31 edizione ROMA EUROPA FESTIVAL 2016

 

Il Barocco continua a interloquire con la contemporaneità ponendosi quale inesauribile serbatoio di audaci avventure musicali per personalità e linguaggi artistici notevolmente diversi tra loro. È questo il caso dell’opera NINFA IN LAMENTO di Sabina Meyer, soprano che si divide, da oltre vent’anni, tra musica contemporanea e prassi barocca.

Punto di partenza è l’aria a voce sola del primo Seicento e, in particolare, quei brani definiti “Lamenti”, dove il canto acquista quasi uno spessore autonomo e si fa esso stesso personaggio, presentandosi con la sua storia, le sue passioni e le sue ferite. È, questo, il momento in cui la musica aggredisce il teatro: insieme diventano spettacolo dando vita all’opera lirica.

Nello specifico, Sabina Meyer attinge dal celeberrimo Lamento della Ninfa di Claudio Monteverdi, guardando a Barbara Strozzi e a Girolamo Kapsberger, con un tuffo nella microtonalità novecentesca di Giacinto Scelsi.

Nel concerto, i brani sono presentati in una veste inconsueta: la prassi musicale antica del soprano Meyer viene, infatti, accompagnata dalla tiorba di Andreas Arend – navigato interprete di musica barocca –, cui si aggiunge il trattamento elettronico realizzato da Elio Martusciello – compositore e improvvisatore radicale.

Le affinate doti di improvvisatrice di Sabina Meyer armonizzano magnificamente con quest’operazione di mescolanza e accostamento che è l’essenza di NINFA IN LAMENTO: l’Antico incontra il Contemporaneo, il linguaggio Colto si intreccia a quello di Ricerca, mentre le arie di Monteverdi e Strozzi vengono accarezzate da sublimazioni elettroacustiche che decifrano l’intimo pensiero che soggiace al testo.

Con l’introduzione del canto a voce sola, l’io è messo al centro dell’universo, la parola recitarcantata diventa udibile in ogni sua sfumatura e più sottile risonanza per penetrare nell’orecchio di chi ascolta sollecitandone l’emozionalità.

È un Barocco in bilico, perché il materiale contemporaneo non funge solo da cornice alla musica antica ma si esprime anche con un continuo movimento improvvisatorio che unisce

le diverse isole compositive. In tal modo, i linguaggi della prassi barocca e dell’elettronica contemporanea gonfiano le vele verso una ricerca sonora e musicale.

Una ricerca che, con le dovute differenze, ha contraddistinto il tempo di Monteverdi, che proprio nel Lamento della Ninfa affidava alla voce femminile, cioè alla donna, un ruolo primario sulla scena.

Il progetto NINFA IN LAMENTO cristallizza l’aura magica del Lamento monteverdiano, distanziandosi però da qualunque manipolazione interpretativa. Sabina Meyer incastona e fonde epoche e materiali apparentemente lontanissimi, accogliendoci in una dimensione sospesa tra musica, antropologia e teatro che ha la qualità di un piccolo rito sacro nonché di un eccelso tributo.

NOTTE CURRICULARI

SABINA MEYER, cantante di eccezionale trasversalità, si muove egregiamente tra improvvisazione e composizione. Il suo repertorio spazia dalla musica ebraica alla canzone brechtiana, dalla musica contemporanea alla sperimentazione elettronica, sviluppando un approccio personale che accosta la vocalità barocca all’elettroacustica e alla videoarte. Particolare predilezione è rivolta per le opere seicentesche di Monteverdi, Strozzi, Luzzaschi e Dowland e per le opere vocali di Berio, Scelsi e Cage. Meyer ha, inoltre, eseguito in prima assoluta opere a lei dedicate. È attiva sul fronte della poesia sonora e compone canzoni su testi poetici di autrici contemporanee.

Collabora a stretto contatto con musicisti tra i quali Alvin Curran, Veryan Weston, John Tilbury, Paul Lovens, Elio Martusciello, Eugenio Colombo e Hans Koch.

È ideatrice del progetto NINFA IN LAMENTO.

Ha inciso per “Harmony Music”, “Auditorium”, “Ambiances Magnétiques”, “Raitrade”, “Radio3Suite”, “Ants”, “Die Schachtel”, “TiconZero”, “Bolt Records”.

Ha partecipato ai seguenti FESTIVAL: Isole che parlano Palau 2000, Controindicazioni Roma 2001/2003/2004, Angelica Bologna 2002, RingRing Beograd 2002, Interzone Novisad 2002, Musique Innovatrices de St. Etienne 2004, Crossroads Bologna 2003, Festival Sant’Arcangelo 2003, Nuova Consonanza Roma 2003/2005, Pulsi Milano 2004, Progetto Musica Roma-L’Aquila 2004, Musica e Scienza Roma 2005, Instabile Europe Contest Imola 2005, Festival Scelsi Roma 2006, AllFrontiers Gorizia 2006, Talos Ruvo di Puglia 2007, Instabili Forme Sonore Roma 2007, Sonora KunstMeran 2008, Neue Musik im Stadthaus Ulm 2008, Biennale Danza Venezia 2008, Mulhouse Festival 2008, Ad Libitum Varsaw 2008, The Thirsty Fish Festival London 2008, Irtijal-Festival Beirut 2009/2010, Internationales Orgel Festival Meran 2009, Festival Perinaldo 2009, Phonomanie IX Ulrichsberg 2009, Adesso Jazz Goethe-Institut Rom 2009, Be Music-Night Parco della Musica Roma 2010, DoubleDouble Stockholm 2010, Crossroads Bologna 2010, SWISSNEX San Francisco & CNMAT University of California Berkeley 2011, Fondazione Isabella Scelsi Roma 2011, Museo Marini Firenze 2012, Biennale Architettura Venezia 2012 (Special Mention), Festival Internazionale di organo e strumenti antichi Orte 2012, Florens Firenze 2012, Maison 44 Basel 2013, Radialsystem Berlin 2013, Exploratorium Berlin 2012/2014, Ackerstadt Palast Berlin 2014, Zeitfenster VII Biennale Alter Musik Berlin 2014, RomaEuropaFestival 2014/2016, Istituto Svizzero Rom 2014.

Sabina Meyer si è laureata summa cum laude in Musicologia e Antropolgia presso l’Università di Bologna, nel 1994.

Ha studiato Tecnica Vocale con Delia Surrat e si è specializzata nel repertorio contemporaneo sotto la guida di Michiko Hirayama. Ha seguito le Masterclass di Rinaldo Alessandrini per la conoscenza della vocalità barocca.

È docente di Canto Jazz ai Conservatori di Pesaro e Venezia.

SIMONE COLAVECCHI ha studiato liuto e tiorba con Mario D’Agosto alla “Arts Academy” di Roma e con Andrea Damiani al Conservatorio “Santa Cecilia” a Roma, perfezionando la tecnica interpretativa della musica antica in masterclass con Paul O’Dette (“Antiqua Early Music Festival” Bolzano 2006) (“Fondazione Marco Fodella”, Milano 2004 – Roma 2010).

Presso l’”Arts Academy” ha altresì seguito i corsi di Contrappunto e Basso Continuo tenuti da Giovanni Scaramuzza Fabi. Dal 2004, collabora stabilmente con Rosario Cicero in numerosi concerti-spettacolo tra cui Al Ballo della Ciaccona (“Roma Baroque Festival” 2009) e Il Suono di Caravaggio, presentato in prima assoluta nell’ambito della rassegna “Palazzi e Concerti” (Roma 2010). Ha partecipato al Festival Flatus a Sion (Canton du Valais – Svizzera 2010), Si è esibito per Radio Vaticana nel gennaio 2010 con l’ensemble “Utile Dulci” al fianco di Enrico Casularo e Federico Del Sordo nell’esecuzione integrale delle suites per flauto e basso continuo di Pierre Danican Philidor. Ha collaborato, in qualità di assistente alla tiorba, ai corsi di Basso Continuo tenuti da Federico Del Sordo presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma. . È presente come liuto solista nella colonna sonora del cortometraggio “La Trama di Amleto” (2005) di Salvatore Chiosi, selezionato per la 62° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Sezione Venezia Corto Cortissimo (Eventi Speciali).

ELIO MARTUSCIELLO musicista e compositore.

Insegna Musica Elettronica al Conservatorio di Napoli. Improvvisatore radicale, opera dal vivo con live-electronics.

Ha collaborato con innumerevoli musicisti, tra cui Eugene Chadbourne, Mathieu Chamagne, Alvin Curran, Michel Doneda, Wolfgang Fuchs, Pascal Gobin, Fernando Grillo, Thomas Lehn, Jean-Marc Montera, Jerome Noetinger, Richard Nunns, Tony Oxley, Evan Parker, Giancarlo Schiaffini, Frank Sculte, Olivier Toulemonde, Z’ev.

Ha partecipato a festival, concerti, presentazioni, conferenze, residenze e commissioni in università, associazioni e centri di ricerca come: GRM (Paris), Synthèse (Bourges), Henie Onstad Arts Centre (Oslo), PANaroma (São Paolo do Brasil), Connecticut College (New London-USA), Korean Electro-Acoustic Music Society (Seoul), “Inventionen 2000” Berliner Festival Neuer Musik (Berlin), Zeppelin (Barcelona), GMEM (Marseille),Festival for ny musikk “Music Factory” (Bergen), Institut für Neue Musik und Musikerziehung (Darmstadt), Rien à voir (Montréal), Césaré (Reims), Dal Niente Projects (London), EMS – Festival (Stockholm), L’espace du son (Bruxelles), Interzona (Verona), IMEB (Bourges), SWISSNEX San Francisco & CNMAT University of California Berkeley.

 

31 edizione ROMA EUROPA FESTIVAL 2016

NINFA IN LAMENTO a Villa Farnesina

giovedì 29 settembre – sabato 1° ottobre 2016, ore 21 (sabato ore 19 e 21)

Cast

SABINA MEYER – Soprano, Ideazione

SIMONE COLAVECCHI – Tiorba

ELIO MARTUSCIELLO – Dispositivi Elettronici, Video

Tema della serata

Concerto per soprano, tiorba, elettronica e video con musiche da Monteverdi a Scelsi

Luogo/Data Prima esecuzione internazionale

Zeitfenster – VII Biennale Alter Musik – Berlino, 3 aprile 2014

Luogo/Data Prima esecuzione nazionale

Istituto Svizzero – Roma, 20 novembre 2014

Contatti

Promotion, Booking&Management:

Costanza Ciminelli E-mail: cimelio.soundart@gmail.com /Mob.: + 39 334 28 21 301

Organizzazione

Ass. Culturale TerreVivaci

Partner, Coproduttori Zeitfenster, VII Biennale Alter Musik Berlin http://www.konzerthaus.de/zeitfenster

ISR, Istituto Svizzero di Roma http://www.istitutosvizzero.it

Roma Europa Festival http://romaeuropa.net

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