DAK’ART A ROMA CON “NDAAJÉ-L’INCONTRO” MARINA TABACCO E MOKODU FALL IN MOSTRA ALL’AMBASCIATA DEL SENEGAL

DAK’ART A ROMA CON “NDAAJÉ-L’INCONTRO”
MARINA TABACCO E MOKODU FALL IN MOSTRA
ALL’AMBASCIATA DEL SENEGAL
L’Arte come spazio di incontro tra popoli, storie e culture. L’Arte come ponte
tra le due sponde del Mediterraneo. L’Arte come strumento di pace.
E’ questo il messaggio di Marina Tabacco e Mokodu Fall, protagonisti della
mostra NDAAJÉ-L’INCONTRO che vede la Biennale di Dak’art Off 2022
sbarcare a Roma, nella sede dell’Ambasciata del Senegal, trasformata in un
insolito museo.
Il vernissage si terrà il 19 Maggio dalle ore 11 alle 17 e lo spazio espositivo
sarà visitabile dal 20 maggio fino al 10 giugno dal lunedì al venerdì, dalle ore
14 alle 16. La prenotazione è obbligatoria via mail: mari.taba@virgilio.it e
mokodufall@gmail.com
Le opere di Tabacco – nativa di Torino, dove vive – e di Fall – senegalese,
residente a Roma per 20 anni, ora in Francia – dialogano armoniosamente
nella cornice di NDAAJÉ-L’INCONTRO. Immagini, stili e messaggi
arricchiscono e impreziosiscono il loro percorso artistico ed umano. Un
connubio reso possibile dall’apertura della Biennale di Dak’art Off agli artisti
della diaspora.
Negli spazi gentilmente concessi dalla rappresentanza diplomatica, ad aprire
la serie di lavori di Tabacco è “Lamb”, dittico in omaggio al Senegal e allo
sport nazionale, per proseguire con tele di denuncia sociale sui diritti violati, i
limiti alla libera circolazione delle persone e delle idee, la difficoltà di
riconoscimento dell’identità di tutti gli individui senza alcuna differenza di
sesso, colore o religione.
I lavori presentati da Fall sono un omaggio a quattro presidenti senegalesi –
Léopold Sédar Senghor, Abdou Diouf, Abdoulaye Wade, Macky Sall – e al
percorso democratico del Paese della Teranga affinché sia di buon auspicio
per la pace in Africa. Le sue altre opere sono dedicate a tre registi senegalesi
‘visionari’ che con la loro arte hanno segnato un’epoca, celebrandone
l’eredità culturale e il patrimonio in lascito a tutto il continente. Protagonisti
della mostra sono i Leoni, animale simbolo del Senegal, ma anche di
resistenza, coraggio e nobiltà, tutte qualità fondamentali per superare le
avversità della vita. Le tele di Fall – ‘Les Tirailleurs’ e Nelson Mandela –
celebrano inoltre figure emblematiche della resistenza degli africani, delle loro
battaglie che hanno generato dialogo, unione tra i popoli, libertà e pace.
GLI ARTISTI:
MARINA TABACCO
La sua formazione artistica spazia da atelier di artisti torinesi a corsi di
approfondimento in Italia e all’estero (es. Alanus Akademie – Germania) e
culmina con la frequenza del corso di laurea in Decorazione all’Accademia
Albertina di Belle Arti di Torino. Il primo contatto con l’arte africana risale
al 2004 a seguito della visita alla mostra “Capolavori da un continente”
presso la Galleria d’arte Moderna della sua città. L’Africa si ritrova
costantemente nella tavolozza dei suoi colori, nel calore e nella forza della
sua pittura. Questo continente rappresenta per lei la forza creatrice della
Terra, l’energia della natura, l’istinto e la resistenza della donna.
I suoi numerosi soggiorni in Senegal, dal 2007 in poi, gli studi della storia e
cultura di questo Paese, la lettura dei suoi scrittori più significativi a partire dal
Poeta Presidente Sédar Senghor, proseguendo con Ousmane Sembene,
Mariama Ba, Ken Bougul e Fatou Dome, per citare i più noti, hanno
maggiormente inciso nella sua ricerca. Anche gli scambi artistici e le
esperienze umane sul posto hanno portata ad un métissage creativo che si è
concretizzato in numerosi lavori: uno dei più emblematici è il dipinto scelto
dalla stilista Stella Jean per la sua collezione Resort 2020.
Artista influenzata dall’attualità, si considera una libera pensatrice e nomade
culturale e stilistica. Denuncia un ordine mondiale che ritiene ingiusto,
le diseguaglianze che privano dell’essenziale gran parte dell’umanità. Per
Marina l’arte e l’umanità non si dissociano e nelle sue tele, in modo sinergico
e profondo, viaggiano mano nella mano.
http://marinatabacco.wixsite.com/marinatabacco
Mostre e collaborazioni:
– 2021/2022 Museo Castiglioni – Varese Un’artista per un museo
(personale)
https://museocastiglioni.it/
– 2019 Collaborazione con la stilista Stella Jean per la collezione Resort
2020
https://www.vogue.com/fashion-shows/resort-2020/stella-jean
– 2018 DAK’ART 2018 – sezione OFF
Identità migrante mostra personale
Centre Culturel Sacré Coeur – Dakar

