“7 Piccoli Tesori”

Dal 6 dicembre al 6 gennaio – compreso lunedì 8 dicembre – il sabato e la domenica al Museo Napoleonico, per il progetto promosso e sostenuto da Zètema Progetto Cultura7 Piccoli Tesori”, il circolo culturale Argostudio propone dieci eventi, tra reading e concerti, ad ingresso gratuito, curati da Katia Caselli. Il progetto dal titolo, Il nostro tempo. Racconti di un’epoca attraverso gli autori del ‘900, ha come obiettivo quello di raccontare il nostro presente, il nostro tempo, attraverso un percorso tra reading e musica che parla del nostro passato.

 

Si inizierà il 6 dicembre, in occasione di Musei in Musica, con Eloisa Manera, eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italo-spagnola che eseguirà tre set tratti da Rondine il suo album di esordio, nato per testimoniare e raccogliere le sue innumerevoli migrazioni. Sette tracce tra jazz e suggestioni ambient, echi di Bartok filtrati dal minimalismo di Steve Reich, dialoghi tra field recording urbani e le risonanze del violino. Il 7 dicembre alle ore 19:00 andrà in scena Woody Neri con Il Deserto dei tartari di Dino Buzzati, una rivisitazione del testo del grande scrittore milanese curata da Maura Pettoruso, in cui in un intenso monologo, il nostro protagonista interpreta il tenente Drogo, confrontandosi con se stesso, i suoi pensieri, i suoi desideri e le sue paure esistenziali. L’8 dicembre alle ore 11.00 Mauro Santopietro e Tiziano Panici porteranno in scena il testo dell’autore spagnolo Josep M. Benet I Jornet Sotto la casa, tradotto da Pino Tierno, un thriller che racconta le frustrazioni di oggi attraverso i mali che nascono da internet e dalla violenza della guerra. Il 13 dicembre sarà una giornata dedicata al tennis inteso qui non semplicemente come uno sport, ma come una filosofia di vita, come simbolo di uno scontro storico: alle ore 19:00 Luca Mannocci leggerà degli estratti tratti da Terribile splendore. La più bella partita di tennis di tutti i tempi di J. Marshall Fisher in cui si racconta una partita giocata tra il barone von Cramm e Donald Budge che segnerà la storia di questo sport. Raccontare lo sport è raccontare gli uomini, ed eventi come questa partita perdurano, dando l’impressione che la storia è sempre lì in attesa di manifestarsi in tutto il suo terribile splendore. Alcune pagine saranno invece tratte da Il Tennis come esperienza religiosa di David Foster Wallace, un racconto che mette al centro lo scontro omerico tra il talento e la forza bruta, tra la bellezza apollinea di una volée perfetta e gli interessi economici sporchi che ruotano intorno a ogni sport. E infine Open, il romanzo scritto da Andre Agassi, un vero e proprio racconto di formazione di grandissima profondità. Il 14 dicembre alle ore 11:00 Gabriele Paolocà interpreterà i vizi del vivere quotidiano della nostra epoca, leggendo delle pagine estratte dal libro di Francesco Piccolo Momenti di trascurabile felicità, un manuale di piccole folgoranti inezie, inutili o secondarie quanto lo sono alcuni momenti delle nostre vite; e dal libro Una cosa divertente che non farò mai più di David Foster Wallace, un classico dell’umorismo postmoderno e al tempo stesso una satira spietata sull’opulenza e il divertimento di massa della società contemporanea. Il 20 dicembre alle ore 12:00 e alle ore 16:00 Alice Spisa dialogherà con i busti del museo raccontandoci, attraverso una sua drammaturgia, la vita e i pensieri della scultrice Camille Claudel, una lettura itinerante con 2 repliche da 30 minuti ciascuna. Il 21 dicembre ore 17:00 un concerto di pianoforte a quattro mani di Giovanni Di Giandomenico e Francesco Leineri, un incontro tra due giovani talenti pianistico-compositivi. Il 3 gennaio Tiziano Panici leggerà degli estratti di Le città invisibili di Italo Calvino, accompagnato dalle note, suoni, rumori realizzati dal giovane compositore Giovanni Di Giandomenico. Il 4 gennaio alle ore 11:00 Anna Favella e Chiara Mancuso leggeranno i tweet della spy story scritta dal premio Pulitzer Jennifer Egan, La scatola nera. A chiusura il giovane violista compositore Gabriele Rendina accompagnerà le parole di Tiziano Panici tratte da I miti greci di Roberto Graves.

 

PROGRAMMA COMPLETO:

6 dicembre dalle ore 20.30: concerto di violino di Eloisa Manera.

[Tre repliche da 30 minuti ciascuna]

7 dicembre ore 19.00: spettacolo teatrale “Il deserto dei tartari” di Dino Buzzati, con Woody Neri, adattamento drammaturgico Maura Pettoruso.

[Durata 1 ora]

8 dicembre ore 11.00: reading “Sotto la casa” di Josep M. Benet I Jornet, traduzione Pino Tierno, con Mauro Santopietro e Tiziano Panici.

[Durata 1 ora e 30 minuti]

13 dicembre ore 19.00: reading di brani tratti da “Terribile splendore. La più bella partita di tennis di tutti i tempi” di J. Marshall Fisher, “Il Tennis come esperienza religiosa” di David Foster Wallace; “Open” di Andre Agassi, con Luca Mannocci.

[Durata 45 minuti]

14 dicembre ore 11.00: reading di brani tratti da “Momenti trascurabile felicità” di Francesco Piccolo e “Una cosa divertente che non farò mai più” di David Foster Wallace con Gabriele Paolocà.

[Durata 45 minuti]

20 dicembre ore 12.00 e ore 16.00: reading di “Camille Claudel” brani dedicati alla scultrice, a cura di  Alice Spisa.

[2 repliche da 30 minuti ciascuna – Spettacolo itinerante]

21 dicembre ore 17.00: concerto di pianoforte esecuzione a quattro mani, di Giovanni Di Giandomenico e Francesco Leineri.

[Durata 1 ora]

3 gennaio alle ore 19.00: reading  “Le città invisibili” di Italo Calvino, con Tiziano Panici, musica dal vivo Giovanni Di Giandomenico.

[Durata 1 ora]

4 gennaio ore 11.00: “La scatola nera” di Jennifer Egan, con Anna Favella e Chiara.

[Durata 1 ora]

6 gennario ore 12.00: reading “I miti Greci” di Robert Graves, con Tiziano Panici, musica dal vivo Gabriele Rendina.

[Durata 1 ora]

 

 

 

 

 

 

 

Contatti:

Museo Napoleonico – Piazza di Ponte Umberto, 1

Info: 060608

www.museiincomuneroma.it

Info: 3398577434

info@teatroargotstudio.com

www.teatroargotstudio.com

Hashtag ufficiale: #7museigratis #vivimusei

 

Ufficio Stampa Argot Studio

Giulia Taglienti – +39.339.8142317

email: ufficiostampa@teatroargotstudio.com

 

 

 

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