La disfatta di Marine

risultati_elezioni_regionali_franciaE’ il 13 Dicembre 2015 l’atteso secondo turno delle elezioni regionali francesi è arrivato portando risultati inaspettati. Dopo il successo nel primo turno, il partito di estrema destra del Front national pur non avendo conquistato nessuna regione ha ottenuto comunque 6,8 milioni di voti. Piano piano il Fn si sta espandendo sempre di più su tutte le regioni, in esso la sua figura di spicco la leader Marine Le Pen che punta ad arrivare al ballottaggio delle presidenziali (previste nel maggio 2017). Ma per fare fronte all’ascesa del partito di Marine nel secondo turno dell’elezioni il Partito socialista (del presidente Hollande) e gli ambientalisti e la sinistra si sono uniti per fare fronte comune. Il 31% dei francesi ha votato l’unione dei partiti mantenendo così cinque regioni e attraverso il ritiro di 3 dei lori candidati (repubblicani) hanno aiutato la destra gollista a sconfiggere il Fn in altre regioni. Prima di queste elezioni il Ps (Partito socialista) controllava tutte le regioni della Francia tranne una. In seguito agli attacchi del 13 novembre non è stata colpita la sola Francia ma anche tutto il resto del mondo. Tutto ciò ha portato ad instaurare la pronta e decisa reazione del presidente Hollande; attraverso l’imposizione dello stato di emergenza e l’immediato bombardamento nello stato siriano ha ottenuto “nuova linfa vitale” per la sua popolarità in vista delle elezioni. Per un governo fortemente impopolare e incapace di affrontare la crisi economica e un’alta disoccupazione, troviamo da una parte i repubblicani e dall’altra l’estrema destra del Front national. Ma i repubblicani dell’ex presidente Nicolas Sarkozy nonostante abbiano ottenuto sette regioni sono in fase di declino e soprattutto il suo presidente in vista delle elezioni del 2017. I francesi vogliono proteggere i loro confini dai profughi che arrivano soprattutto dai paesi musulmani. Tutto ciò si allinea ed è la base degli ideali che Marine Le Pen sostiene nel suo partito. Non è una sconfitta ma è il passo successivo per arrivare che le servirà per ottenere il massimo risultato alle prossime presidenziali.

 

Noemi Deroma

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