– DAK’ART 2018 mostre collettive:
Gallerie Yassine Keur Gainde – Identitè et Immigration
The Cosmopolitan – Hommage a Joe
– Marzo 2018 Fondazione Giorgio Amendola Torino
Tracce – mostra personale
– 2017 Municipio di Vaurel (Paris), Chambourcy e Beaucouze (France)
Collettive a cura di APACA (Association pour la Promotion de l’art
contemporain africain)
– Saluzzo Arte 2017
Vincitrice del premio Matteo Olivero 2016 per la sezione pittura
– 2016/2017 Palazzo Foscolo, Oderzo (Treviso)
Fondazione Oderzo Cultura – “Africa, la grande Madre Collettiva”
– 2016/2017 Casa Museo del Conte Verde, Rivoli
“Africa, dove vive lo spirito dell’arte collettiva”
OPERE IN MOSTRA
– Lamb, dittico, acrilico su tela (cm 200×100), 2015
– Identità, acrilico e inchiostro di china (cm 60×60), 2017
– No Way, acrilico e pastelli a olio (cm 100×100), 2018
– London calling, acrilico e pigmenti (100×100), 2018
– La Reine, acrilico e pastelli olio (100×100), 2021
– Mediterraneo, tecnica mista (100×100), 2020
– Gorée, acrilico (100×80), 2018

MOKODU FALL
Dalla giovane età ha cominciato a disegnare per poi lavorare come
caricaturista e fumettista per diversi giornali in Senegal negli anni ’90. Artista
autodidatta, al suo arrivo in Italia nel 2000 è passato alla pittura, usando l’olio
su tela. Con una predilezione per l’arte figurativa, ha incentrato i suoi lavori su
volti, corpi umani e la sua prima collezione dal nome ‘Jardin de l’amour’ è
dominata da figure femminili, paesaggi e prospettive. I suoi dipinti vengono
realizzati seguendo un iter ben preciso con vari passaggi di pennellate che
formano la materia, creando un ‘rilievo’ sull’opera finale, rendendo vivi
personaggi e paesaggi. Le sue tele sono vere e proprie composizioni ispirate
a storie ed avvenimenti del suo Paese di origine, sviluppando diversi
argomenti quali l’identità africana, dalla rivoluzione all’indipendenza fino allo
sviluppo reso possibile anche dalla stabilità politica del Senegal, dando
speranza a tutte le generazioni future. Viaggiatore, sognatore, appassionato
d’arte, trascorre molto del suo tempo in giro per atelier e mostre poiché per
Mokodu “è l’Arte a renderci liberi”. Nel 2016 ha diversificato il supporto
utilizzato, cominciando a dipingere sui vestiti: un altro modo per trasmettere
la sua arte. Grazie a fotografi famosi e modelle, sviluppa lo street style
photography, un linguaggio universale, una galleria d’arte a cielo aperto che
valorizza le creazioni dell’artista. Il suo brand di abbigliamento Mokodu Fall
Design è stato registrato.
www.mokodufall.net
(Allegato il ritratto di Mokodu Fall – Photo Credit ©Rino Bianchi)
Mostre e collaborazioni:
– 2021/2022 – Gallerie La Librairie, Dunkerque – mostra “Voyage de
Mokodu Fall”
– 2021/2022 – Artyrie Hotel Normandy, Rue Saint Honoré, Paris – mostra
capi brand di moda Mokodu Fall
– 2021 – Afro Fashion Week, Milano – Project We Are Made in Italy
– 2020 – Goethe Institut, Roma – mostra
– 2019 – #Walkabout, Roma – Le Geografie romane di Mokodu Fall,
e Festimood, Sénégal
– 2018 – Ambassade de France a Dakar, Senegal – expo Jardin de l’amour
– 2017 – Festa dell’indipendenza del Senegal, Roma – mostra
– 2015 – Festa dell’indipendenza del Senegal, Roma – mostra
RomArte –
African Art Fair Paris France –
Dak’Art Off, Galleria Maam Tiouth, Saint Louis, Sénégal
Video :
– “Parlare d’arte al Pigneto”, documentario di Jo Amodio
– Mokodu Fall – Der Garten der Liebe (https://youtu.be/Ut9x7xhrvmk)
– www.contemporaneamenteroma.it/evento/walkabout-le-geografie-romane-di
-mokodu/
OPERE IN MOSTRA
-Les Visionnaires, acrilico su tela, (2 volte cm115 ×75), 2020
-Les Tirailleurs Sénégalais, acrilico su tela, (2 volte cm115×75), 2021
-Nelson Mandela, acrilico su tela, (cm115×75), 2021
-Lion d’Afrique, acrilico su tela, (cm110x80), 2021
-Les présidents de la République du Sénégal, acrilico su tela, (cm205x130),
2022

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