“In cielo et in terra”

Sabato 21 maggio 2022 ore 21.00

Santuario della Madonna della Fontana, Casalmaggiore

Ingresso libero

“In cielo et in terra”

musiche di Ignazio Donati, Claudio Monteverdi, Salomone Rossi, Francesco Vignali

eseguite da Cremona Antiqua

Giorgia Sorichetti (Soprano), Miriam Callegaro (Mezzosoprano)

Alessandro Simonato(Controtenore), Roberto Rilievi, Mattia Dattolo (Tenori)

Giacomo Pieracci (Basso), Gian Andrea Guerra, Rossella Borsoni (Violini)

Nicola Brovelli (Violoncello), Carlo Sgarro (Violone)

Mauro Pinciaroli (Tiorba), Chiara Granata (Arpa doppia)

direttore Antonio Greco

Nell’ambito di VENETIA PICCIOLA FESTIVAL

Splendori Musicali Barocchi a Casalmaggiore

Casalmaggiore (CR), 23 aprile – 1 luglio 2022

Prima edizione

Direzione artistica: Giuseppe Romanetti

CASALMAGGIORE – Un viaggio attorno a Claudio Monteverdi e ai “monteverdisti” del suo tempo, con particolare attenzione alle influenze che ebbe sui compositori attivi a Casalmaggiore, sarà “In cielo et in terra”, il concerto con musiche di Ignazio Donati, Claudio Monteverdi, Salomone Rossi, Francesco Vignali, eseguite da Cremona Antiqua, direttore Antonio Greco, che sabato 21 maggio (ore 21), ad ingresso libero, si svolgerà nella suggestiva chiesa rinascimentale della Madonna della Fontana, luogo di sepoltura di Parmigianino, secondo appuntamento di Venetia Picciola Festival, direzione di Giuseppe Romanetti, promosso da Casalmaggiore International Festival, Comune di Casalmaggiore, Teatro Comunale e Fondazione Cariplo.

Un percorso tra sacro e profano, a dimostrazione di come gli stessi stilemi venissero condivisi per esaltare la fonte primigenia dell’invenzione musicale: la parola. In programma opere di Salomone Rossi, primo musicista ebreo ad assumere posizioni di rilievo in Occidente e stretto collaboratore di Monteverdi a Mantova; Ignazio Donati, maestro di cappella nella Terra di Casalmaggiore dal 1621 al 1623 e le sue Fanfalughe, debitrici della “seconda prattica” monteverdiana; i Sacri Rimbombi e i Madrigali di Francesco Vignali, estroso successore di Donati a Casalmaggiore; infine le composizioni del grande maestro cremonese, dagli echi petrarcheschi di “Hor che’l ciel e la terra” sino al “Beatus Vir” della Selva Morale.

Il Festival proseguirà sabato 28 maggio alla Chiesa di San Francesco con “Trii del Signor Zanni”, Sonate per due violini e basso continuo di Andrea Zani, eseguite dalla Compagnia de Violini.

Antonio Greco ha conseguito i diplomi in Pianoforte, Musica corale e direzione di coro, e la laurea in Polifonia rinascimentale. Ha studiato direzione d’orchestra, composizione, contrappunto, prassi esecutiva antica, ornamentazione barocca, clavicembalo, tecnica vocale. Tra i principali maestri: Michael Radulescu, Diego Fratelli, Julius Kalmar. È docente di Esercitazioni Corali presso l’ISSM “Giuseppe Verdi” di Ravenna. Nel 1993 ha fondato il Coro Costanzo Porta, con cui si è aggiudicato premi in concorsi nazionali e internazionali; nel 2004 ha dato vita all’Orchestra Cremona Antiqua, ensemble con strumenti originali. Dal 2021 entrambe le compagini sono diventate i gruppi residenti del Festival Monteverdi di Cremona, con la comune denominazione di Coro e Orchestra Cremona Antiqua. In qualità di maestro di coro d’opera ha all’attivo più di 40 titoli del grande repertorio italiano, avendo collaborato dal 2006 al 2015 con Opera Lombardia e dal 2015 con l’Opéra de Lausanne. Nel 2019 ha assunto la guida del neonato Coro “Luigi Cherubini” del teatro Alighieri di Ravenna. Dal 2012 è docente di Prassi esecutiva e repertorio barocco presso l’Accademia di Belcanto Rodolfo Celletti di Martina Franca. Nel 2015 è stato chiamato da Sir John Eliot Gardiner, in qualità di assistente alla direzione e clavicembalista del Monteverdi Choir e degli English Baroque Soloists, affiancandolo in numerosi progetti. Ha collaborato con Riccardo Muti e l’Orchestra Cherubini, alla guida del Coro Costanzo Porta/Cremona Antiqua, prendendo parte nel 2018 a Macbeth di Verdi presso la Muti Academy e in un concerto a Norcia, trasmesso in diretta da Rai 1. Il sodalizio si è rinnovato anche nel 2019 con l’esecuzione della IX sinfonia di Beethoven per Le vie dell’amicizia presso il teatro di Erode Attico di Atene e il Pala De Andrè di Ravenna e nel 2021 con il Nabucco verdiano a Milano, Rimini e Ravenna. Come direttore d’orchestra ha collaborato per un decennio con il Festival della Valle d’Itria. Ha diretto opere di Francesco Cavalli, Alessandro Stradella, Leonardo Leo, Agostino Steffani e Claudio Monteverdi, oltre ad un allestimento del Barbiere di Siviglia di Rossini alla guida dell’orchestra “1813” del Teatro Sociale di Como. Nel 2019 è stato invitato presso la Japan Opera Foundation di Tokyo, dove ha diretto la Baroque Opera Concert ne Il trionfo dell’onore di Alessandro Scarlatti e ha tenuto alcune conferenze sulla Scuola Napoletana. Nello stesso anno, ospite di Ravenna Festival, ha diretto, in Sant’Apollinare in Classe, Coro e Orchestra Cremona Antiqua nel Messiah di Händel, concerto trasmesso da Radio3 la sera di Natale. Dal 2021 è Direttore Musicale principale del Festival Monteverdi di Cremona. Nello stesso anno è stato nominato Direttore musicale presso Il Cantiere di Montepulciano. Ad ottobre 2021, presso Ravenna Festival, ha condotto Coro e Orchestra Luigi Cherubini in una splendida produzione delle “Scene dal Faust” di Schumann, regia di Luca Micheletti. Entrambi creati dal Maestro Antonio Greco, il Coro Costanzo Porta e l’Orchestra Cremona Antiqua diventano oggi Coro e Orchestra del Monteverdi Festival – Cremona Antiqua. Nato nel 1993, il Coro ha cominciato ben presto a imporsi sulla scena, aggiudicandosi il 1° Premio Assoluto al concorso Nazionale Guido d’Arezzo nel 1998 e continuando a distinguersi in altre competizioni. Cremona Antiqua nasce quasi dieci anni dopo il coro, con l’intenzione di completare la visione del progetto da un punto di vista strumentale, portando stabilità e coerenza interpretative. I due gruppi hanno indipendentemente all’attivo importanti collaborazioni con alcuni dei più rinomati ensemble e festival italiani ed europei.

VENETIA PICCIOLA FESTIVAL

Direzione artistica Giuseppe Romanetti – Ricerca e organizzazione musicale Stefano Ghirlandi, Pietro Magnani, Vittorio Rizzi, Riccardo Ronda – In collaborazione con Parrocchia di Santa Maria Assunta di Vicobellignano, Parrocchia di Santo Stefano e San Leonardo in Casalmaggiore, Santuario della Madonna della Fontana, Associazione “Il torrione sul Po”, Fondazione Santa Chiara, Pro Loco Casalmaggiore, Società Musicale Estudiantina.

Informazioni Teatro Comunale di Casalmaggiore, Via Cairoli 57 – Tel. 0375 284422 teatro@comune.casalmaggiore.cr.it – festival@casalmaggiorefestival.com www.teatrocasalmaggiore.it – www.casalmaggiorefestival.com

FB @TeatroComunaleCasalmaggiore – Ig @teatrocasalmaggiore

FB@VenetiaPicciola

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares