Emozioni dalla Cultura dell’Alta Valle del Tevere Si comincia il 1 luglio alla Dogana Vecchia

Emozioni dalla Cultura dell’Alta Valle del Tevere

Si comincia il 1 luglio alla Dogana Vecchia

Venerdì 1 luglio 2022 è il giorno del vernissage per Daniela Biagioli e Marco Coraggi che, alla Dogana Vecchia, aprono ufficialmente le esposizioni dell’iniziativa Emozioni dalla Cultura dell’Alta Valle del Tevere fortemente voluta dalla Fondazione Ghighetta.

L‘idea è portare il museo, e le opere, direttamente nei luoghi frequentati dal pubblico, quelli dal sapore casalingo e conviviale. Aderiscono all’iniziativa le cantine di Poggio Maiolo, il supermercato Tino Market di Trestina, l’atelier di parrucchiera Emi di Fabbrecce, la pasticceria Il Castellano. Altri operatori hanno dimostrato interesse. È possibile ricevere maggiori informazioni, per esporre o partecipare come tappa della Cultura chiamando il 3486494794 o scrivendo a ghighettasas@gmail.com.

La Fondazione Ghighetta, dunque, intende dedicarsi, in particolare, all’organizzazione di alcune esposizioni di opere di artisti del territorio dell’Alta Valle del Tevere e dare risalto e possibilità ai tanti artisti, più o meno giovani, più o meno noti, del nostro territorio.

Venerdì 1 luglio si aprono le sale per Daniela Bagnoli e Marco Coraggi che, fino al finissage del 14 luglio, potranno esporre le loro opere alla Dogana Vecchia.

Gli ospiti della country house hanno già dimostrato di apprezzare l’iniziativa e a tutti coloro che vorranno raggiungere Vocabolo della Dogana Vecchia, 47, è data la possibilità di visitare la mostra gratuitamente.

Le prossime mostre:

Dal 14 agosto, e fino al 30 settembre, sarà attiva, a cura della Fondazione Ghighetta,

l’esposizione/mostra del Maestro Gilberto Bucci.

Il 27, 28 e 29 agosto 2022 si terrà a cura della Fondazione Ghighetta, l’evento LibrinDogana, festival dell’editoria libera, l’arte e la cultura.

Dal 1 novembre, e fino a fine dicembre 2022, sarà attiva, a cura della Fondazione Ghighetta, l’esposizione/mostra di Giuseppe Boriosi, il pittore contadino.

Dal 1° luglio, infine, l’esposizione permanente, nelle salette della Dogana Vecchia delle opere (di proprietà della Fondazione stessa) del Maestro Sandro Pazzaglia.

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