Inaugurata lo scorso 28 marzo, durerà fino al 31 ottobre 2015 la mostra Italiani a tavola 1860–1960 a Villa Pisani di Stra, nel veneziano, realizzata attraverso una storia fotografica sull’alimentazione e sulla cucina in Italia, in linea con l’Expo di Milano ed il tema “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. 
Con una raccolta di oltre cento immagini storiche, l’esposizione fotografica ripercorre un secolo di abitudini alimentari, in un viaggio che esplora gusto, produzione alimentare, piacere e storia del Bel Paese. La valorizzazione del nostro patrimonio culturale sfocia nel richiamo agli usi ed ai costumi degli italiani a tavola, all’epoca di un periodo storico di svolta segnato dalla rivoluzione industriale, dalle due guerre mondiali e dalla rinascita economica.
Gli scatti allestiti rivelano una comune genuinità di momenti, storie, gesti, volti ed espressioni, che riproducono squarci di vita intima e familiare quali vie di accesso alla scoperta dell’identità alimentare italiana. La mostra si snoda lungo un repertorio di ricordi famigliari, memorie storiche e riconoscimenti sociali, nel quadro di una ricchezza enogastronomica che si colora di ricette e gusti, attimi di convivialità e di condivisione: un mix di elementi ben amalgamati, che ben preserva le peculiarità geografiche in termini di abitudini e tradizioni. Nelle fotografie si scorgono, infatti, tratti distintivi del passato di singole regioni, province e città, inseriti all’interno di un percorso espositivo più ampio, organizzato in ordine cronologico.
Osterie ottocentesche, ristoranti di grandi alberghi, tavole imbandite in occasione di riunioni politiche e familiari o di banchetti di nozze, colazioni all’aria aperta e scampagnate al mare e in montagna, brindisi romantici: a questi scenari suggestivi si contrappone la riproposizione fotografica che indugia su scene di penuria di cibo durante il secondo conflitto mondiale.
Parte della mostra è dedicata, inoltre, alle modalità di produzione alimentare, con rappresentazioni di panettieri al lavoro, pescatori al ritorno dalla pesca, azioni di trasporto di frutta ed ortaggi dalle campagne alle città, modesti negozi di alimentari ed esclusive rivendite di generi alimentari di lusso, antiche pizzicherie e norcinerie, gustose pasticcerie e ristoranti alla moda, fino ai tradizionali bacari veneziani; ed ancora, immagini di vita quotidiana sulle modalità di preparazione e allestimento delle pietanze portate in tavola, all’insegna della semplicità e della spontaneità.
Durante il periodo dell’iniziativa culturale, è possibile accedere alla ghiacciaia ottocentesca di Villa Pisani, immersa nel parco e custodita da figure mostruose in pietra, anticamente adibita alla conservazione dei cibi. La mostra include, inoltre, una sezione speciale sulla coltivazione degli agrumi, tanto in voga nel giardino dei Pisani a scopi sia ornamentali sia produttivi così da aver avviato la costruzione della splendida Orangerie, visitabile per l’occasione. Nel parco della villa, infine, il Museum Cafè, riserva ai clienti menù e degustazioni a base di arance.
Gli ingredienti per gustare questa mostra a Villa Pisani ci sono tutti: l’occasione per assaporarne ricordi di un tempo e sapori di ieri e di oggi diventa dunque imperdibile.
Per info: www.villapisani.beniculturali.it/mostre.
Clara Agostini.
