CORRENTI JAZZ FESTIVAL Villa Anita, Sigillo (PG)

CORRENTI JAZZ FESTIVAL

Villa Anita, Sigillo (PG)

Si è conclusa, con grande successo di pubblico, la prima edizione di Correnti Jazz Festival, a Sigillo in provincia di Perugia, nella cornice di Villa Anita e del suo meraviglioso parco, fortemente voluto dai fratelli musicisti Sara Jane Ceccarelli e Paolo Ceccarelli, con il sostegno del Ministero della Cultura con il bando che promuove la musica jazz italiana, il patrocinio della Regione Umbria, il patrocinio del Comune di Sigillo e il sostegno di aziende locali prime fra tutte Edil Mariani. Il Festival si è concluso con un concerto live registrato nel parco di Villa Anita a Sigillo (PG) del laboratorio di conduction di Silvia Bolognesi, con 14 iscritti da tutta Italia; dieci giorni entusiasmanti, partecipati e che hanno stupito il pubblico, gli artisti e docenti impegnati nelle masterclass.

“Sigillo è un piccolo comune e tutto il festival si è svolto in pochi metri (Villa Anita, Jam Session, Hotel e Ristoranti affiliati si trovano tutti nell’arco di pochi metri). Per chi ha partecipato (artisti, corsisti, pubblico) questo ha significato poter interagire con estrema facilità, cosa non di poco conto. Nei grandi festival spesso si perde questo contatto e si finisce per vedere i concerti su di un grande schermo, al Correnti Jazz Festival invece finisce che ti bevi una birra a fine concerto con l’artista che ha appena suonato…una cosa impagabile!”, dichiara il presidente dell’Associazione Archè, Paolo Ceccarelli.

Il laboratorio teatrale con bambini e bambine che hanno narrato la storia del jazz, la mostra dello scultore Nello Bocci ad abbellire i locali della Villa, la masterclass di Fiorenza Gherardi su come autopromuoversi nel mondo della musica (con grande partecipazione di giovani umbri e fuori regione), il caffè letterario sul Blues di Maurizio Pugno, i concerti di Paolo Damiani, Antonello Salis, Serena Brancale, il trio della violinista Anais Drago, Federigo Gili e il trio di Angelo Lazzeri: tutti eventi estremamente partecipati, anche quando causa maltempo sono stati spostati al chiuso.

“Non potevamo sperare di meglio: il pubblico e gli artisti ci hanno ringraziati continuamente” afferma la cantante Sara Jane Ceccarelli, direttrice artistica del festival “Villa Anita e il suo splendido parco hanno permesso a tutti di vivere in pieno relax tutte le dieci giornate, senza troppi formalismi e con un entusiasmo contagioso. Antonello Salis ha concluso la serie dei concerti con un pianoforte/fisarmonica solo che nessuno dimenticherà”.

Le Jam Session “diffuse” nei locali del Comune hanno avuto grande seguito, anche grazie all’alto numero di iscritti alle masterclass.

Molti sponsor hanno già confermato la loro adesione per una futura edizione, a conferma del grande successo del festival.

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