Con Rameau e Vivaldi a confronto la musica italiana e francese del Settecento, nelle esecuzioni di Les Paladins con le voci di Emmanuelle De Negri e Maria Grazia Schiavo

Il concerto della IUC di sabato 14 marzo alle 17.30 nell’Aula Magna della Sapienza (piazzale Aldo Moro 5) sarà l’occasione del debutto a Roma di Les Paladins diretti da Jérôme Correas, in occasione della loro prima tournèe italiana. Con loro i soprani Emmanuelle De Negri e Maria Grazia Schiavo. Sia il gruppo strumentale che le due cantanti sono tra i migliori “barocchisti” di oggi, ammirati e richiesti in tutto il mondo, e sono stati chiamati dalla IUC a concludere le celebrazioni del duecentocinquantesimo anniversario della morte di Jean-Philippe Rameau – avvenuta nel 1764 – che la IUC ha voluto ricordare per tre stagioni consecutive, per far meglio conoscere un musicista ancora troppo raramente eseguito in Italia, sebbene sia uno dei più grandi compositori del diciottesimo secolo e uno dei più grandi compositori francesi di tutti i tempi, secondo molti il più grande in assoluto.LES PALADINS - Foto Alta risoluzione

A Rameau sarà accostato Antonio Vivaldi, permettendo un confronto ravvicinato tra la scuola francese e quella italiana, grandi rivali e protagoniste all’epoca di storiche e interminabili polemiche.

Questo concerto fa parte della Rassegna “Sapienza in Musica con il contributo della Regione Lazio, e ha il sostegno di Nuovi Mecenati. Nouveaux Mécènes – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea.

Nella prima parte del concerto Les Paladins e Emmanuelle De Negri eseguiranno estratti di quattro opere di Rameau. Da Les Indes galantes, un “opéra-ballet” di ambientazione esotica, saranno eseguite tra l’altro la Danza per gli schiavi africani e la Danza del grande calumet della pace. Poi l’Aria per i pazzi allegri e l’Aria per i pazzi tristi dalla Platée, un “ballet bouffon” che ha per protagonista una rana regina dello stagno, che si crede bellissima. Dal balletto Anacréon l’aria L’amore è il dio della pace. E non mancano alcuni brani di quello che è considerato il suo capolavoro, la “tragédie-lyrique” Castor et Pollux.

Nella seconda parte insieme a Les Paladins sarà il soprano  Maria Grazia Schiavo per eseguire tre capolavori di Vivaldi, di Vivaldi, che danno un saggio della sua inesauribile fantasia nei tre principali generi  musicali del tempo, l’opera,   la Sonata e la musica sacra: si tratta d’una delle sue arie più famose, Zeffiretti che sussurrate, della Sonata “La follia” e del mottetto In furore iustissimae irae.

 

Il gruppo strumentale Les Paladins, fondato nel 2001 dal direttore d’orchestra e clavicembalista Jérôme Correas, ha una speciale predilezione per Rameau, al punto d’aver scelto come proprio nome il titolo di uno dei suoi capolavori. È oggi un gruppo di riferimento in Francia, Belgio, Germania e Stati Uniti. Le loro incisioni hanno ricevuto il Premio della Critica discografica tedesca e il premio Disco del mese  della prestigiosa rivista Gramophone.

Arricchisce il concerto la partecipazione dei soprani Emmanuelle De Negri e Maria Grazia Schiavo, specializzate rispettivamente nella musica barocca francese e italiana.

Emmanuelle De Negri è tra le più apprezzate interpreti della musica francese ed è invitata dai principali teatri transalpini (tra cui Opéra-Comique e Théâtre des Champs-Elysées a Parigi e Opéra di Nizza) e da prestigiosi festival musicali internazionali (Glyndeboourne, Aix-en-Provence, Avignone, Innsbruck). Inoltre ha cantato alla Carnegie Hall di New York, a Washington, al Theater an der Wien (Vienna), a Glasgow con la Royal Scottish National Orchestra, ecc.

Maria Grazia Schiavo è stata chiamata più volte da Riccardo Muti, sotto la cui direzione ha cantato ai Festival di Salisburgo e Ravenna, a Parigi, a Chicago e a Napoli. Inoltre ha cantato con i più grandi direttori nel campo della musica barocca, come Ottavio Dantone, Christopher Hogwood, William Christie, Antonio Florio, Fabio Biondi, Christophe Rousset, Jean-Christophe Spinosi. Si è esibita in molti dei principali teatri d’Europa, America ed Asia, tra cui Theater an der Wien (Vienna), Théâtre de Champs Elysées (Parigi), Real di Madrid, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Palau de las Arts di Valencia, Chicago, Hong Kong. Ha avuto il privilegio di cantare Rossini per il Santo Padre nella Sala Nervi Vaticano, diretta da Jesus Lopez Cobos.

 

 

BIGLIETTI:  Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)

                       Giovani:      under 30: 8 euro;       under 14: 5 euro

 

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO: Istituzione Universitaria dei Concerti

                       tel. 06 3610051-2  –  fax: 06 36001511    

                       www.concertiiuc.it

                       botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it

 

Ufficio stampa dell’Istituzione Universitaria dei Concerti:

Mauro Mariani

email: mauromariani.roma@tiscali.it

tel. 335 5725816

 

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