“39”

“39 è un numero bellissimo.

E’ dispari,e a me piacciono di più i numeri dispari…z

Perché il 40 è pieno, è tondo, è completo…mentre 38 è pari e non va bene, è un po’ triste come numero…”

Così parla 39.

39 è una ragazza come tante, di cui non conosciamo neanche il nome, che si ammala di Anoressia al liceo, e non ne esce più.

L’Anoressia Nervosa, secondo la definizione medica:

“…è il disturbo mentale che comporta un vero e proprio terrore di acquistare peso o diventare grasso, creando in tal modo un’immagine di sé e del proprio corpo distorta”.

Ma per 39 è molto di più: c’è in lei la volontà di sparire, di dissolversi, di non essere qui tra noi.

L’Anoressia si insinua in lei, le condiziona la vita, la allontana dal mondo reale e poi se la prende. Finalmente.

Attorno lei, in quello che è il giorno del suo funerale, troviamo le donne che le sono state accanto: sua madre Anna, che la amata a suo modo, ma di lei ha compreso poco. Marina, la sua amica di sempre, troppo distante da lei per conoscerla fino in fondo. Marta, colei con cui ha condiviso, troppo vigliacca per arrivare fino in fondo.

E poi c’è Marcellino, il Sacrestano, ovvero l’ignoranza, il luogo comune, e la tenerezza della gente che non sa. Che non capisce. Che finge di non sapere. Che ancora considera l’Anoressia “il voler dimagrire”.

E poi c’è 39.

Distante. Da un’altra parte. Lontana da tutto e tutti. Forse più serena.

Niente altro da dire: ospiti al Teatro Trastevere per soli 4 giorni, i protagonisti di “39” vi attraverseranno tanto da non dimenticarne traccia alcuna.

Teatro Trastevere

h 21.00, domenica h 17:30

contatti: 06-5814004

via Jacopa de’Settesoli 3 00153 Roma

Ufficio Stampa Teatro Trastevere

Vania Lai

3388940447

prom.trastevere@gmail.com

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