Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” Presentazione della Silloge Poetica PICCOLE PIETRE di Mario Falcone 3 febbraio 2024 ore 17

Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo”
Presentazione della Silloge Poetica
PICCOLE PIETRE
di Mario Falcone
3 febbraio 2024 ore 17
Sala Lettura
via I Settembre,117-Palazzo Arcivescovile
Si terrà sabato 3 febbraio, alle ore 17, presso la Sala Lettura della Biblioteca
Regionale Universitaria “G. Longo” di Messina, la presentazione della Silloge
Poetica “Piccole Pietre” di Mario Falcone, La Feluca Edizioni, settembre 2023.
L’iniziativa culturale si aprirà con i Saluti Istituzionali e l’Introduzione della Direttrice,
Avv. Tommasa Siragusa, che fungerà poi da Coordinatrice; a seguire relazionerà la
Prof.ssa Marietta Salvo, Ricercatrice UniMe di Geografia Politica ed Economica e
Sociologia Ambiente Territorio. Sarà presente l’Autore. Nel corso della manifestazione
saranno rese Letture drammatizzate a cura di Marietta Salvo, Mario Falcone e Tommasa
Siragusa.
Il viaggio introspettivo tradotto in versi da Mario Falcone svelerà l’essenza del Suo
animo, tra esperienze personali e sociali, dall’effimero respiro della vita alla piaga
ineluttabile della solitudine. Parafrasando l’intitolazione, l’esistenza umana per l’Autore è
scandita dalle “piccole pietre” che segnano il nostro percorso vitale… e risultano
necessarie per costruire le strade; forse, ciascuno di noi è solo piccole pietre per ogni
altro essere, ma significanti. La delicata sensibilità dell’Autore è sempre presente, e le
infinite gamme scelte per evocare il Suo immaginario spaziano dalla nostalgia, alla
devozione, all’affetto… pur se non mancano punte di tristezza. In ogni caso il Poeta si fa
autore-spettatore della propria vita con evidente distacco e anela alla redenzione, come
ritorno alla pace interiore e alla serenità, da rivendicare con forza. Il focus è sui legami
famigliari, amorosi e amicali… id est sull’amore nelle varie sfaccettature. E se la vita
umana è riportata quale fosse un giro di giostra, fondamentale appare la ricerca
dell’autenticità.
“La realtà – asseriva il celebre regista Federico Fellini – è spesso deludente”. Nel
linguaggio poetico di Mario Falcone un solco sottile ma profondo separa l’illusione dalla
disillusione, quell’amaro che rimane in bocca, traccia di un percorso sporcato dal tempo
e dagli eventi. Il Poeta dalla scrittura fluida si ribella al sentimentalismo e rimane ben
coeso alla cruda realtà, che, se da una parte proietta l’uomo verso orizzonti di felicità,
sa, alla resa dei conti, vincolarlo alla malinconia e al tormento. Così nella lirica “Gatti”,
gli amati felini sono i benevoli e affettuosi compagni, “sono i veri padroni della casa,/ la
gioia del rientro ma anche/ il dispiacere momentaneo dell’abbandono”.
Il linguaggio è volutamente riferibile al parlato, con i pensieri che, indugiando sul
passato, divengono quali ramaglie del vissuto. Lo stile narrativo si combina alla
perfezione con quello della scrittura filmica, generando una sorta di “poesia fotografica”,
con delle istantanee in forma quasi diaristica. Falcone si pone dunque fuori dal canone
poetico tradizionale, con un registro, ove la quotidianità è protagonista, attraverso
micro-storie sui luoghi e le persone importanti.
La Musa poetica è qui in funzione consolatrice e reca una opzione di salvezza, in
componimenti in cui l’io poetico e l’individualità biografica si sovrappongono, giungendo
a far infrangere i diktat del metro, con le parole ora contratte, ora utilizzate in guisa
smodata.
La Silloge rappresenta una ulteriore sfaccettatura della creatività di Falcone, che di poeti
quali Ferlinghetti e Bukowski si è nutrito in modo costante… quale lettore e sta anche
lavorando ad una seconda silloge.
Non resta che lodare la portata di questo novello cammino espressivo di Mario Falcone,
che suggella e completa la forma narrativa fin qui privilegiata, muovendosi fra incanto e
disinganno e guardando sempre alle proprie vicissitudini e all’Altro da sè con spietata
compassione.
(a cura di Maria Rita Morgana)
Mario Falcone, messinese, Scrittore e Sceneggiatore, ha lavorato e vissuto a Roma
per 42 anni per poi far ritorno in riva allo Stretto. Fra gli otto romanzi editi, si cita “Alba
nera” del 2008, Fazi Editore, pubblicato altresì in Francia.
Ha firmato per la Rai e Mediaset fiction televisive di successo, tra le quali: Padre Pio,
De Gasperi, Enzo Ferrari, Rino Gaetano, La guerra è finita, Einstein, Francesco. Docente
di sceneggiatura e scrittura creativa, è Poeta esordiente alla Sua prima raccolta.
Tanti i riconoscimenti conseguiti nel ventennio 2000/2020.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares