Altrememorie: una “passeggiata letteraria” nei boschi della Val Saisera

Altrememorie: una “passeggiata letteraria” nei boschi della Val Saisera

In programma un appuntamento (gratuito ma con prenotazione obbligatoria), accessibile a tutti, lungo l’intimo e riservato percorso nel parco dell’arte di Malborghetto-Valbruna

MALBORGHETTO-VALBRUNA – Sarà una totale immersione nella natura e nell’arte. Ma sarà soprattutto un’esperienza unica, perché diversamente dai precedenti appuntamenti (il 26 luglio e il 2 agosto scorsi) i partecipanti saranno coinvolti in una “passeggiata letteraria”. Proprio così. Il 9 agosto (il ritrovo all’alimentari Fiorini di Valbruna, alle 9.30), assieme a Francesco Rossi di Zeroidee (alias cooperativa Puntozero che ha ideato il progetto, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e da PromoTurismo Fvg, le passeggiate in particolare sono state possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Marlborghetto-Valbruna e l’associazione Amici di Valbruna) ci sarà un ospite d’eccezione: l’attore Federico Benna. Durante la camminata – accessibile a tutti e della durata di circa un’ora e mezza – saranno spiegate le opere che, con discrezione, abitano il bosco di Altrememorie. Un luogo bellissimo e incontaminato. Ad alcune particolari sculture (che non sempre, volutamente, è facile individuarle) saranno abbinati dei brani letterari (poesie, racconti, estratti da romanzi), interpretati proprio da Benna. La visita è gratuita ma la prenotazione è obbligatoria che deve essere effettuata all’ufficio turistico di Malborghetto-Valbruna telefonando allo 0428.64970 o scrivendo a info@visitvalcanale.it .

OLTRE 30 ARTISTI DA TUTTO IL MONDO – Il progetto Altrememorie (di Zeroidee – cooperativa Puntozero -, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e da PromoTurismo Fvg) ha coinvolto, nel suo percorso quadriennale (conclusosi nel 2018), oltre 30 artisti internazionali (Italia, Spagna, Repubblica Ceca, Siria, Croazia, Portogallo, Germania, Slovenia) chiamati a dialogare con la natura e le memorie del territorio, producendo installazioni di arte contemporanea negli stessi spazi dove, 100 anni prima, giovani di tutta Europa costruivano spazi di conflitto.

QUATTRO ANNI DI RESIDENZE – Dieci gli artisti che hanno dato il via ad Altrememorie, nel 2014, con la prima residenza Raffaele Cetto (Trento), Osvaldo Giuliani (Madrid, Spagna), Elena Grimaz (Udine), Andrej Koruza (Koper, Slovenia), Chiara Mu (Roma), Orietta Masin (Cervignano del Friuli), Anna Pontel (Aiello del Friuli), Laura Pozzar (Udine), Michele Tajarol (Pordenone), Marek Trizuljak (Bratislava, Repubblica Ceca)). Per una settimana hanno lavorato gomito a gomito. Hanno ascoltato, immaginato, progettato. Il Parco si è poi arricchito degli interventi di altri 8 artisti (Laura Carraro (Venezia), Mohamed Chabarik (Aleppo, Siria), Silvija Dolonga (Rijeca, Croazia), Francesco Qualizza, Rocco Repezza e Antonio Stampanato (Udine), Melita Sorola (Rijeca, Croazia), Carlo Vidoni (Tarcento, Udine) che con le loro opere hanno tracciato nuovi percorsi. Alcune sono uscite dai territori della Val Saisera per essere posizionate a Stolvizza (Val Resia) e sul confine italo-sloveno, fra Drenchia e Tolmin (Slovenia).

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