BASTA PROBLEMI. COMMEDIA

Prima nazionale

Dal 4 al 13 marzo 2022

BASTA PROBLEMI.

COMMEDIA

di Renato Gabrielli

con Stella Piccioni, Daniele Gaggianesi e Paolo Bufalino
regia Daniele Gaggianesi
assistente alla regia Antonio Gargiulo
scene e disegno luci Gigi Mattiazzi
musiche Stella Piccioni
produzione Teatro Out Off con Tripee Teatro

70 minuti di vera crescita spirituale e di musica vegetale!

Il 4 marzo debutta in prima nazionale al Teatro Out Off Basta problemi. Commedia di Renato Gabrielli, portato in scena dalla compagnia Tripee Teatro. La commedia, irridendo la contemporanea necessità di nuovi riti, pratiche di meditazione e bisogno di guru carismatici, mette in scena una cerimonia esoterica di purificazione.

Un manager “imbruttito” cinico, scettico e iperconnesso (Daniele Gaggianesi) si costringe a cominciare un cammino di crescita personale. Alla sacerdotessa new-age (Stella Piccioni), che produce strani suoni vegetali, spetterà l’arduo compito di iniziarlo. Nell’ombra, il guru (Paolo Bufalino), personaggio muto ma fulcro del meccanismo comico, non parla, ma vende a caro prezzo le sue confortanti verità.

Fin qui tutto secondo farsa, ma dove scatta la magia? La magia del testo di Renato Gabrielli esplode quando il ridicolo si ribalta in sacro; quando nel pieno di questo rito di plastica, messo insieme con qualche massima sulla vita facilmente “ripostabile”, che la donna ripete come mantra, il manager protagonista avverte improvvisamente il canto della bellezza, la voce salvifica e rigenerante del femminile, da restarne frastornato; quando, in mezzo a una compagine di benestanti depressi, il venditore di “macchine rassodanti per lei e stimolanti per lui” compie un inaspettato viaggio negli inferi delle sue ferite, alla riscoperta dell’amore più puro e genuino. Il tempo si deforma, i fantasmi della sua vita diventano reali, lui torna bambino per uscirne nuovamente uomo.

Basta Problemi è un rito di passaggio dal torpore della vita contemporanea, anestetizzata dai fumi dei followers e dei likes, all’incanto per la vita stessa; dal cinismo metropolitano, alla libertà di cedere alla meraviglia.

 

I SUONI
Una parte fondamentale del testo, la parte magica, è giocata dal canto e dalla poesia, quasi una pratica ipnotica che la donna compie sull’uomo. Gli inserti musicali sono realizzati con Touch Me Playtronica, lo “scettro” della nostra vestale contemporanea: un dispositivo elettronico, collegato a un computer, in grado di generare dei segnali MIDI attraverso il contatto del corpo umano con altri oggetti conduttori (come altri corpi umani, o frutti, o bicchieri pieni d’acqua), segnali che il computer restituisce come suoni musicali, su cui Stella Piccioni intonerà i suoi canti.

BIOGRAFIE
Parallelamente all’attività di attori scritturati, nel 2019 Stella Piccioni e Daniele Gaggianesi hanno fondato l’Associazione Culturale Tripee per dare una casa ai progetti artistici personali, legati alla poesia e alla canzone dialettale milanese (Daniele Gaggianesi) e al teatro per l’infanzia (Stella Piccioni).  

Stella Piccioni si diploma nel 2008 alla scuola del Piccolo Teatro di Milano sotto la direzione di Luca Ronconi. Nel corso degli anni ha preso parte a varie produzioni all’interno del Piccolo Teatro, diretta da Carmelo Rifici, Lluís Pasqual, Damiano Michieletto, Roberto Latini e Claudio Tolcachir. Inoltre, lavora con registi come Claudio Longhi, Stéphane Braunschweig, Alessandro Gassman e Liv Ferracchiati. Negli ultimi anni si interessa anche di teatro per l’infanzia, conducendo laboratori di narrazione e di creazione (raccontare storie tramite kamishibai, rulli e teatrini d’ombra), con una particolare attenzione alla parte sonora, coadiuvata dall’aiuto di microfoni e di loop station.

