Beatles Submarine

“Immagina te stesso tra alberi di mandarino e cieli di marmellata. Una ragazza con occhi di caleidoscopio ti chiama, mentre gente sui cavalli a dondolo si apre un varco in mezzo a fiori che crescono incredibilmente alti” (John Lennon)

 

Beatles Submarine è la beatlemania in palcoscenico, rivisitata dal talento bizzarro e stralunato di Neri Marcorè, cantante e filosofo assurdista e dei quattro professori della famigerata Banda Osiris, musici iconoclasti e ipercreativi.

 

Uno spettacolo concerto alla gioiosa, fantastica esplorazione dell’universo della più leggendaria band beat / pop / rock di sempre. Un “Magical mystery tour” che raccoglie suggestioni, musiche, frammenti biografici, canzoni e racconti dei favolosi Beatles. Un tessuto narrativo che utilizza i brani più famosi e le caleidoscopiche magie di Yellow Submarine, i surreali racconti di John Lennon, le poesie di Paul Mc Cartney e gli infiniti rimandi che le canzoni e gli scritti dei Beatles hanno reso eterni: dalle pagine dell’Alice in Wonderland di Lewis Carol alle magie surrealiste dell’avanguardia pop, dalle filastrocche per bambini alla poesia lisergica e sperimentale di Allen Ginsberg.

Beatles Submarine crea così una fantasmagoria visionaria e coloratissima, a dimostrazione che il fenomeno Beatles (a 50 anni dalla sua incredibile esplosione) non è stato una moda, ma una vera e propria cultura, fatta di rabbie dolci e fantasia al potere, alla ricerca di una Pepperland creativa che riesce a sconfiggere il silenzio ottuso e perbenista che i “Biechi blu” (i mostri che vogliono annullare musica e colore in Yellow submarine) tentano in ogni epoca di imporre.

 

RASSEGNA STAMPA:

‘… Si gioca così, su un equivoco surreale che sarebbe piaciuto a John Lennon, l’inizio di Beatles Submarine … Mettere insieme la Banda Osiris e Neri Marcoré per viaggiare insieme nel sottomarino giallo attraverso tutte le possibili declinazioni di senso (e non senso) dei Fab Four è un’idea che è venuta a Giorgio Gallione, regista e autore del testo … per il suo Teatro dell’Archivolto di Genova continua a produrre spettacoli di valore.

L’attitudine surreale ed imprendibile della Banda Osiris è ben nota … bene ha visto Gallione ad immaginarsi un testo in cui ottoni e chitarre, mandolini e batterie, flauti e tromboni diventano parte pulsante e cangiante del mondo al di là dello specchio dei personaggi beatlesiani. Neri Marcoré, chitarra acustica tra le braccia, diventa una sorta di quinto Beatles – Virgilio, un folletto fuori misura che riprende il filo disperso dei racconti, per guarire da quella brutta malattia dell’età adulta che è smettere di credere alle storie impossibili.’                                                                                                        Guido Festinese – Il Manifesto – Genova 21.03.2014

 

‘Nella regia di Giorgio Gallione tutto scorre con la leggerezza di un sogno impertinente: l’energia delle canzoni dal vivo; la recitazione ironica e trascinante al tempo stesso; i video animati da Francesco Frongia su disegni di Daniela Dal Cin che si librano magicamente tra fantasie barocche e surreali; gli abbaglianti costumi di Guido Fiorato. Da parte del pubblico ovazioni richieste di bis e anche lo stupore e il piacere di riscoprire, non solo di ritrovare.’

Silvana Zanovello – Il Secolo XIX – 05.03.2014

 

‘Tutto si trasforma, in scena, niente è come sembra: la realtà è rovesciata, survoltata, stravolta, reinventata. Dalla creazione del mondo di un Signore potente che, per errore o distrazione, sprofonda gli scarafaggi nell’abisso si arriva ai fasti dei quattro inseguiti dalle fan, si entra nella chiesa di Father McKenzie (quello di Eleanor Rigby) e ancora negli Strawberry Fields for Ever, mentre un basso tuba diventa un animale e altre cose, gli attori si trasformano in galli ciuchi e scarafaggi (appunto), gli strumenti a fiato si moltiplicano in oggetti vari, Cappuccetto è una nera dark metropolitana con la nonna affamata di droga, si grida Help contro il mondo e Alice nel paese delle meraviglie si rivela un’altra chiave per entrare nel mondo dei Fab Four. Non cercate una storia, qui, tra questi frammenti, se non quella della vostra nostalgia, rafforzata dall’uso divertente, sapiente, degli strumenti e dalla fantasmagoria di immagini. Ritroverete il gusto del gioco di tempi ormai lontani, dei quali Marcorè e la Banda Osiris sono bravi a estrarre il ricordo, i colori, l’ironia più che l’energia sovvertitrice.’

Massimo Marino – Corriere della Sera Bologna – 09.03.2014

 

‘C’è una cosa che i componenti della Banda Osiris non si inventano con i loro strumenti? C’è una burla mimico-sonora che non sanno creare intorno alla musica che suonano? C’è un’associazione di idee con cui non giocano e con delicata irriverenza strapazzano? No. No. No. Carlo Macrì, Gianluigi Carlone, Roberto Carlone, Sandro Berti usano comicità, autoironia e fantasia al pari di strumenti di lavoro accanto a quelli musicali in un sempre immaginifico e ludico immaginare a 360°… E Neri Marcorè? Racconta, recita e canta imbracciando la chitarra e prestandosi ai tanti salti di registro. Con il suo solito improbabile aplomb e un innegabile savoir faire, Marcorè contribuisce con quella sua candida naturalezza alla chiave ironico-comica della serata … Gradevolmente complessa e non lineare la struttura dello spettacolo ricrea e gioca con un intero universo culturale che ha fatto storia e che continua ad affascinare come il miglior libro di favole.

Un’immersione eversiva dentro il canone della Beatles mania da un punto di vista storico, visivo, canoro e tematico. Perché di questo pezzo di storia della musica pop non c’è e non può esserci un’unica versione e a giudicare dalla risposta entusiasta del pubblico in molti concordano applaudendo e sperando chiaramente in un bis.’

 

 

dal 1 al 13 aprile 2014

 

TEATRO DELL’ARCHIVOLTO

presenta

Beatles Submarine

 

con

Neri Marcorè
e la Banda Osiris

Carlo Macrì

Gianluigi Carlone

Roberto Carlone

Sandro Berti

 

testo e regia Giorgio Gallione




immagini Daniela Dal Cin

video Francesco Frongia

costumi Guido Fiorato

 

 

Teatro Olimpico – Piazza Gentile da Fabriano, 17

Dal 1 al 13 aprile 2014

 

Botteghino aperto tutti i giorni 10-19 orario continuato

Info & Biglietti 06.3265991– biglietti@teatroolimpico.it

Biglietti inclusa prevendita € 33,00 – € 28,00 – € 23,00. Ridotto junior (4-14 anni) € 15,50

Biglietteria online: http://biglietteria.teatroolimpico.it

 

Orari spettacoli: martedì – sabato h. 21.00; domenica h. 18.00

Riposo lunedì 7 aprile

 

 

Ufficio stampa compagnia                                                      Ufficio stampa teatro

M. Letizia Maffei                                                                     Sara Maccheroni

335 6467974                                                                           327 6916605

marialetimaffei@alice.it                                                           press@teatroolimpico.it

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