CASALGUIDI STAGIONE TEATRALE 2018

Con la primavera 2018 torna l’appuntamento con la stagione di prosa del Teatro Francini di Casalguidi, promossa in stretta collaborazione tra Comune di Serravalle Pistoiese e Associazione Teatrale Pistoiese.

Sette gli spettacoli in programma, da marzo a maggio (tre serali e quattro in orario scolastico), all’insegna dell’umorismo ed affidati, come sempre, a interpreti e compagnie di spessore, capaci di attrarre e incuriosire il pubblico anche da fuori comune.

“Parte in Marzo con gli spettacoli per i ragazzi delle scuole del territorio – commenta Ilaria Gargini, Assessore alla Cultura, all’Istruzione e alle Politiche Sociali del Comune di Serravalle Pistoiese – la stagione teatrale attesa da tutti con entusiasmo; gli spettacoli saranno rivolti ai bambini dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, che hanno aderito in massa, tanto da dover chiedere una possibile replica. Il teatro è, infatti, per il nostro pubblico giovane fonte di cultura viva e gioiosa, ma pari entusiasmo, sono certa, susciterà l’offerta per gli adulti, in Aprile e Maggio: Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, La commedia di Candido e infine Ci scusiamo per il disagio rallegreranno tre serate permettendo agli spettatori di vivere emotivamente i contesti offerti, non mancheranno risate ricche di riflessioni. Invito tutta la cittadinanza a partecipare.”

Con la prima delle proposte di “A Teatro con la Scuola!” il sipario si alza lunedì 19 marzo (ore 10.30): in scena il ‘fantasmagorico’ Giro del mondo in 80 giorni_Kids, l’omaggio della Compagnia Sotterraneo, coprodotto dall’ATP, al celebre capolavoro di Jules Verne (fascia d’età: 11/14 anni). Si prosegue con Le avventure di Pinocchio della storica compagnia di burattini di Firenze, Pupi di Stac (23 marzo; 3/6 anni), Frog, prodotto da Catalyst/PEM habitat teatrali (5 aprile; 11/14 anni), per concludere con l’intramontabile fiaba del Pifferaio magico, proposta da Gogmagog/Giallo Mare Minimal Teatro (24 aprile; 6/11 anni).

All’umorismo camaleontico e visionario di Paolo Migone, il Teatro Francini si affida, invece, domenica 15 aprile (ore 21) per l’inaugurazione del cartellone serale. Dopo il grande successo di due stagioni fa con Completamente spettinato, Il popolare comico di Zelig, attore, regista e autore teatrale e televisivo, torna nella Sala di Casalguidi con un altro suo spettacolo ‘cult’, Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, adattamento teatrale (messo in scena con Carlo Neri) del best seller di John Gray, psicologo, terapeuta e consulente matrimoniale, che da più di vent’anni conduce seminari in tutto il mondo, nei quali diffonde i suoi principi e le sue tecniche finalizzate a migliorare i rapporti di coppia e con se stessi. Partendo da situazioni quotidiane che conosciamo tutti e forte della sua comicità corrosiva, il “professore” Paolo Migone ci farà comprendere come trasformare l’eterno gioco uomo-donna e le differenze tra i due sessi in una fonte di complicità, e non di conflitto.

Gradito ritorno al Francini anche per Gli Omini (Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini), più volte ospiti nelle passate stagioni. Dopo L’Asta del Santo, La Famiglia Campione, Più carati, la compagnia, Premio Enriquez 2014 e Premio Rete Critica 2015, presenterà a Casalguidi, Ci scusiamo per il disagio (sabato 28 aprile, ore 21), la prima tappa del Progetto T dell’Associazione Teatrale Pistoiese dedicato alla valorizzazione della straordinaria ‘storica’ linea ferroviaria Porrettana. Lo spettacolo ha debuttato nel 2015 in uno spazio denso di ‘memoria’ come il Deposito Rotabili Storici di Pistoia (recentemente oggetto di importanti interventi di restauro e riqualificazione da parte di Fondazione FS e visitabile dal pubblico in occasione dell’Open Day del prossimo 7/8 aprile), per poi essere ospite in importanti festival e teatri italiani. Secondo il loro caratteristico metodo di indagine etnografica sul campo, nella primavera del 2015 Gli Omini sono stati un mese alla Stazione di Pistoia, tra binari, sale d’aspetto e panchine, intervistando e raccogliendo, storie e frammenti di vita di un vasto campionario di umanità che la compagnia, con sguardo ironico ma sempre affettuoso, fa rivivere sul palco.

Sabato 12 maggio (ore 21), in un ritmo vivace e colorato, grazie al forte lavoro di squadra del G.A.D. Città di Pistoia diretto da Franco Checchi con la regia di Enrico Melosi, prende vita l’Età dei Lumi descritta ne La commedia di Candido da Stefano Massini. Drammaturgo fiorentino tra i più rappresentati anche all’estero (basti ricordare la sua Lehman Trilogy, ultima regia di Luca Ronconi), consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano e finalista al Campiello 2017, Massini con questo testo ha voluto rendere omaggio nel 250° anniversario della sua pubblicazione al celebre libro di Voltaire, il Candide, un’opera che, all’epoca, scatenò la preoccupazione di filosofi e sovrani di mezza Europa, militari, politici e organi religiosi, mobilitati per ottenerne l’immediata censura. E lo ha fatto con una commedia ironica e graffiante, che vede al centro le avventure della briosa Augustine, una cameriera che non è una cameriera, ma un’attrice senza parte, che con abilità riuscirà ad infiltrarsi da Rousseau e Voltaire per carpire il segreto del celebre libro….

La prevendita si effettua il lunedì precedente la data delle rappresentazioni alla Biblioteca Eden di Casalguidi (0573 917414 biblioteca@comune.serravalle-pistoiese.pt.it); dal giorno seguente sarà possibile prenotare i biglietti anche alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609 – 27112).

ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE Centro di Produzione Teatrale

TEATRO FRANCINI

CASALGUIDI

STAGIONE TEATRALE 2018

Sette gli spettacoli in programma da marzo a maggio.

In scena Paolo Migone (15 aprile), Gli Omini (28 aprile) e il G.A.D. Città di Pistoia (12 maggio).

Si parte il 19 marzo con Il giro del mondo in 80 giorni_Kids di Sotterraneo

per la sezione “A Teatro con la Scuola”

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Rimangono invariati i prezzi dei biglietti: 11 euro per gli spettacoli serali, 5 euro per gli appuntamenti per le scuole.

Info: Ufficio Cultura – Comune di Serravalle Pistoiese 0573 917204 www.comune.serravalle-pistoiese.pt.it cultura@comune.serravalle-pistoiese.pt.it

Un ringraziamento alla Misericordia di Casalguidi e Cantagrillo

IL PROGRAMMA

Domenica 15 Aprile 2018, ore 21

Marco Massini presenta

GLI UOMINI VENGONO DA MARTE, LE DONNE DA VENERE

dal libro di John Gray

con Paolo Migone

messo in scena con Carlo Neri

Prevendita da Lunedì 9 Aprile

Una cosa è sicura, gli uomini e le donne vengono da due pianeti diversi. Tutti si sono già scontrati e irritati per i comportamenti incomprensibili dell’altro sesso. Le ragioni? Si pensa troppo spesso che l’altro funzioni come noi, dimenticando che è fondamentalmente diverso. È in questi contesti che interviene Paolo Migone con la sua comicità surreale e irridente nell’adattamento teatrale del best seller dello psicologo statunitense John Gray, che ha venduto 50 milioni di copie ed è stato tradotto in quaranta lingue. L’originalità dello spettacolo sta nel fatto che ricorda le principali differenze di funzionamento tra uomo e donna, sostenendosi su situazioni quotidiane che conosciamo tutti, tenendo presente il confronto di ogni generazione. Grazie al “professore” Paolo Migone, infine comprenderemo come fare di queste differenze una fonte di complicità, e non di conflitto.

Risultato; si ride molto, di sé, della propria coppia o dei propri genitori, ma soprattutto, si dispone di nuovi dati per comprendere l’altro sesso e girare in scherno alcune situazioni che possono diventare fonte di discordia. Lo spettacolo non ha lo scopo di condividere “verità”, ma soprattutto aiutare a comprendere lʼincomprensibile. Nel pubblico, i sorrisi si sprecano, i colpi di gomiti sono inevitabili, gli sguardi si scambiano, le spalle si avvicinano, e le mani si toccano, mentre il professore descrive tutte quelle situazioni quotidiane, spiegando perché sono frustranti e ciò che si può fare per migliorare la propria qualità di vita.

John Gray, psicologo, terapeuta e consulente matrimoniale, da più di vent’anni conduce seminari seguitissimi in America e in tutto il mondo, nei quali diffonde i suoi principi e le sue tecniche finalizzate a migliorare i rapporti con se stessi e con gli altri. Autore di numerosissimi best-seller e specialista nel campo delle relazioni umane, Gray ha raggiunto il successo nel 1992 con “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”, un best seller ancora oggi presente nelle classifiche. Gray ha scritto altri quattordici best seller. Il suo è il libro sui rapporti di coppia più venduto. L’obiettivo dichiarato da John Gray è aiutare gli uomini e le donne a capirsi, rispettarsi e ad apprezzare le loro differenze, sia nei rapporti personali che in quelli lavorativi. >Intervista a Paolo Migone https://www.youtube.com/watch?v=UB_VzPp7ak4 >Estratti spettacolo https://www.youtube.com/watch?v=CsTsSOiF5QM

Sabato 28 Aprile 2018, ore 21

Associazione Teatrale Pistoiese – Centro di Produzione Teatrale

PROGETTO T – ANNO I

CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO

uno spettacolo teatrale de Gli Omini

di e con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini

luci Emiliano Pona

con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana

prevendita da lunedì 23 aprile

Una delle linee ferroviarie più antiche d’Italia. Un’impresa di costruzione folle. 99 chilometri di strada ferrata con 47 gallerie, 35 ponti e viadotti, 550 metri di dislivello. Punti panoramici vertiginosi. Fermate nel mezzo del bosco di castagni. Un fiume che segue i binari con cascate e spiaggette. Stazioni interdette. Costruzioni in rovina. Paesini, paesoni, tre case, montagna. Un’opera d’arte. La Ferrovia transappenninica Porrettana, che unisce Pistoia a Bologna, ha avuto fin dalla sua nascita, nel 1864, una storia travagliata, di idee grandiose, sogni, sacrifici, difficoltà enormi, perdite, costruzioni straordinarie. Dopo un periodo di chiusura della linea, alla fine del 2014 il treno ha ripreso il suo cammino. Attorno alla Porrettana è nato quindi un percorso di rilancio della sua identità che passa anche attraverso il recupero della memoria, la cultura dei territori e l’esperienza dell’oggi: un percorso in cui anche il teatro ha fatto la sua parte, scendendo in campo con il “PROGETTO T.”, la sfida produttiva che ha visto protagonista l’Associazione Teatrale Pistoiese-Centro di Produzione Teatrale per il triennio 2015/2017 assieme a Gli Omini (Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca

Zacchini), dal 2014 compagnia in residenza presso il teatro pistoiese, Premio Enriquez per l’innovazione drammaturgica e la ricerca sociale, gruppo tra i più innovativi della scena nazionale e, nel 2015, Premio Rete Critica. Ci scusiamo per il disagio ha debuttato a luglio 2015, in versione site-specific, nel Deposito dei Rotabili Storici di Pistoia (un luogo carico di memoria, un angolo protetto della città che è stato aperto al pubblico diventando la scenografia con i suoi binari morti e i suoi vagoni d’epoca), per poi essere ospite di numerosi Festival e teatri italiani nella versione da ‘palcoscenico’.

La stazione di una periferia non è solo un luogo di passaggio. Non è un momento di transito, non è solo un non-luogo. La stazione di una città piccola ha una sua identità, i suoi abitanti, le sue voci, le sue regole.

Nella primavera del 2015 Gli Omini sono stati un mese alla Stazione di Pistoia, sui binari, nel bar a consumazione obbligatoria ogni due passaggi, verso i bagni, sulle panchine. Hanno capito le regole e le hanno viste infrangere. Hanno incontrato la gente. Alcuni pendolari, molti ex carcerati, altrettanti in libertà vigilata, piccioni, studenti confusi, marchettari, gente che si sposta in treno perché non ha più la macchina, coppie di ogni tipo, amore in ogni forma, tossici, barboni suonatori di mandolino, donne che alla stazione leggono e poi parlano come un libro stampato. Gente che si nasconde, gente da guardare con la coda dell’occhio. Gente che guarda i treni passare e che deve stare lontano dalla linea gialla. >Il video-documentario delle interviste degli Omini alla Stazione di Pistoia https://goo.gl/k1L6Aw > Rai Radio 3 Il Teatro di Radio 3 Ci scusiamo per il disagio https://goo.gl/9XrpBD

Sabato 12 Maggio 2018, ore 21

G.A.D. Città di Pistoia diretto da Franco Checchi

LA COMMEDIA DI CANDIDO

di Stefano Massini

con Irene Pieraccini, Elvio Norcia, Fabio Gonfiantini, Enrico Melosi, Edoardo Desideri,

Raffaella Maino, Marisa Schiano, Deborah Guidi, Antonella Ferro, Rossella Fedi, Raffaele Totaro,

Gennaro Criscuolo, Andrea Rossini, Andrea Gonfiantini

regia Enrico Melosi

scene e costumi Fabio Gonfiantini

Prevendita da Lunedì 7 Maggio

Augustine fenomenale, intelligente, cialtronesca donna. Così si descrive in una sua battuta. Riempe la scena con fisico ed anima, dando gioia e furbesca intuizione tipica di chi ha capito molto della vita, degli uomini e dei filosofi. Diderot, un tormentato d’Alembert, un rissoso ed ipocondriaco Rousseau ed infine il grande Voltaire, sono a turno coinvolti in una rocambolesca avventura dialettica che gira intorno alla scrittura e alla pubblicazione dello scomodo libriccino, appunto Il Candido, scritto da Voltaire nel 1759. Si alternano, colorando la scena riempita di libri e volumi in ogni dove, servi e cameriere di ricordo goldoniano, coinvolti ed estrapolati dalla loro primaria funzione per assumerne invece una di tutto valore ai fini dello svolgersi dei fatti; compaiono mogli, amanti che, a turno, difendendo i loro compagni filosofi, ci raccontano il quotidiano svolgersi delle reciproche esistenze. In un ritmo vivace e colorato, ho inteso interpretare lo spirito di “divertissement” che Stefano Massini ha messo a nota del suo testo, chiedendo agli attori in scena un costante entusiasmo ed un sorriso interiore che, portato in ogni personaggio, contribuisce ad arricchire il godimento dello spettacolo. Un lavoro di squadra e di intenti mirati ad uno scopo comune, quello di creare un bellissimo gioco, il gioco del teatro. (Enrico Melosi)

Stefano Massini (Firenze, 1975) è tra i drammaturghi italiani più rappresentati e consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano. Con il testo del 2009 “La commedia di Candido”, ha reso omaggio nel 250° anniversario della sua pubblicazione al Candide di Voltaire (un’opera che, all’epoca, scatenò la preoccupazione di filosofi e sovrani di mezza Europa, militari, politici e organi religiosi, mobilitati per ottenerne l’immediata censura…). E lo ha fatto con una commedia ironica e graffiante, che celebra e, al tempo stesso, deride l’età dei lumi, descrivendo le avventure di una cameriera che non è una cameriera, ma un’attrice senza parte, che con abilità si infiltra da Rousseau e Voltaire per carpirne il segreto…

A TEATRO CON LA SCUOLA!

Lunedì 19 Marzo 2018, ore 10.30

Sotterraneo/ Associazione Teatrale Pistoiese

IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI_KIDS

Storygame fra Jules Verne e Sotterraneo

concept e regia Sotterraneo

in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Mattia Tuliozi

adattamento Daniele Villa

(Fascia d’età consigliata 11 – 14 anni)

Stupendevole e pirotecnica messinscena nella quale la Compagnia Sotterraneo si volge a Monsieur Jules Verne e al suo celeberrimo romanzo Il giro del mondo in 80 giorni, in cui si narra la storia dell’eccentrico gentleman Phileas Fogg che circumnavigò il globo terracqueo in virtù di una scommessa da 20.000 sterline: corsa contro il tempo e passeggiata enciclopedica nei saperi dell’epoca, partendo dalla capitale del Regno Britannico e tornandovi, il racconto ci conduce sopra a treni e piroscafi e in groppa a elefanti – oltre a molti altri stupefacentissimi mezzi di trasporto. La compagnia Sotterraneo riporta in vita le gesta di Fogg e dei suoi, in un mirabolante viaggio che ancor’oggi conserva il sapore esotico e avvincente che ne hanno fatto uno dei classici della letteratura per ragazzi e per adulti che sanno tornare ragazzi. Con due narratori, un tabellone in forma di planisfero e un dj che sonorizza l’intero spettacolo, Sotterraneo allestisce uno storygame teatrale. Lo spettatore si troverà nel ruolo di giocatore attivo che ascolta un racconto e partecipa attivamente al suo sviluppo.

