Cortometraggi e dialoghi tra antropologia e questione femminile, venerdì 28 ottobre al Reggio Film Festival

Cortometraggi e dialoghi tra antropologia e questione femminile, venerdì 28 ottobre al Reggio Film Festival

Il celebre antropologo Francesco Remotti aprirà una densa giornata di incontri e proiezioni, come sempre a ingresso libero e gratuito.

Identità e appartenenza: questo il titolo dell’incontro che, venerdì 28 ottobre alle ore 18.30 al Teatro San Prospero di Reggio Emilia, vedrà protagonista l’autorevole antropologo Francesco Remotti, in dialogo con il filosofo e formatore Pasquale Pugliese nell’ambito dell’edizione 2022 del Reggio Film Festival.

«Dalla guerra in Ucraina alla difesa dei confini, dalla globalizzazione culturale alla salvaguardia delle minoranze, dai problemi dell’ambiente alla progettazione di un futuro. Nella crisi planetaria che cosa significa ricercare l’identità?» riflette lo studioso «A quale patria apparteniamo e da chi o da che cosa ci dobbiamo difendere? Se il valore più importante è la convivenza (di noi, di noi con gli altri, di noi con gli altri e la natura), non è forse decisivo abbandonare il vicolo cieco dell’identità e intraprendere la strada delle somiglianze?».

Alle ore 20.30 è in programma un dialogo a più voci, moderato da Clizia Riva, dal titolo-tema Femminile e imposizioni: «Perché le fate non sono più solo turchine? In ambito culturale una certa visione patriarcale ha imposto secoli di scrittura di ruoli tutta al maschile, ma, tra gender washing e riappropriazione di uno spazio di autorappresentazione, qualcosa (forse) sta cambiando». Protagoniste del confronto saranno Elisa Dondi, sceneggiatrice, Valeria Perdonò, attrice e socia fondatrice di Amleta ed Elena Sorbi, autrice della rubrica Fuori posto sulla rivista Gagarin Orbite Culturali, curatrice culturale e psicoterapeuta.

Alle ore 22, infine, sarà proposta una nuova selezione ufficiale di cortometraggi internazionali, tra i quali occorre segnalare almeno Essere mia madre, diretto da Jamsine Trinca e interpretato, fra gli altri, da Alba Rohrwacher; la prima nazionale di Frugal di Juan Vicente Chuliá, storia di un’emigrata di origine russa che vive con la figlia di sette mesi in condizioni estremamente precarie e che, quando il cibo per la figlia scarseggia, decide di andare in un supermercato dando il via a un’escalation di furti da cui emergeranno i segreti del suo passato e la prima nazionale di Trophée di Sandra Coppola, in cui una ragazza e suo padre hanno lo stesso obiettivo: che lei diventi la migliore giocatrice di hockey del suo campionato. Ma quando le vittorie arrivano, a chi appartengono?

Tutti gli appuntamenti del Festival sono a ingresso libero e gratuito.

Il Teatro San Prospero si trova in via Guidelli 5 a Reggio Emilia.

Info sul Reggio Film Festival: http://www.reggiofilmfestival.it/.

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