Con un brindisi per la città si chiude l’eccezionale 2017 di Lenz Fondazione

L’ensemble guidato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto sigilla un anno fecondo di produzioni, nuove collaborazioni e riconoscimenti istituzionali. Alcune anticipazioni per il 2018. E l’invito a Lenz Teatro per un brindisi beneaugurante.

Mercoledì 20 dicembre, a partire dalle ore 18.00, Lenz Fondazione apre gli spazi di Lenz Teatro per un brindisi di Natale.

«Sarà l’occasione per salutare collaboratori, attrici e attori, spettatori, amici e sostenitori prima della pausa natalizia» spiegano i direttori artistici Maria Federica Maestri e Francesco Pititto insieme al presidente onorario Rocco Caccavari «Oltre a risentire le voci e a rivedere le immagini delle nostre ultime creazioni, Purgatorio e Paradiso, potremo anticiparvi i progetti del prossimo 2018 e soprattutto ringraziare e abbracciare le persone che hanno reso possibile realizzare l’impossibile nell’anno appena trascorso».

È effettivamente stato un anno eccezionale, il 2017 di Lenz Fondazione, che ha visto un sempre crescente interesse di pubblico e critica nazionale (decine di giornalisti e studiosi giunti a Parma da tutta Italia) per le proposte performative realizzate sia nell’ambito della propria Stagione dei Progetti che nel Festival Internazionale di Performing Arts Natura Dèi Teatri (giunto alla XXII edizione), progetti attuati in collaborazione con il Festival Verdi-Teatro Regio e con il Complesso Monumentale della Pilotta e realizzati grazie al sostegno di MiBACT, Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Ausl DAISM-DP Sert, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, ISREC e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Parma. Un particolare ringraziamento va inoltre a tutte le realtà che grazie alla propria collaborazione e disponibilità hanno reso possibile il concretizzarsi delle proposte della Fondazione: Authority STU S.p.A., Area Stazione STU S.p.A., STT Holding S.p.A., Biblioteca Civica di Parma, Archivio di Stato di Parma, Associazione Cori Parmensi, Compagnie dialettali parmensi – Consulta per il dialetto parmigiano, Ars Canto Giuseppe Verdi. Tassello fondamentale della crescita della Fondazione è stata nel giugno 2018 l’acquisizione da parte del Comune di Parma dei magnifici spazi post-industriali di Lenz Teatro.

Nel corso dell’anno i Direttori Artistici di Lenz Fondazione hanno posto in essere proficui dialoghi artistici e produttivi con esponenti della scena italiana e internazionale: Teatro delle Moire e Alessandro Bedosti, MK, Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, Opera, DOM-, Monica Bianchi, Tihana Maravic, Fiorella Iacono, Adriano Engelbrecht, Jacopo Jenna e gli inglesi Tim Spooner e Robin Rimbaud aka Scanner.

Nel 2017 Lenz Fondazione ha messo in scena, nel complesso, undici proprie produzioni di cui quattro site-specific – Sala delle Statue di Veleia del Museo Archeologico Nazionale, Crociera dell’ex Ospedale Vecchio, Ponte Nord di Parma, Scalone Monumentale della Pilotta e Teatro Farnese. Ha, inoltre, sigillato un anno ricco di nuove collaborazioni e riconoscimenti istituzionali, tra i quali vale ricordare, oltre al consolidamento della progettualità condivisa con il prestigioso Festival Verdi diretto da Anna Maria Meo e con il Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL di Parma per il nuovo percorso Ser.T., l’avvio della collaborazione triennale con Simone Verde, neo direttore generale del Complesso Monumentale della Pilotta ed infine la convenzione stipulata con il Conservatorio Arrigo Boito di Parma, che sarà partner artistico di alcune importanti produzioni.

Fuori dall’ambito territoriale, la vocazione di Lenz allo scambio con le realtà nazionali si è concretizzata attraverso la sottoscrizione del protocollo regionale volto alla valorizzazione del linguaggio sensibile I Teatri della Salute, ufficialmente siglato nel 2017 con la Regione Emilia-Romagna; la partecipazione a Convegni Nazionali sui teatri d’arte di interazione sociale su invito di prestigiose Università (Siena Metamorfosi 2017); la partecipazione a festival di respiro nazionale e internazionale (Danae e Festival Verdi); senza dimenticare la valorizzazione di piccole sedi e realtà territoriali con la presentazione di proprie produzioni in piccoli teatri e sale monumentali in Emilia e nelle regioni limitrofe.

Numerosi i progetti inediti che vedranno la luce nel 2018, tra cui un nuovo capitolo dell’indagine performativa di Lenz su Resistenza e Olocausto (Rosa Winkel. Triangolo rosa), realizzata in collaborazione con l’ISREC – Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma, l’avvio de Il Grande Teatro del Mondo, progetto triennale per il Complesso Monumentale della Pilotta dedicato a Pedro Calderón de La Barca, Iphigenia in Aulide – Ah! quʼil est doux, mais quʼil est difficile, prima parte di un dittico scenico-musicale che sarà completato nel 2019 e Orestea #1 – Nidi, avvio di un triennio di ricerca attorno all’opera eschilea.

L’anno prossimo il festival Natura Dèi Teatri inaugurerà un triennio dedicato alla lettura dell’opera filosofica di Jean-Luc Nancy. Nel 2018 il Festival concentrerà il suo programma sull’elaborazione performativa, visuale, musicale, coreografica del concetto di Tenero. Allo scopo di potenziare la propria azione plurale e rafforzare lo staff organizzativo diretto da Elena Sorbi, coadiuvata da Ilaria Stocchi, Alice Scartapacchio, Loredana Scianna, dal 2018 Lenz Fondazione affida a Michele Pascarella oltre al ruolo di ufficio stampa, anche gli incarichi di consulente artistico del Festival Natura Dèi Teatri e curatore della promozione delle creazioni teatrali in Italia e all’estero.

Lenz Teatro si trova in Via Pasubio 3/e a Parma.

Per informazioni: 0521 270141, 335 6096220, info@lenzfondazione.it – www.lenzfondazione.it.

Michele Pascarella

Ufficio stampa Lenz Fondazione

346 4076164 comunicazione@lenzfondazione.it

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