cd “The art of the Clarinet” e per Deutsche Grammophon ha inciso il concerto K622 con Claudio Abbado con cui ha vinto il 49° Record Academy Awards 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale; ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela. È professore all’Accademia Chigiana di Siena.

Ad accompagnare Carbonare il pianista Sandro De Palma, considerato “uno degli interpreti più interessanti del panorama europeo” per la sua continua ricerca di un personale stile interpretativo e un incessante studio sulle sfumature timbriche e di colore del suono. Spesso in tournée tra Europa, Cina, Giappone e U.S.A, è inoltre didatta, organizzatore, produttore, direttore artistico e scrittore. Tra le tappe più significative della sua carriera da segnalare le esecuzioni degli Studi di Chopin al Festival Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli”, dei Preludi di Chopin alla Wigmore Hall di Londra, il Concerto n. 1 di Franz Liszt con la Filarmonica di San Pietroburgo, il concerto n.2 di Brahms al Musikverein di Vienna, il Quintetto di Franck con il Quartetto Amarcorde e il Concerto n. 1 per pianoforte e tromba di Šostakovič alla Filarmonica di Berlino. Nella sua attività di concertista, è stato un precursore nell’uso dell’iPad in alternativa alle tradizionali partiture. Profondo conoscitore dei software audio/video ha svolto anche lavori nel campo della registrazione, come la produzione, registrazione, montaggio e messa online di alcune Sonate di Domenico Cimarosa e Domenico Scarlatti (2013), l’assistenza al montaggio analogico del CD dedicato a quattro Sonate di Muzio Clementi (2017), e altre registrazioni meno recenti.

 

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares