Roberto Longhi. Lo sguardo critico sull’arte italiana da Lotto a Caravaggio

miaIl Complesso Monumentale del Broletto si fa cornice di una mostra dedicata all’arte italiana più conosciuta ed esplorata da Roberto Longhi, eccezionale figura di critico del Novecento. La sede novarese ospita dal 10 aprile scorso l’esposizione Da Lotto a Caravaggio. La collezione e le ricerche di Roberto Longhi, volta ad illustrare l’itinerario del grande storico alla riscoperta del naturalismo italiano nella pittura dei secoli passati.

Il progetto è a cura di Mina Gregori e di Maria Cristina Bandera, Presidente e Direttore Scientifico della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, che è tra gli enti promotori insieme al comune di Novara ed alla Regione Piemonte.

La mostra offre testimonianza del contributo di Longhi all’arte italiana, rivelandone lo sguardo esperto ed intellettuale da appassionato indagatore come unanimemente è stato riconosciuto. In particolare, è data evidenza alle scuole artistiche ed ai periodi storici al centro degli studi del Longhi; tra gli interessi in esame, spicca la personalità del Caravaggio, qui riabilitata dopo l’oblio riservato dalla storiografia ottocentesca.

Il percorso della mostra è strutturato in termini cronologici e tematici, ed è costruito attorno ad un nucleo di opere selezionate della collezione di Longhi. Oltre a dipinti del Cinquecento, ricondotti all’”Officina ferrarese”, l’esposizione propone talune opere di Lorenzo Lotto, dalle quali l’occhio critico di Longhi si allunga sulle produzioni di esponenti del Manierismo e della scuola veneta. Da qui il focus passa al periodo caravaggesco, nonché ai predecessori ed ai seguaci del Caravaggio, dando spazio a personalità artistiche venete e lombarde, e all’influsso esercitato su Michelangelo Merisi. L’indagine sull’arte del Seicento si concentra su un gruppo di ritratti e di mezze figure: tra queste, si segnala la serie realizzata da Jusepe de Ribera.

A riflesso degli studi e della passione intellettuale di Longhi, oltre alle opere dei maggiori Lotto e Caravaggio, nella sede espositiva a Novara compaiono i lavori di innumerevoli artisti quali Dosso Dossi, El Greco, Romanino, Saraceni, Borgianni, Fetti, Battistello Caracciolo, Valentin de Boulogne, Stom, Van Honthorst, Lanfranco, Mattia Preti, il Morazzone e il Cerano. A quest’ultimo, in particolare, si attribuisce la Deposizione di Cristo proveniente dal Museo Civico di Novara.

Ricchezza e criticità di pensiero sono gli indiscussi tratti predominanti della personalità del Longhi, di cui il Complesso Monumentale del Broletto dà conto con questa mostra in programma fino al prossimo 24 luglio 2016.

Per info sull’evento: www.mostralottocaravaggio.it.

Clara Agostini

 

 

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