Venerdì 23 Marzo 2018, ore 10.30

Pupi di Stac

LE AVVENTURE DI PINOCCHIO

da Carlo Collodi

adattamento, musiche e regia Enrico Spinelli

da un’idea di Laura Poli

scene e burattini originali Roberta Socci

con Giulio Casati, Margherita Fantoni, Enrico Spinelli

(Fascia d’età consigliata 3 – 6 anni)

Progettata e mai realizzata da Laura Poli, fondatrice della Compagnia assieme a Carlo Staccioli, questa versione di Pinocchio è stata messa in scena dai Pupi di Stac nel 1999. L’impianto scenico, di grande impatto, prevede l’uso di due baracche di burattini, una struttura-schermo per le ombre e di scenografie su palco. Fedeli al testo originale se ne è mantenuta la composizione narrativa ad episodi rappresentandoli alternando le tecniche espressive. Fanno da collante nel primo atto la patetica figura di Geppetto (in carne ed ossa) e nel secondo un Pinocchio sempre più impelagato nelle onde del Mare. Il finale, in cui si è voluta mantenere seppure alleggerita la lezione morale del Collodi, riserva una piccola sorpresa!

Giovedì 5 Aprile 2018, ore 10.30

Catalyst/ PEM habitat teatrali

FROG

testo Francesca Sangalli e Rita Pelusio

regia Rita Pelusio

con Anna Marcato

(Fascia d’età indicata 11-14 anni)

Uno spettacolo comico e coinvolgente pensato per le ragazze ed i ragazzi appena entrati nell’adolescenza, che si propone di raccontare una storia divertente ma allo stesso tempo capace di affrontare i nodi della crescita, fornendo chiavi di lettura utili in un momento delicatissimo della vita. Il lavoro esplora principalmente l’universo femminile ma risulta coinvolgente anche per i ragazzi. Attraverso la risata si affrontano argomenti difficili come i sentimenti, la consapevolezza del proprio corpo, il rapporto con gli altri, la propria immagine sociale, temi utili per aprire un discorso più profondo con insegnanti ed adulti. Inoltre lo spettacolo, mirando al cuore dell’adolescenza come fatto in sé, si propone di trovare un’universalità che vada oltre l’attualità, rompendo il cliché della “differenza di contesto di crescita” basato sulle nuove tecnologie e gettando un ponte tra la generazione dei nativi digitali e quella precedente.

Martedì 24 Aprile 2018, ore 10,30

Gogmagog/Giallo Mare Minimal Teatro

IL PIFFERAIO MAGICO

di e con Rosanna Gay e Tommaso Taddei

maschere Isabella Staino

luci e suoni Antonella Colella

(Fascia d’età indicata 6 – 11 anni)

Lo spettacolo, ispirato alla famosa fiaba del pifferaio di Hamelin, nasce da una leggenda popolare tedesca. Si racconta di un suonatore di piffero che, su richiesta del borgomastro, allontana dalla città di Hamelin i topi al suono del suo strumento. Quando la cittadinanza rifiuta di pagarlo per l’opera, questi si vendica ammaliando i bambini del borgo al suono del piffero e portandoli via con sé per sempre. La fiaba, nota in varie versioni, dall’Ottocento ad oggi ha acquisito dignità letteraria grazie alle rielaborazioni di vari scrittori tra cui l’inglese Robert Browning, Goethe, i fratelli Grimm, Michael Ende, Bertolt Brecht. Un’attrice ed un attore guidano il pubblico all’interno della storia attraverso una messa in scena divertente nella quale la musica del pifferaio diventa un invito all’ascolto, all’armonia, alla fantasia e alla condivisione contrapponendosi all’avidità, alla falsità e all’egoismo del borgomastro e dei cittadini di Hamelin. I due strampalati e clowneschi protagonisti ripercorrono la fiaba, spesso accompagnati dalla musica sinfonica, affrontando ostacoli, equivoci e gags fino ad un inaspettato lieto fine.

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La prevendita si effettua il lunedì precedente la data delle rappresentazioni alla Biblioteca Eden di Casalguidi (0573 917414 biblioteca@comune.serravalle-pistoiese.pt.it); dal giorno seguente sarà possibile prenotare i biglietti anche alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609 – 27112).

PREZZI BIGLIETTI

Posto unico non numerato Spettacoli serali € 11,00

Posto unico non numerato Spettacoli per le scuole € 5,00

INFORMAZIONI

Ufficio Cultura – Comune di Serravalle Pistoiese 0573 917204 www.comune.serravalle-pistoiese.pt.it cultura@comune.serravalle-pistoiese.pt.it a seguire Biblioteca e ATP

Associazione Teatrale Pistoiese

0573 991609 – 0573 27112 www.teatridipistoia.it atp@teatridipistoia.it

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