Daniele Gaggianesi si diploma nel 2006 alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Oltre alle collaborazioni con registi e teatri del panorama milanese, ha preso parte a produzioni internazionali, lavorando come attore in Francia e in Germania in alcune opere liriche dirette da Patrice Chereau o nel recente progetto europeo Conversations on love con il regista sloveno Jernei Lorenci. Parallelamente all’attività teatrale, porta avanti un progetto di reinvenzione del dialetto milanese attraverso la poesia, percorso che lo ha portato a vincere l’ultimo Premio Testori con il testo “qohèlet rejected”. Quand finìssen i semafor, titolo della sua prima raccolta (Premio Tirinnanzi Poesia), è il titolo dello spettacolo di teatro canzone da essa tratto, di cui cura anche la regia. Ha curato la regia del monologo di e con Stella Piccioni Ragazzini e degli Intermezzi di Carlo Goldoni, recitati anche questi accanto a Stella Piccioni.

Paolo Bufalino si diploma nel 2001 alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Per oltre 10 anni interpreta Andrea nella sit-com Camera Café, prende parte a diversi sceneggiati televisivi tra cui Made in Italy con Margherita Bui e L’assalto con Diego Abatantuono, lavora al fianco di Alessandro Gassmann nel film La donna della mia vita. Oltre a lavorare in teatro con diverse realtà del territorio nazionale, lavora a Berlino e a Parigi per l’allestimento dell’opera Da una casa di morti con la regia di Patrice Chereau. Da diversi anni insegna voce e dizione all’Accademia del Doppiaggio di Milano.

Renato Gabrielli, drammaturgo e sceneggiatore, insegna alla “Paolo Grassi” e alla Scuola di Cinema “Luchino Visconti” di Milano. È autore della guida Scrivere per il teatro (Carocci, 2015). Tra i suoi lavori teatrali rappresentati: Moro e il suo boia (Vita e Pensiero, 1994), Giudici (“Hystrio” XVI-1, 2002), Mobile Thriller (Premio Herald Angel al Fringe Festival di Edimburgo, 2004), A Different Language (2005), Cesso dentro (2005), Tre (“Hystrio” XX-4, Premio Milano per il Teatro della giuria degli specialisti, 2008), Questi amati orrori (”Hystrio” XXIII-4, 2010), Maturità – Una farsa (2011), Birreria della memoria (in Chi resta, 2013), Combattenti (“Hystrio” XXIX-3, 2014), La donna che legge (Cue Press, 2015), Redenzione (2017), Spin (2018), Fammi un’altra domanda e Nessun miracolo a Milano (2020). Nel 2008 ha vinto il Premio Hystrio per la drammaturgia. Nel 2020, con Procedura, ha vinto il Premio InediTo Colline di Torino – Sezione Teatro. Nella stagione 2021/22 sono andati in scena i suoi adattamenti di Revolutionary Road di Richard Yates, per la regia di Fabrizio Visconti, e di Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello, per la regia di Lorenzo Loris.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Teatro OUT OFF via Mac Mahon 16, Milano

Orari spettacoli:

da martedì a sabato ore 19.30 (domenica ore 16)

Per prenotare:

0234532140 lunedì ore 10 > 18 e martedì > venerdì ore 10 > 20 sabato ore 16 >20

Ritiro biglietti Uffici via Principe Eugenio 22. Lunedì > venerdì ore 11 > 13;

Botteghino del teatro, via Mac Mahon 16 da martedì a venerdì 1 ora prima dello spettacolo, sabato h 16 >20, domenica h 15 >17

Trasporti pubblici Metro 5 fermata Cenisio, tram 12-14 bus 78 Accesso disabili con aiuto

PREZZI

Intero 20 euro

Riduzione under 25 / over 65 / 10 Euro Convenzione con il Comune di Milano

Abbonamenti

OutCard

50€ 4 ingressi

J&S Card – Junior (under26) & Senior (over65)

25 € 4 spettacoli

Passepartout Promozione riservata ai residenti del Municipio 8; acquistando la tessera a 10 Euro ingresso a 6 Euro per tutti gli spettacoli in programma escluso Danae Festival

Teatro OUT OFF via Mac Mahon 16, Milano

uffici via Principe Eugenio 22

telefono 02 34532140

info@teatrooutoff.itwww.teatrooutoff.it

FB @teatrooutoff Instagram @teatrooutoff Linkedin @TeatroOutOff

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