A Natale, regali anche per i bambini cattivi: ci pensa Jean Paul Gaultier

Una sezione solo per gli enfant terribile di ogni età e un calendario dell’avvento con giochi e regali:non solo principesse e cartoon nel Natale degli stilisti.Il Natale 2012 si anima di un Babbo Natale tutto speciale: è Jean Paul Gaultier, irriverente couturier francese che, per le festività, ha scelto di ribaltare tutte le regole e fare regali solo ai bambini cattivi. Dal 19 novembre, infatti, è stata lanciata una sezione a loro dedicata sul suo sito ufficiale, dove è possibile giocare con lo stilista nei panni irriverenti di un Santa Claus rivisitato; per tutto dicembre, invece, collegandosi si potranno scoprire le caselle di un calendario dell’avvento molto particolare, che prevede animazioni, giochi e, ovviamente, regali da vincere online. E per la vigilia dei bambini che di solito ricevono solo carbone, un regalo speciale, e un Natale all’insegna della provocazione e ironia, per lo stilista che ha disegnato costumi di scena per Madonna e Marilyn Manson. Niente a che vedere con quelli, classici e patinati, targati Disney, che quest’anno va in scena in una doppia rivisitazione del Natale per due degli store più celebri del mondo, Harrod’s e Barney’s. Le vetrine del grande magazzino londinese, infatti, ospitano dieci abiti che griffe come Valentino, Elie Saab, Oscar de la Renta e Roberto Cavalli hanno realizzato  ispirandosi  alle  principesse  delle  fiabe  sul grande schermo.  Quello di  Madison Avenue, invece, proietterà sulla facciata, durante le vacanze, Electric Holiday, un breve cartoon già cliccatissimo in rete in cui Minnie, Paperina e Topolino sfilano durante la settimana della moda parigina indossando creazioni di Lanvin, Dolce & Gabbana e altri celebri stilisti, mentre in prima fila assistono Suzy Menkes, Carine Roitfeld, Franca Sozzani e Lady Gaga, anche loro in versione fumetto. In passerella, anche un’elegantissima Crudelia De Mon in severo lungo black and white firmato Rick Owens: perché a Natale siamo (quasi) tutti più buoni.

Claudia Proietti

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